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Corriere della Sera Rassegna Stampa
19.09.2020 L'El Al e la storia di Eli Rozenberg, il probabile acquirente
Commento di Davide Frattini

Testata: Corriere della Sera
Data: 19 settembre 2020
Pagina: 17
Autore: Davide Frattini
Titolo: «E un ragazzo di 26 anni tenta di far volare di nuovo El Al»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 19/09/2020, a pag.17, con il titolo "E un ragazzo di 26 anni tenta di far volare di nuovo El Al" il commento di Davide Frattini.

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Davide Frattini

El Al's new owner: Eli Rozenberg, a 27-year-old yeshiva student from New  York | The Times of Israel
Eli Rozenberg


Eli Rozenberg ha 26 anni, è Immigrato in Israele da New York cinque anni fa, fino a pochi mesi fa passava le giornate — e soprattutto le notti —piegato sui sacri testi Da studente di una yeshiva, le scuole religiose a Gerusalemme, l'invito a diventare il proprietario della El Al gli sarebbe arrivato da un rabbino: "Compra e non fare domande», avrebbe intimato Pinchas Abuhatrxira a lui e al padre. I 150 milioni di dollari (quasi 13o milioni di euro) necessari a prendere il controllo dell'orgoglio israeliano nei cieli — orgoglio malconcio, non vola da marzo, i conti sono disastrati —li ha messi Kenny Rozenberg, che si è arricchito negli Stati Uniti con le case di cura e di riposo. Ha affidato al figlio l'operazione perché solo un cittadino israeliano può essere l'azionista di maggioranza della società.

Eli Rozenberg buys control of El Al - Globes

L'El Al ha dovuto lasciare a casa senza stipendio il go per cento dei dipendenti ed entro la fine di settembre deve rimborsare ai viaggiatori israeliani 8o milioni di dollari in biglietti cancellati, oltre a 190 milioni di debito verso turisti stranieri. Nel consiglio di amministrazione Rozenberg si è portato Jason Greenblatt, l'ex inviato di Donald Trump per il Medio Oriente, che ha un rapporto stretto con il premier Netanyahu. Il governo garantisce un prestito da 25o milioni di dollari per il salvataggio e ha anche acquistato le azioni della compagnia rimaste sul mercato dopo l'offerta di mercoledì. Così lo Stato rientra nell'El Al, che aveva scelto di privatizzare 15 anni fa: adesso gli analisti riconoscono il buco causato nella casse dalla pandemia di Covid-19, ma accusano anche la gestione di Tamar Mozes Borovich, che proviene da due delle famiglie più ricche in Israele e ha cercato di fermare la scalata dello studente. Eli Rozenberg ha promesso ai piloti una partecipazione azionaria, anche perché vuole tomare a volare al più presto: il primo cargo dovrebbe decollare entro la fine del mese e le tratte per passeggeri ripartire a ottobre.

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