mercoledi` 02 luglio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
07.12.2018 Basket e antisemitismo: adesivi che inneggiano alla Shoah nell'hotel del Maccabi Tel Aviv a Istanbul
Commento di Michele Gazzetti

Testata: Corriere della Sera
Data: 07 dicembre 2018
Pagina: 55
Autore: Michele Gazzetti
Titolo: «Basket, a Istanbul evocata Auschwitz. Adesivi antisemiti nell’hotel del Maccabi»

Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 07/12/2018, a pag. 55, con il titolo "Basket, a Istanbul evocata Auschwitz. Adesivi antisemiti nell’hotel del Maccabi", il commento di Michele Gazzetti.

Immagine correlata
Il cartello antisemita

Inqualificabile episodio di antisemitismo alla vigilia della gara di Eurolega tra Darussafaka e Maccabi Tel Aviv. Nel loro hotel di Istanbul i giocatori della squadra israeliana hanno trovato un cartello con la scritta «Arbeit macht frei» (il lavoro rende liberi), il motto che campeggiava all’ingresso di Auschwitz e di altri campi di concentramento nazisti. L’episodio è stato denunciato su Twitter da Jake Cohen, 28enne lungo statunitense naturalizzato israeliano. «È molto curioso che questo cartello sia affisso nel nostro hotel» (foto) ha scritto il giocatore che ha aggiunto anche un hashtag eloquente, #WeRemember, noi ricordiamo. Immediata anche la reazione del Maccabi: «Prendiamo in seria considerazione quello che è successo, non ci deve essere spazio per cose simili». Purtroppo non è il primo caso di antisemitismo nel mondo del basket: il 7 marzo 1979 durante la partita di Coppa Campioni tra Emerson Varese e Maccabi sulle tribune comparvero delle croci. Nel 2014 le comunità ebraiche spagnole denunciarono migliaia di messaggi antisemiti sui social dopo la vittoria del Maccabi sul Real in finale di Eurolega. Il Maccabi ieri ha battuto il Darussafaka per 73-71: magra consolazione.

Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, telefonare 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


https://www.corriere.it/scrivi/

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT