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Corriere della Sera Rassegna Stampa
01.03.2015 Un'APP che salva i nervi: 2 novità per chi guida da Israele, il paese della modernità
Le racconta daria Gorodisky

Testata: Corriere della Sera
Data: 01 marzo 2015
Pagina: 8
Autore: Daria Gorodisky
Titolo: «Un'APP che salva i nervi»

Riprendiamo da LETTURA/CORRIERE della SERA,di oggi, 01/03/2015, a pag.8, con il titolo " Un'APP che salva i nervi ", l'abituale colonna di Daria Gorodisky.

Dopo il successo di Waze, l'applicazione che indica agli automobilisti l'itinerario meno trafficato e che in 5 anni si è trasformata da start-up in azienda da oltre un miliardo di dollari acquistata da Google, ancora da Israele arrivano altre due novità per chi guida. O meglio, per chi subisce quel tormento infernale che è la ricerca di parcheggio in città, la tortura che tira fuori il peggio di noi: mani contratte sul volante, occhi e labbra stretti, sguardo incarognito, e quel fare da guardone con chiunque cammini tenendo in mano qualcosa, «è una chiave chissà magari prende la macchina e se ne va... Sì, vattene vattene...». Adesso la Anagog di Tel Aviv, fondata da Gil Levy e Yaron Aizenbud, ha messo a punto una app che segnala in tempo reale i posti liberi. Come Waze, è basata anche questa sul principio di crowdsourcing (contributi di massa e fruizione gratuita) e sulle informazioni provenienti dal Gps della telefonia mobile. Detta in parole semplici, un software mette insieme terabyte di dati storici dei parcheggi di una città, andamento del traffico secondo per secondo, regolamenti municipali, limiti orari, previsione di pulizia delle strade, festività, eventi; e la curva di velocità dei veicoli; il loro arresto totale e la ripartenza. L'elaborazione immediata di questi dati si traduce in mappa per raggiungere lo spazio di sosta libero più vicino alla destinazione indicata. La cosa interessa già alcuni produttori di • auto, come riporta Tova Cohen per Reuters; e piace all'estero, come da cronaca del «Boston Globe». Ed è ancora più apprezzata se abbinata a un altro recente brevetto israeliano della Pango Mobile Parking, che consente di pagare il parcheggio attraverso il cellulare. Il sistema funziona sia per i posteggi in strada che per quelli custoditi; e per i pedaggi di circolazione nel centro di molte città: la congestion charge di Londra, per esempio. La app permette anche di avvertire il garage in modo che un addetto possa prendere subito in carico la macchina all'arrivo e farla trovare pronta alla partenza. Oltre che in Israele, è operativa in diverse città statunitensi e sta entrando sul mercato di Polonia e Brasile.

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