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Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 09/03/2018, a pag.17, con il titolo "La Spd cambia. E Gabriel resta fuori dal governo" la cronaca di Paolo Valentino. Siegmar Gabriel non ci mancherą, visto l'ostilitą contro Israele che ha dimostrato durante la sua carriera politica da ministro degli esteri tedesco. Valuteremo nei prossimi mesi l'operato del suo successore. Ecco l'articolo:
Siegmar Gabriel non sarą pił ministro degli Esteri nella nuova Grosse Koalition che si prepara a governare la Germania. L’ex leader della Spd lo ha annunciato ieri via Twitter, con un giorno di anticipo sulla designazione ufficiale dei futuri ministri socialdemocratici, che verrą fatta oggi dal presidente provvisorio Olaf Scholz. Attesa ma incerta fino all’ultimo, a causa della sua grande popolaritą nel Paese, l’uscita di scena di Gabriel conferma la volontą del nuovo gruppo dirigente della Spd, soprattutto della futura leader Andrea Nahles, di liberarsi da una figura ingombrante e spesso imprevedibile. Al posto di Gabriel alla guida dell’Auswaertiges Amt andrą con ogni probabilitą l’attuale ministro della Giustizia, Heiko Maas, molto apprezzato nel suo attuale incarico anche se privo di una vera esperienza di politica estera. Secondo fonti bene informate, l’altra sorpresa socialdemocratica nel prossimo gabinetto di Angela Merkel dovrebbe essere quella di Franziska Giffey, popolare sindaco di Neukoelln, uno dei comuni della Grande Berlino, destinata all’importante ministero del Lavoro e degli Affari sociali. Sarą l’unica esponente dell’Est nel nuovo governo. La Spd ha annunciato che i suoi sei ministri (oltre a Esteri e Lavoro, Finanze, Ambiente, Giustizia e Famiglia) saranno tre donne e tre uomini. Per inviare al Corriere della Sera la propria opinione, telefonare: 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante lettere@corriere.it |
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