Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

Rassegna Stampa
16.01.2009 D'Alema, Israele e la Serbia
un editoriale di Peppino Caldarola

Testata:
Autore: Peppino Caldarola
Titolo: «D'Alema, Israele e la Serbia»
Da Il RIFORMISTA del 16 gennaio 2009, l'editoriale di Peppino Caldarola, "D'Alema, Israele e la Serbia"

È buona regola non infilarsi nelle liti altrui. È per questo che abbiamo finora sorvolato sulla polemica che ha inizialmente coinvolto Andrea Marcenaro sul "Foglio" e Massimo D'Alema e poi Pigi Battista sul "Corriere della Sera" e ancora D'Alema. I due giornali hanno ricordato al D'Alema che attacca Israele per la sproporzione della reazione ai missili di Hamas quella guerra alla Serbia, co-guidata dal leader post-Pci, in cui morirono cinquecento serbi sotto i bombardamenti Nato contro nessun soldato dell'Alleanza. D'Alema si è incazzato e ha spiegato che la sua era una guerra giusta e quella di Israele una guerra sbagliata. E no. In primo luogo questa è un'opinione che andrebbe esposta come una opinione. Ma D'Alema non ha opinioni, quelle spettano ai comuni mortali, lui è un portatore di verità assolute. Tuttavia la matematica è incontrovertibile. Gli aerei di D'Alema hanno fatto cinquecento morti, quasi esclusivamente civili inermi. Giordano, ex capo di Rifondazione, oggi così indulgente con il D'Alema anti-israeliano, dovrebbe ricordare come ci scandalizzammo per una sinistra il cui capo contribuiva a far uccidere innocenti. Il male oscuro, insisterò fino alla morte, della sinistra è la doppia morale. Se uccido io, lo faccio per la pace, se uccidi tu sei un delinquente. Quando si hanno sulle spalle tanti morti, e sono sulle tue spalle perché eri il comandante in capo degli aerei bombardieri, si dovrebbe tacere per la vita senza dare lezioni. Questa sarebbe una cosa morale.

Per inviare la propria opinione alla redazione del Riformista cliccare sulla e-mail sottostante

info@ilriformista.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui