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L'Opinione Rassegna Stampa
12.05.2011 Una nuova flottiglia di odiatori in partenza per Gaza
Cronaca di Dimitri Buffa

Testata: L'Opinione
Data: 12 maggio 2011
Pagina: 5
Autore: Dimitri Buffa
Titolo: «Parte da Roma il 14 maggio la seconda flottiglia per Gaza»

Riportiamo dall'OPINIONE di oggi, 12/05/2011, l'articolo di Dimitri Buffa dal titolo "Parte da Roma il 14 maggio la seconda flottiglia per Gaza".


Dimitri Buffa

Sabato 14 maggio, chi può, visto che a Roma non si vota, se ne parta per una bella scampagnata. Il centro infatti a partire dalle 14 sarà occupato da loro, gli odiatori di Israele per professione, quelli di Forum Palestina, del Campo anti imperialista e di tante altre realtà estremiste, che daranno il proprio ideale battesimo alla seconda flottilla per Gaza. Ribattezzata “stay human” in onore di Vittorio Arrigoni. Il corteo partirà alle 14 e 30 da piazza della Repubblica per terminare un paio di ore dopo a piazza Navona. Le parole d’ordine saranno “boicottare Israele” e “liberare Gaza”. Anche se poi, come si era già scritto ieri, per strada si è aggiunto un altro slogan che rischia di costare caro al candidato di Sinistra e libertà a Milano, Giuliano Pisapia: “Boicottare Vendola”.
Reo di avere ricevuto e omaggiato l’ambasciatore d’Israele Gideon Meir a Bari durante la fiera della cultura libraria ebraica. Ma, si sa, a sinistra spesso l’anti sionismo e l’odio contro Israele sono il passaporto per un viaggio nell’anti semitismo vero e proprio.
Secondo il manifesto con cui su internet Forum Palestina propaganda questa manifestazione, dove non mancheranno probabilmente bandiere bruciate dello stato ebraico e di quello statunitense (e magari oltre ai fantocci dei nostri soldati in Afghanistan vi si aggiungerà anche quello di Vendola, ribattezzato sul campo come “frocio sionista”), “..la Striscia di Gaza è da anni sottoposta a quello che l’inviato speciale delle Nazioni Unite  per i diritti umani Richard Falk, ha definito “..un assedio che non ha pari  nella storia dei decenni successivi alla II Guerra Mondiale”....le vittime di questo assedio sono il milione e mezzo di  donne, uomini, vecchi e bambini che vivono nella Striscia, sottoposti ai  continui bombardamenti ed alle incursioni quotidiane dell’esercito israeliano.”
Il comunicato continua così: “E’ proprio in nome  del Diritto che le nostre navi partiranno per Gaza, portando solidarietà ed  aiuti. A bordo delle navi non ci saranno né armi, né terroristi, come  paventano quei parlamentari (fra i quali l’inossidabile camerata Ciarrapico)  che chiedono al governo di impedire la partenza della nave italiana. A bordo  della “Stefano Chiarini” e delle altre nostre navi ci saranno attivisti per la  pace e la giustizia, giornalisti, parlamentari, uomini e donne della cultura e  dello spettacolo, e porteranno materiale per i bambini e per le scuole, per la  ricostruzione, per gli ospedali. “ Naturalmente chi ha visto Gaza anche nei numerosi video presenti su you tube, postati dalle imprese arabe di Dubai che gestiscono supermercati, outlet di lusso, porti turistici e quant’altro, sa benissimo come questa immagine di povertà, quasi si trattasse del Bangladesh, sia falsa al 90%.
Laddove il 10% restante è rapprentato da quel regime di terrore imposto da hamas ( e di cui ha fatto le spese anche il povero pacifista Vittorio Arrigoni) secondo il quale viene distribuita la ricchezza e l’energia elettrica solo ai militanti del partito unico, un po’ come faceva il fascismo nell’Italia degli anni ‘20 e ‘30. Ma peggio, se possibile. Tuttavia, sempre secondo i propagandisti di Forum Palestina, “..contro questa punizione collettiva disumana ed illegale, più volte condannata  dall’ONU e dalle agenzie umanitarie,  si mobilita la società civile, e la  Freedom Flotilla Stay Human è l’espressione della solidarietà della società  civile internazionale con il popolo palestinese.”
 E a proposito di Arrigoni, inutile dire che l’intera manifestazione verrà a lui dedicata e che sfileranno cartelli con la sua foto un po’ ovunque per Roma. Il paradosso sarà che a a portarli ci saranno anche quelli che come alcuni esponenti del campo anti imperialista lo hanno implicitamente indicato come bersaglio agli scherani di hamas. E ciò allorchè in almeno un articolo comparso sul sito del Campo, Arrigoni veniva dipinto come un avventurista che faceva il gioco dei nemici di hamas quando ebbe l’idea rivelatasi per lui fatale di appoggiare i giovani di Gaza del movimento “Gybo” proprio a manifestare contro l’oscurantismo fascio islamico del partito armato di Haniyeh. E che gli estremisti a libro paga di Hamas in Italia sabato celebrino Arrigoni è tutto sommato uno scempio nello scempio anti israeliano che sarà di per sé quella manifestazione.

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