sabato 20 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
17.08.2014 Per David Grossman Israele dovrebbe trattare con il governo Fatah-Hamas
Cronaca di Davide Frattini

Testata: Corriere della Sera
Data: 17 agosto 2014
Pagina: 13
Autore: Davide Frattini
Titolo: «Grossman: «Quello che è bene per mio vicino, è bene anche per me»»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 17/08/2014, a pag. 13, l'articolo di Davide Frattini dal titolo "Grossman: «Quello che è bene per mio vicino, è bene anche per me» ".

Lecita l'opinione di David Grossman, che ha ogni diritto di esprimerla: è così che si fa in democrazia. Va detto però che le sue tesi ( che si debba far 'respirare' Gaza per risolvere il problema dei lanci di razzi, che Israele debba trattare con l'Anp anche se il governo di quest'ultima include Hamas, ecc.) sono contrarie a ciò che pensa la quasi totalità degli israeliani. Se Grossman vuole verificarlo, accanto alla scrittura faccia finalmente la scelta della politica. Dovrà confrontarsi con la realtà, il che richiederà qualche sforzo in più di quelli che finora ha fatto solo sul piano culturale.

Di seguito, l'articolo:


Davide Frattini



David Grossman

TEL AVIV — «Anche se oggi siamo nemici, resteremo sempre vicini di casa, dobbiamo vivere insieme. Quello che è bene per il vicino, è bene pure per me». David Grossman ricorda di essere già stato in questa piazza un paio di sere fa, quando a protestare si erano ritrovati gli israeliani che davvero possono dirsi dirimpettai con i palestinesi di Gaza, gli abitanti delle città e dei kibbutz attorno alla Striscia che chiedono al governo la protezione dai razzi. «Ho ascoltato le loro storie, compreso la loro paura — dice lo scrittore dal palco —. La soluzione non è però militare. Non potremo respirare profondamente in Israele fino a quando la gente di Gaza si sentirà soffocare». Oltre diecimila persone —stimano gli organizzatori — hanno risposto all'appello della sinistra per una manifestazione in piazza Rabin a Tel Aviv, mentre le delegazioni al Cairo stanno trattando un'intesa che solidifichi il cessate il fuoco e fermi i combattimenti dopo il conflitto di quasi un mese. I leader di Hamas hanno per ora respinto la proposta egiziana e minacciano di riprendere gli attacchi allo scadere della tregua, domani a mezzanotte. Grossman e chi lo applaude chiedono al premier Benjamin Netanyahu un vero negoziato per la pace con il presidente Abu Mazen, non un accomodamento che porti la calma solo per un breve periodo: «Ho sentito i riservisti richiamati sotto le armi dirsi "ci rivediamo alla prossima guerra". E' terribile. Dobbiamo riaprire il dialogo e parlare anche con il governo di unità palestinese». II primo ministro si rifiuta di trattare con i rappresentanti di una coalizione sostenuta da Hamas. Il romanziere — che ha perso il figlio Uri, carrista, nello scontro del 2006 con l'Hezbollah libanese — è preoccupato dalle frange fanatiche, gli ultrà ebrei che un altro scrittore.crittore, Amos Oz, ha definito «neonazisti». Piazza Rabin era circondata dalla polizia per evitare assalti come è successo in altre manifestazioni. «Movimenti pericolosi emergono nel Paese, la disperazione, l'ansia, il razzismo, il nazionalismo stanno sgorgando tutti insieme». Avverte la destra al governo: «I politici non gioiscano nel. vedere la sinistra minacciata e zittita, dopo toccherà a loro. Gli estremisti attaccheranno tutti i moderati. Cari amici, è il momento di svegliarci. Mentre dormivamo, questi fascisti sono cresciuti tra noi».

Per esprimere la propria opinione a Repubblica telefonare al numero 06/49821 oppure cliccare sulla e-mail sottostante

lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT