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ANSA Rassegna Stampa
27.01.2008 Il terrorismo, un trascurabile dettaglio
sul sito dell'agenzia stampa

Testata: ANSA
Data: 27 gennaio 2008
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: «Rafah: prima volta all'estero per targhe palestinesi»
In un lancio pubblicato sul sito di ANSA del 26 gennaio 2008 leggiamo:

Mentre per un certo periodo fu consentito alle auto palestinesi di recarsi dalla striscia di Gaza alla Cisgiordania attraversando così un breve tratto del territorio israeliano, da tempo questo non è più possibile, mentre continua ad essere vietato per le stesse auto uscire dalla Cisgiordania ed entrare in Israele, inclusa la zona di Gerusalemme est che rimane interdetta.

Nessun cenno, in tutto il lancio, al terrorismo, una realtà che evidentemente sconsiglia la libera circolazione di auto palestinesi in Israele.

Ecco il testo completo:

RAFAH (STRISCIA DI GAZA) - Ai confusi poliziotti egiziani che via radio chiedevano informazioni al comando, è stato spiegato in gran fretta che la lettera "P" impressa su quelle targhe d'auto verdi mai viste prima, significa semplicemente "Palestina". Il flusso di centinaia di camion e di vetture che da questa mattina sta attraversando la linea di confine della striscia di Gaza riversandosi per le strade dell'Egitto, costituisce infatti il debutto all'estero per le targhe di colore verde delle auto palestinesi, che mai prima nella loro storia avevano potuto varcare alcuna frontiera. Da quando 14 anni fa l'Autorità nazionale palestinese (appena creata a seguito degli accordi di Oslo) si è dotata di targhe nazionali per le le proprie vetture, nessun veicolo che esponesse quel tipo di targa è stato autorizzato ad andare all'estero. Mentre per un certo periodo fu consentito alle auto palestinesi di recarsi dalla striscia di Gaza alla Cisgiordania attraversando così un breve tratto del territorio israeliano, da tempo questo non è più possibile, mentre continua ad essere vietato per le stesse auto uscire dalla Cisgiordania ed entrare in Israele, inclusa la zona di Gerusalemme est che rimane interdetta. Prima dell'introduzione delle targhe verdi, le auto palestinesi utilizzavano le targhe emesse da Israele, che si distinguevano da quelle assegnate agli automobilisti con passaporto israeliano sia per colore che per provincia di appartenenza. Le targhe palestinesi introdotte nel 1994 dall'Anp riportano il numero di serie e la lettera "P", che indica l'iniziale di "Palestina": nessuna sigla distintiva invece tra città e città, né fra Gaza e Cisgiordania. L'abbattimento del muro che chiudeva la frontiera tra la striscia di Gaza e l'Egitto, da oggi ha così consentito a centinaia di auto con targa palestinese di varcare per la prima volta una frontiera internazionale. E' come se la Palestina, almeno per il codice stradale, fosse già diventata Stato

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redazione.internet@ansa.it

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