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ANSA Rassegna Stampa
16.01.2012 Episodi di antisemitismo in attesa del Giorno della Memoria
commento di Massimo Lomonaco

Testata: ANSA
Data: 16 gennaio 2012
Pagina: 1
Autore: Massimo Lomonaco
Titolo: «Giorno Memoria: sale antisemitismo, pietre divelte, poi film. Molti gli episodi nei giorni che precedono la ricorrenza»

Riportiamo da ANSA l'articolo di Massimo Lomonaco dal titolo "Giorno Memoria: sale antisemitismo, pietre divelte, poi film. Molti gli episodi nei giorni che precedono la ricorrenza ".

(ANSA) - ROMA, 13 GEN - Ultimo in ordine di tempo è quello di oggi: sul trailer del film 'La Chiave di Sara' su Youtube sono comparsi commenti antisemiti a denigrazione della pellicola che racconta la retata di circa 10 mila ebrei parigini da parte della polizia francese nel 1942. Ma solo ieri ignoti hanno divelto al Ghetto di Roma tre 'pietre d'inciampò - poste appena due giorni prima - che ricordano deportati ed ebrei sterminati dall'odio nazista. In queste ultime settimane - quelle che precedono la ricorrenza del Giorno della Memoria il 27 gennaio, data della liberazione di Auschwitz da parte dei sovietici - si sono moltiplicati gli episodi di antisemitismo, soprattutto via web, nuovo veicolo di propaganda. Soltanto ieri c'è stato L'episodio di oggi è stato reso noto dalla Lucky Red, la casa distributrice del film di Olivier Paquet-Brenner con Kristin Scott-Thomas: «sul nostro canale you tube - ha spiegato - alcuni utenti hanno postato vergognosi commenti antisemiti. Non li abbiamo fatti ancora rimuovere perché, dopo un confronto con la Comunità Ebraica romana, è opportuna da parte nostra una denuncia alla Polizia Postale». Ovviamente Lucky Red ha sottolineato di prendere «le massime distanze dai commenti pubblicati e li condanna fortemente». Ieri le tre pietre d'inciampo d'ottone incastonate tra i sampietrini - un'iniziativa dell'artista tedesco Gunther Demnig in ricordo delle vittime dell'Olocausto - sono state divelte davanti al portone in una strada dell'antico Ghetto romano da dove furono deportate le tre sorelle Spizzichino che non sono mai più tornate. Prima ancora di questi ultimi avvenimenti, a Torino il professore Renato Pallavidini - non nuovo a queste sortite - ha postato sul suo profilo di Facebook alcune sue idee: tra queste il tiro a segno contro gli stranieri, applicazione dei metodi di Mengele, ma soprattutto l'antisemitismo più sfrenato tanto da minacciare una strage in Sinagoga. È da almeno quattro anni che il docente di liceo classico si serve dei social network per quella che lui definisce semplice «libertà di espressione». Questa volta ha minacciato che se vengono oscurate le pagine web, lui si presenterà armato nel Tempio ebraico dove stenderà, questo il termine da lui usato, un pò di «parassiti». Prima ancora, il 23 dicembre scorso, una sorta di poster, sovrastato dal titolo «ecco i nazisti-ebrei, membri della cupola mafiosa ebraica», è apparso sul sito antisemita Holywar nel quale sono riportati nomi, cognomi e fotografie di collaboratori di Romaebraica.it. A denunciarlo è stato Giacomo Kahn, direttore del mensile 'Shalom' che ha dedicato l'intero numero al negazionismo e ai fenomeni di antisemitismo, comprese le minacce di morte rivolte ad alcuni esponenti delle Comunità. Poco tempo prima il sito neonazista Stormfront ha pubblicato una vera e propria «lista di proscrizione contro magistrati, giornalisti, sacerdoti, politici e attivisti di diritti umani 'colpevoli' di occuparsi a vario titolo di immigrazione o di essere ebrei». Un fatto sul quale la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine.Del resto il sito Stormfront a gennaio dello scorso anno - sempre prima del Giorno della Memoria - aveva pubblicato sul web una lista con sopra la scritta «facce da cancellare». A novembre scorso infine i Ros di Roma hanno compiuto un blitz contro i 'neofascisti' di 'Militia', accusati, tra l'altro, di associazione per delinquere e di azioni contro la comunità ebraica romana e il suo presidente Pacifici, contro la figura del sindaco di Roma Alemanno, di Schifani e Fini, G.Bush e cittadini romeni.

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