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Rassegna Stampa
27.08.2017 Con una spada lunga 1 metro e 22 centimetri: 'presunto' terrorista?
Cronaca di Erica Orsini

Testata:
Autore: Erica Orsini
Titolo: «Attacco con la spada a Londra, Scotland Yard rivela: L'uomo gridava AllahU Akbar»

Riprendiamo dal GIORNALE di oggi, 27/08/2017, a pag.17, con il titolo " Attacco con la spada a Londra, Scotland Yard rivela: L'uomo gridava AllahU Akbar " la cronaca di Erica Orsini.

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I Tg continuano a menarcela con la parola "presunto". Ogni volta che avviene un attentato, gli autori, singoli o in gruppo, ci vengono presentato come "presunti". Nel caso di Londra, raccontato qui da Erica Orsini, l'attentatore era armato di una spada lunga un metro e 22 centimetri. Presunto anche lui? La conferma verrà da una sentenza di tribunale, ma perchè insistere sul fatto che sono 'ragazzi', come se l'età fosse una spiegazione giustificativa. Con l'aggiunta di 'presunto', tanto per confondere chi ascolta.

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Erica Orsini

Si è avventato contro la polizia brandendo una spada di un metro e mezzo e gridando «Allahu Akbar». Dean Haydon, capo dell'andterrorismo di Scotland Yard, ha descritto così la dinamica dell'ennesimo attacco terroristico avvenuto venerdì sera nei pressi di Buckingham Palace, quando un uomo si è avvicinato a tre agenti disarmati ed è riuscito a ferime due prima di venir immobilizzato. Negli stessi istanti anche in centro a Bruxelles un 30enne somalo, ma cittadino belga, è stato bloccato e ferito a morte dopo essersi scagliato con un coltello contro due militari. L'azione è stata rivendicata ieri dall'Isis: «L'autore dell'accoltellamento è uno dei soldati dello Stato Islamico e ha agito in risposta all'appello a colpire i Paesi della coalizione (a guida Usa)» che dal 2014 opera contro il Califfato in Siria. Nella capitale del Regno Unito tutto si è svolto alle 20.35 di venerdì, vicino alla rotonda stradale del Mall, il lungo viale che porta alla dimora londinese della famiglia reale che in questo periodo fino ad ottobre è aperta al pubblico. Un uomo a bordo di una Toyota Prius blu, si è avventurato nell'aria vietata al pubblico e si è fermato di fronte ad un auto della polizia. Quando gli  agenti l'hanno affrontato, ha tirato fuori la spada e ha iniziato a gridare «Allahu Akbar». Gli agenti sono riusciti a renderlo inoffensivo con il gas, ma questo non ha impedito all'aggressore di ferime due in modo leggero. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto le due macchine ferme una di fronte all'altra e i poliziotti che tentavano di tirar fuori dall'auto un uomo. «Gli agenti gridavano mentre l'uomo si rifiutava di scendere dall'auto - ha spiegato alla Bbc Kiana Williamson che ha assistito all'incidente - uno dei poliziotti era ferito al braccio, ma non sembrava grave. Un altro agente l'aveva già soccorso. Intanto l'uomo era stato bloccato e giaceva quasi privo di conoscenza al lato della strada». Pare che un secondo testimone abbia creduto di aver visto un machete in mano all'attentatore, arma che si è poi rivelata come una spada lunga un metro e 22 centimetri, qualcosa di decisamente più pericoloso di un semplice coltello. Tutta la zona attorno a Buckingham Palace è stata velocemente chiusa al traffico mentre l'incidente era in corso così come tutti gli ingressi al Palazzo. L'uomo è stato condotto prima in ospedale per accertamenti e attualmente si trova in custodia in una stazione di polizia della capitale. Si tratta di un ventiseienne di Luton e la polizia sta già indagando su suoi eventuali precedenti. Alcune perquisizioni sono inoltre state effettuate nella sua zona di residenza anche se la polizia ritiene che si tratti di un episodio terroristico isolato. Gli agenti feriti hanno riportato lievi ferite alle mani e all'avambraccio e sono stati anch'essi ricoverato in ospedale. Ieri il Primo Ministro Theresa May li ha elogiati via Twitter lodando la loro tempestività e il loro coraggio e il sindaco di Londra Sadiq Khan li ha ringraziati per «essersi assicurati che nessuno del pubblico venisse ferito». Al momento dell'incidente nessun membro della famiglia reale si trovava a Buckingham Palace la cui apertura è stata confermata da un portavoce del Palazzo. Gli orari di visita e i tour guidati previsti nella stagione estiva proseguiranno quindi senza interruzione. Nessun commento da parte della famiglia reale che non usa rilasciare dichiarazioni soprattutto su operazioni relative alla sicurezza. Gli attacchi terroristici cosiddetti «isolati» come quello avvenuto venerdì sembrano ad ogni modo moltiplicarsi in modo inquietante. L'ultimo era avvenuto soltanto qualche mese fa quando un uomo a bordo di una macchina si era lanciato sulla gente che attraversava il ponte di Westminster e aveva ucciso quattro persone.

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