mercoledi` 17 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
01.06.2017 Migranti: la polizia salga sulle navi delle Ong
Per contrastare una situazione di illegalità diffusa

Testata: Corriere della Sera
Data: 01 giugno 2017
Pagina: 21
Autore: la redazione del Corriere della Sera
Titolo: «'La polizia salga sulle navi delle Ong'»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 01/06/2017, a pag. 21, la breve 'La polizia salga sulle navi delle Ong'.

Per poter contrastare il traffico di uomini, è indispensabile che la polizia italiana possa salire sulle navi delle Ong per fare accertamenti. In questo modo sarebbe ridotta una situazione di illegalità che oggi è molto diffusa, con le imbarcazioni delle Ong che sostituiscono la funzione dello Stato italiano.

Ecco la breve del Corriere:

Immagine correlata
Una imbarcazione di migranti

«Bisogna trovare un punto di equilibrio tra soccorso e lotta ai trafficanti». Lo afferma il procuratore nazionale Antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti, in un’audizione al Comitato Schengen. E rilancia la richiesta avanzata dal procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro: a bordo delle navi delle Ong devono poter salire ufficiali di polizia giudiziaria per fare gli accertamenti, «come condizione per poter operare», altrimenti non si contrastano i trafficanti di uomini. Il procuratore nazionale chiarisce cosa avviene quando i barconi partono dalla Libia.

«Si staccano dalle coste — dice Roberti — e subito trovano a raccoglierli le navi delle Ong, che svolgono una funzione supplente di quella governativa. Oggettivamente, al di là di possibili connivenze con i trafficanti, fanno un lavoro necessario. Il punto è che le Ong dovrebbero accettare di adeguarsi alle linee guida che noi abbiamo pubblicato, accettando di far salire a bordo un ufficiale di polizia giudiziaria che, senza intralciare le operazioni di soccorso, possa fare il suo lavoro».

Per inviare al Corriere della Sera la propria opinione, telefonare: 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT