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Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


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ANSA Rassegna Stampa
18.01.2009 Rassegna della disinformazione Ansa
terza compilazione

Testata: ANSA
Data: 18 gennaio 2009
Pagina: 1
Autore: La redazione
Titolo: «Rassegna della disinformazione Ansa»

Terza rassegna di notizie di agenzia ANSA palesemente squilibrate a favore dei palestinesi. 18/01/2009

2009-01-12 17:13 - Gaza: Onu condanna Israele - Hamas: nessuna concessione prima che Israele cessi attacchi

 (ANSA) - GINEVRA, 12 GEN - Il Consiglio dei diritti umani dell'Onu approva una risoluzione che 'condanna con forza' l'offensiva militare di Israele a Gaza. Intanto Hamas dice di non essere disponibile ad una tregua prima che Israele abbia cessato gli attacchi e riaperto tutti i valichi, mentre Bush dice che il cessate il fuoco sara' possibile solo quando Hamas smettera' di sparare razzi.Cauto ottimismo di Olmert sulla fine dei lanci di razzi da verso il Neghev e sulla fine del contrabbando di armi verso Hamas.

 **    Il consiglio dei diritti umani è un organismo dell’Onu recentemente rinnovato a causa del palese anti/israelismo dimostrato ad ogni occasione. Purtroppo non è cambiato nulla, neanche all’Ansa che riporta le sue “risoluzioni” con solerte prontezza.

 2009-01-12 17:13 - Gaza: nuovi raid, 16 morti in nottata - Tra le vittime un ragazzino di 13 anni. Colpita una moschea

 (ANSA) - GAZA, 15 GEN - Continua l'offensiva israeliana nella Striscia di Gaza. Nella notte nuovi raid hanno causato la morte di almeno 16 palestinesi. I bombardamenti di Israele si sono concentrati su Gaza, Khan Yunis e Rafah. Fonti mediche riferiscono che tra i morti c'e' un ragazzino di 13 anni, mentre cinque persone sono rimaste ferite in un raid contro una moschea di Rafah. Dal lancio dell'offensiva il bilancio delle vittime palestinesi e' di 1.038 morti e oltre 4.850 feriti.

 (ANSA) - GAZA, 16 GEN - E' di 1.133 il bilancio aggiornato dei palestinesi rimasti uccisi a Gaza nel corso della operazione israeliana 'Piombo fuso'. Lo ha detto il responsabile dei servizi di emergenza del ministero palestinese della Sanita', Muawiya Hassanein. I feriti, ha aggiunto, sono almeno 5.150. Queste cifre, ha precisato, includono i 23 cadaveri recuperati in mattinata sotto edifici in macerie nel rione di Tel al-Hawa, nel settore meridionale di Gaza City.

 (ANSA) - RAMALLAH (CISGIORDANIA), 16 GEN - Le distruzioni provocate dai bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza sono stati valutate in 1,4 mld di dollari. L'Ufficio di Statistica Palestinese ha diffuso alcuni dati sui danni: 26mila case risultano inabitabili. Alcune migliaia sono distrutte, le altre danneggiate. Distrutti anche 18 scuole, sedi universitarie, ponti, strade, acquedotti. I costi della ricostruzione si aggirerebbero intorno 1 mld dlr mentre altri 400 mln sono le perdite di reddito subite finora.

 (ANSA) - GAZA, 17 GEN - Almeno sei persone sono morte nel bombardamento israeliano di una scuola gestita dall'Onu a Beit Lahiya, nel Nord della Striscia di Gaza. Fra le vittime ci sono una donna e un bambino. Undici i feriti nell'attacco alla scuola, dove si erano rifugiati civili che fuggivano dagli scontri. E' la quarta scuola gestita dall'Unrwa colpita nell'offensiva 'Piombo Fuso'. Sempre nel nord della Striscia di Gaza, una bimba di due anni e' morta nell'esplosione di una granata israeliana.

 ***Ansa continua pervicacemente (come tanti altri media) a far proprie le stime per nulla verificabili sul numero dei decessi nella striscia di Gaza. Sarebbe opportuno ricordare che le cifre sono esibite dall’Onu, che le prende direttamente dai presidi medici e da UNRWA (agenzia per i profughi dell’Onu, 99 per cento dei funzionari sono palestinesi) controllati da Hamas. A Gaza tutto è controllato da Hamas, ma Ansa a quanto pare non se ne accorge.

 

2009-01-15 13:27 - Gaza: Corte Aja non puo' indagare - Israele non e' tra i 108 Paesi membri

(ANSA) - BRUXELLES, 14 GEN - La Corte internazionale di giustizia dell'Aja non ha alcun potere per indagare su eventuali crimini di guerra compiuti a Gaza. Lo afferma in una nota il procuratore della Corte, rispondendo cosi' ad alcune associazioni per i diritti dei palestinesi che si sono appellate ai giudici dell'Aja. Il procuratore ha spiegato che Israele, come gli Usa, non sono tra i 108 Paesi che hanno firmato lo Statuto che nel 2000 ha dato vita alla Corte internazionale dell'Aja.

 ***  Ansa riprende le dichiarazioni del procuratore, ma non ha mai riportato le richieste di Israele per una seria indagine dei crimini contro l’umanità commessi da Hamas e bracci armati di Fatah. Israele non ha firmato lo statuto per un semplice motivo: avrebbe impedito la sua autodifesa (per la gioia dei suoi nemici, dei burocrati europei e forse pure dell’Ansa...)

 2009-01-15 13:27 - Gaza: sito Usa, uccidete Arrigoni - Indicati foto e dettagli perche' israeliani lo identifichino

(ANSA) - MILANO, 15 GEN - Un sito Usa di estrema destra incita a uccidere Vittorio Arrigoni, pacifista italiano di International Solidarity Movement che e' a Gaza. Lo rende noto lo stesso attivista nel suo ultimo 'post' da Gaza, uscito ieri sul suo blog, con il titolo 'Avvoltoi e cacciatori di taglie'. Sul sito stoptheism.com, nato proprio per combattere l'International Solidarity Movement, Arrigoni e' indicato bersaglio numero uno per le forze israeliane, con foto e dettagli per identificarlo.

 *** A parte il fatto che quel sito di estrema destra americana non esiste, dare risalto a queste notizie fa capire quanto Ansa tenga a presentare gli attivisti pro palestinesi come vittime dell’odio. Arrigoni viene qui addirittura indicato come bersaglio numero uno per le forze israeliane... questa frase è molto ambigua perché potrebbe far pensare che gli israeliani vogliano uccidere i “pacifisti”.

 2009-01-15 15:19 – GIORNALISTA FERITO: “COLPITO CHI FILMA I CRIMINI DI ISRAELE”

 GAZA - "Gli israeliani non vogliono nessuno, colpiscono coloro che filmano i loro crimini": commenta così il proprio ferimento Aiman Rozi, capo della sede di Gaza della tv di Abu Dhabi, colpito oggi insieme con un tecnico della stessa emittente nel bombardamento israeliano di un edificio di Gaza City che ospita gli uffici di diversi media, arabi e occidentali. Raggiunto dall'ANSA nell'ospedale Shifa, dove è stato medicato da ferite considerate non gravi, Rozi si è detto convinto che l'attacco sia stato intenzionale. "La verità è che gli israeliani non vogliono nessuno e ora colpiscono coloro che filmano i loro crimini", ha detto. La giornata di oggi - ha aggiunto - "dimostra che a Gaza non ci sono più posti sicuri, né gli uffici dell'Onu, né gli ospedali, né le sedi dei media. E che non c'é dove scappare".

2009-01-15 16:11 - Grandi (Unrwa): peggiore giornata da inizio guerra

TEL AVIV - "Un'offensiva urbana massiccia" di Israele, sullo sfondo della "peggiore giornata dall'inizio della guerra". Così Filippo Grandi, numero due italiano della missione Unrwa nei territori palestinesi, ha descritto all'ANSA quanto accaduto oggi a Gaza City, teatro di un profonda incursione delle forze israeliane e di scontri accaniti, secondo testimonianze raccolte sul posto. Grandi ha confermato i colpi caduti sul comprensorio locale dell'Unrwa, affermando che l'edificio risulta essere stato centrato "cinque volte" e che si lamentano "alcuni feriti". "Riteniamo che siano caduti anche alcuni ordigni al fosforo bianco, sebbene la cosa sia ovviamente da verificare", ha aggiunto il funzionario, sottolineando che un intero magazzino dell'agenzia - contenente farina e generi di soccorso e di prima necessità - è in fiamme, mentre si incontrano difficoltà a spegnere l'incendio.

 *** Testimonianza resa all’Ansa (ma a chi dell’Ansa? E’ verificabile?) da parte di un cameramen arabo. Notizie non verificabili, inoltre lo spot anti israeliano è evidente, in quanto da edifici Onu ospedali scuole e altri luoghi diciamo “pubblici” (assolutamente controllati dai terroristi palestinesi), Hamas spara sull’esercito e anche kassam sui civili israeliani. Ma all’Ansa queste dichiarazioni piacciono molto. Nella seconda agenzia, torna il tema dell’utilizzo improprio del fosforo bianco già ampiamente smentito addirittura dalla Croce Rossa Internazionale (che non è mai stata tenera con gli israeliani). Le fonti sono sempre le stesse, UNRWA, media arabi, fonti mediche palestinesi.

 2009-01-16 15:39 - Gaza: Hamas, no a condizioni Israele - Per Sarkozy intervento Israele non rafforza sua sicurezza

 (ANSA) - IL CAIRO 16 GEN - Il leader di Hamas in esilio Khaled Meshaal ha detto che non accettera' le condizioni poste da Israele per il cessate il fuoco. Lo riferisce la tv al Jazira. E intanto il presidente francese, Nicolas Sarkozy, parlando all'Eliseo davanti al corpo diplomatico, ha affermato che l'intervento militare israeliano a Gaza ''non rafforza la sicurezza d'Israele. La crisi di Gaza e' una tragedia umanitaria, inutile e sanguinosa. Questa tragedia deve fermarsi''.

 ***Ritorna il termine “esilio” nei confronti di Meshaal. Non si specifica però che fu esiliato dai Giordani e non da Israele. Fu cacciato da re Hussein che fece chiudere tutti gli uffici di Hamas ad Amman ed espulse tutti i suoi affiliati dalla Giordania. Un’agenzia come l’Ansa queste cose dovrebbe specificarle, a meno che non sia intenzionale creare nel lettore il dubbio che lo avessero cacciato gli israeliani...

2009-01-17 07:56 - Gaza: Onu esige tregua immediata - L'Assemblea generale approva una nuova risoluzione

 (ANSA) - NEW YORK, 17 GEN - L'Assemblea generale dell'Onu ha adottato una risoluzione che esige il cessate a Gaza da parte di Israele.La risoluzione 'esige senza condizioni il rispetto della risoluzione 1860 del Consiglio di Sicurezza che chiedeva un immediato e duraturo cessate il fuoco e il ritiro totale delle forze israeliane da Gaza per permettere la distribuzione di aiuti umanitari'. La risoluzione 1860, adottata l'8 gennaio, e' stata finora ignorata da Israele.

 ***Ansa non dice che la risoluzione 1860 non è stata presa in considerazione neanche da Hamas che anzi ha rincarato la dose aggiungendo che non smetterà mai di attaccare Israele anche se lo stato ebraico proclamasse unlitarelmente il cessate il fuoco. Ansa non spiega inoltre che le risoluzioni dell’Assemblea Generale dell’Onu non sono vincolanti, lo sono solo quelle del Consiglio di Sicurezza, che però per risultare valide devono essere ottemperate da entrambi i belligeranti.

 2009-01-17 21:27 - Gaza: corteo Roma, fermare massacro - Preghiera musulmana al Colosseo e un cartello 'Grazie Santoro'

(ANSA) - ROMA, 17 GEN - 'Fermiamo il massacro dei palestinesi a Gaza' e' lo striscione dietro al quale migliaia di persone hanno manifestato a Roma. Hanno sfilato cittadini italiani e stranieri con bandiere rosse e palestinesi, molti con la kefiah. Alla manifestazione anche il segretario di Prc Paolo Ferrero e il leader del Pdci Diliberto. Una cinquantina di manifestanti musulmani subito dopo aver pregato in ginocchio dando le spalle al Colosseo ha esposto un cartello con la scritta 'Santoro grazie'.

 *** Ampio risalto alle varie manifestazioni pro-palestinesi, quasi nessuna copertura per la manifestazione pro-israele a Montecitorio. Certo, queste sono meno numerose e meno “movimentate”, ma per dovere di cronaca almeno un’agenzia sarebbe stata gradita.

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redazione.internet@ansa.it

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