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Corriere della Sera Rassegna Stampa
11.08.2017 Minorenni arrestati e impiccati: succede in Iran
Nel silenzio di chi fa ricchi affari con gli ayatollah

Testata: Corriere della Sera
Data: 11 agosto 2017
Pagina: 13
Autore: la redazione del Corriere della Sera
Titolo: «Impiccato a 21 anni: fu arrestato minorenne»

Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 11/08/2017, a pag. 13, la breve "Impiccato a 21 anni: fu arrestato minorenne".

Prosegue senza sosta in Iran la violazione sistematica dei più elementari diritti umani da parte del feroce regime degli ayatollah. Le esecuzioni di giovani arrestati quando erano minorenni riguarda decine di persone ogni anno, ma questo non impedisce all'Occidente, dopo l'appeasement voluto da Obama, di tessere sempre nuove relazioni economiche con il regime, e di piegarsi alla volontà del clero sciita estremista che lo domina. L'esempio di Federica Mogherini è emblematico.

Ecco la breve:

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Alireza Tajiki, impiccato ieri in Iran

E' stato impiccato ieri mattina all'alba Alireza Tajiki, 21 anni. Era in carcere dal maggio dei 2012: non è il primo caso di un adolescente condannato alla pena capitale in Iran. «Sono almeno 89 i giovani mandati al patibolo per reati commessi quando avevano meno di 18 anni», sottolinea Amnesty International che ha definito quest'ultima esecuzione «vergognosa». Tajiki era stato arrestato nel 2012 con l'accusa di aver violentato e ucciso a coltellate un amico. Reati che il giovane aveva confessato sotto tortura e ritrattato. Poi, nell'aprile dell'anno successivo, la sentenza di morte.

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