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"Giornata della collera, tensione a Gerusalemme", è il titolo che ANSA dà al pezzo che segue, un lancio delle 11,02 di oggi 16/03/2010. La sinagoga di Hurva fu distrutta più volte dagli arabi, l'ultima volta nel 1948 dai giordani che occuparono Gerusalemme nel silenzio della comunità internazionale. Questo non lo scrive nessuno... altro che colonie, i giordani fecero orinatoi delle tombe ebraiche e una discarica davanti al Muro del Pianto. Gerusalemme è la capitale di Israele, che consente il culto a tutte le religioni, cosa mai vista in medio oriente.
Ecco il lancio Ansa:
GERUSALEMME - Tensione a Gerusalemme dove sono i corso manifestazioni per la 'Giornata della collera' proclamata dai palestinesi contro i progetti ebraici a Gerusalemme Est. La polizia israeliana, che ha schierato oltre 2.500 agenti in assetto antisommossa e in stato di massima allerta, ha fermato finora una decina di dimostranti. Incidenti sopradici sono segnalati in prossimità della Città Vecchia (nel rione di Wadi Joz), alla periferia Nord (nel rione di Issawie e nel campo profughi di Shuafat) e nel rione di Ras el-Amud, a Sud-est della Spianata delle Moschee. In questa Spianata regna invece la calma, e così pure nel vicino rione ebraico della Città Vecchia, dove ieri con una solenne cerimonia è stata inaugurata la sinagoga 'Hurva ' '. Fonti locali aggiungono che incidenti circoscritti si sono verificati anche nel campo profughi palestinese di Kalandya, presso Ramallah. Due agenti di polizia sono stati feriti da sassaiole. I valichi di transito fra Gerusalemme e la Cisgiordania restano chiusi anche oggi, per ragioni cautelative. Un dirigente del Movimento islamico in Israele, lo sceicco Kamal Khatib, ha affermato che la 'Giornata della collera' è stata decretata in seguito all'inaugurazione, ieri nel rione ebraico della Città Vecchia di Gerusalemme, di una maestosa sinagoga che topograficamente sovrasta la Spianata delle Moschee. Esiste il timore, ha aggiunto lo sceicco Khatib, che questo evento preluda ad un tentativo ebraico di creare una presenza permanente nella Spianata delle Moschee. Di conseguenza il Movimento islamico in Israele ha organizzato convogli per portare gruppi fedeli islamici nella Spianata delle Moschee. Ma a quanto pare alcuni autobus diretti a Gerusalemme sono stati fermati in Galilea dalla polizia israeliana e costretti a ritornare indietro. Ieri, nel tentativo di placare i timori islamici, il rabbino capo israeliano Yona Metzger ha negato che esista alcun progetto concreto di edificare una sinagoga nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme. Ma le sue parole, a quanto pare, non hanno avuto eco nella popolazione palestinese che è preoccupata anche da altre iniziative israeliane. Fra queste l'inclusione di due luoghi di preghiera - la Tomba dei Patriarchi di Hebron e la Tomba di Rachele di Betlemme - nei siti del patrimonio culturale e religioso ebraico da preservare. In entrambi i casi per i musulmani si tratta di moschee a tutti gli effetti. Per inviare la propria opinione a Ansa, cliccare sulla e-mail sottostante. redazione.internet@ansa.it |
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