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Corriere della Sera Rassegna Stampa
18.07.2018 Addio a Judith Buber Agassi
Studiò i lager femminili e la Shoah

Testata: Corriere della Sera
Data: 18 luglio 2018
Pagina: 37
Autore: la redazione del Corriere della Sera
Titolo: «Judith Buber Agassi studiò l’inferno dei lager riservati alle donne»

Riprendiamo dal  CORRIERE della SERA di oggi, 18/07/2018, a pag.37 la breve "Judith Buber Agassi studiò l’inferno dei lager riservati alle donne".

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Judith Buber Agassi

Il 15 luglio, nella sua casa di Herzliya, poco a nord di Tel Aviv, è mancata Judith Buber Agassi. Nata in Germania nel 1924 ed emigrata in Israele nel 1938, si era formata all’Università Ebraica di Gerusalemme, perfezionando poi gli studi alla London School of Economics. A Londra si era trasferita nei primi anni Cinquanta, col marito Joseph Agassi (sposato nel 1949), allievo di Karl Popper e oggi uno dei maggiori filosofi della scienza. Apprezzata studiosa di sociologia comparativa, Judith Agassi aveva dedicato numerosi lavori alla condizione femminile in ambito lavorativo: fra gli altri, Women on the Job (1979) e Comparing the Work Attitudes of Women and Men (1982).

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Martin Buber

Nipote di Martin Buber, di cui aveva curato un volume di saggi e lettere (1999), Judith Agassi era autrice anche d’importanti studi sulle donne nella Shoah. Figlia di Margarete Buber Neumann (sopravvissuta alla prigionia, prima in un campo sovietico e poi in quello nazista di Ravensbrück, dove conobbe Milena Jesenská, nota per la sua relazione con Franz Kafka), con The Jewish Prisoners of Ravensbrück (2007) Judith Agassi aveva dato un contributo cruciale alla ricostruzione degli orrori del Novecento.

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