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Italia Oggi Rassegna Stampa
12.11.2022 Periscopio 12/11/2022
A cura di Diego Gabutti

Testata: Italia Oggi
Data: 12 novembre 2022
Pagina: 10
Autore: Diego Gabutti
Titolo: «Periscopio 12/11/2022»
Riprendiamo da ITALIA OGGI di oggi, 12/11/2022, "Periscopio" a cura di Diego Gabutti.

Putin e la difesa dei “valori tradizionali” della Russia - Formiche.net
Vladimir Putin

Putin pare aver perso la guerra. L’abbandono di Kherson, la città che doveva essere russa «per sempre», da parte delle truppe di Mosca è ancora poco definito, e potrebbe portare a uno stallo militare. Ma, se si concretizzerà fino in fondo, sarà un punto fermo che certifica il sostanziale fallimento dell’invasione. Danilo Taino, CorSera.

Gli insediamenti liberati sono 41. Non è il nemico ad andarsene, sono gli ucraini che gli danno la caccia. È il risultato di mesi di lotta brutale. [...] Dobbiamo andare fino in fondo, sul campo di battaglia e in diplomazia, in modo che su tutta la nostra terra, lungo il confine riconosciuto a livello internazionale, ci siano le nostre bandiere. Volodymyr Zelensky.

Joe Biden, con malizia, mercoledì scorso ha fatto sapere di non considerare un caso il fatto che il ritiro delle truppe russe da Kherson sia avvenuto all’indomani del risultato delle elezioni di midterm. Un ragionamento semplice da spiegare: una vittoria netta e travolgente del trumpismo avrebbe indebolito l’impegno degli Stati Uniti nella difesa dell’Ucraina. L’assenza d’una vittoria netta e travolgente dei repubblicani [ha] prodotto l’effetto opposto: conferma l’impegno degli Stati Uniti nella difesa dell’Ucraina. Claudio Cerasa, il Foglio.

Dopo la soluzione del mistero della mia nascita, Mr. Trump potrà finalmente occuparsi di cose serie. Potrebbe per esempio provarsi a dimostrare che l’uomo non è mai stato sulla Luna. Barak Obama, una volta stabilito che non era cittadino keniota ma americano.

Alessia Piperno è finalmente libera. Dopo 45 giorni di prigionia nel famigerato carcere iraniano di Eviri, alle porTe di Teheran, la blogger italiana è rientrata in Italia. «Sono stati giorni duri», ha detto all’arrivo. Ma la repressione governativa non cessa: sono ancora migliaia i manifestanti nelle prigioni della Repubblica islamica. il manifesto.

E a codesto turbine d’umani eventi, aggiungi i prodigi del cielo e della terra, le minacce della folgore, i presagi del futuro, lieti o tristi, misteriosi o palesi. Mai con più eloquenti segni apparve manifesto che gli dèi non di proteggerci hanno cura ma di punirci. Tacito, Le storie.

Credevamo d’aver spezzato le reni ai francesi. Peccato che adesso i francesi le spezzino a noi. Il cortocircuito suicida della muscolarità parolaia di Meloni e Salvini sui migranti produce i suoi primi prevedibili effetti. Parigi ci accusa, Berlino si accoda e l’Unione ci isola. È bastata una settimana per mandare in mille pezzi i propositi europeisti della destra di governo. Andrea Malaguti, La Stampa.

Un neonato africano è morto al largo di Lampedusa. Era un naufrago o un migrante? Iuri Maria Prado, il Riformista.

Eccola la capa di Fratelli d’Italia, quella che dice di aver rinfacciato a Emmanuel Macron «l’atteggiamento predatorio della Francia». La stessa che l’altro giorno, con una nota che farebbe impallidire qualsiasi feluca, ha rivendicato la battaglia sulla Ocean Viking pronta a sbarcare a Tolone con parole sprezzanti. Simone Canettieri, il Foglio.

I francesi ci prendono per i fondelli. Vigliacchi! Titolo di Libero.

Peggio delle Ong c’è solo la Francia. Titolo della Verità.

La Francia getta la maschera. Dario Martini, Il Tempo.

«Tanti nemici, tanto onore», disse Matteo Salvini quand’era ministro dell’interno del governo Conte I per rispondere alle critiche europee sulla sua politica dei porti chiusi. Era una citazione di Benito Mussolini. Angela Mauro, HuffPost.

Gli errori commessi da Giorgia Meloni in queste due settimane e in particolare nel rapporto con un alleato storico e tradizionale come la Francia, non sono gravi. Sono drammatici. Claudio Tito, la Repubblica.

Vero teatro del demagogo è la democrazia. J.F. Cooper.

Tremate, tremate, le trivelle son tornate: sismicità record in Italia. L’ignoranza, come la storia, è ciclica. Alberto Zolezzi, ex deputato 5stelle e pozzo di scienza.

Ancora non hanno cominciato, è ancora tutto (è il caso di dirlo) in alto mare, quello del ministro Pichetto [...] è un pio desiderio con serie probabilità d’arenarsi a pia illusione! Ma per l’idiota di sinistra basta il pensiero: il mero proposito di ripartire con le trivellazioni scatena il boato dal profondo del mare. Max Del Papa, Italia Oggi.

Pietro Gusalli Beretta, presidente della Beretta holding, una famiglia italiana che produce armi da quasi 500 anni ed è operante in tutto il mondo, ha annunciato che, dopo l’acquisizione della Norma Precision, società che produce munizioni, ha deciso di realizzare negli Usa un nuovo stabilimento. [...] La costruzione è partita nel giro di soli tre mesi dalla chiusura dell’acquisizione. Un’operazione del genere, in Italia, avrebbe richiesto dai cinque ai sei anni. Diritto & Rovescio, Italia Oggi.

Il Washington Post, il più politically correct dei maggiori quotidiani americani, ha recentemente scoperto, scandalizzato, che meno del 2 per cento dello sperma nelle «sperm banks» americane proviene da donatori neri. Ci sarebbe dunque il rischio che i figli di aspiranti mamme nere, senza donatori della stessa razza, possano nascere «troppo bianchi». Una volta l’obiezione alla mescolanza razziale era un cavallo di battaglia della destra più bieca. È curioso vedere la preoccupazione sul tema passare dall’altra parte dello spettro politico. James Hansen, Nota diplomatica.

Ancor prima di ricevere le deleghe Sgarbi è intervenuto sulla Pietà Rondanini, contro l’abbattimento dello stadio San Siro di Milano, a favore dei musei gratuiti, contro l’ascensore nel Castello di Brescia e persino contro la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Cesare Maffi, Italia Oggi.

Cosa volete che vi dica: a me, davanti a un sottosegretario, viene da ridere. Roberto Gervaso.

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Diego Gabutti

italiaoggi@class.it

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