Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 06/04/2014, a pag. 17, l'articolo dal titolo "Coppia di cristiani condannata a morte".
Pakistan: cristiani manifestano contro le leggi "anti-blasfemia"
ISLAMABAD — Un tribunale del Punjab, nell’est del Pakistan, ieri ha condannato a morte una coppia di cristiani per «blasfemia». Il 25 luglio Shafqat e Shagufta Masih furono arrestati con l’accusa di avere inviato un sms in cui insultavano Maometto a un avvocato e a un negoziante. La condanna all’impiccagione è stata annunciata nonostante i due, secondo la difesa, non conoscano l’inglese tanto da poter scrivere un messaggio. Inoltre il cellulare da cui è partito l’sms non sarebbe loro. La settimana scorsa a Lahore un altro cristiano era stato condannato a morte per frasi blasfeme. In Pakistan è dal 2008 che vige una moratoria de facto per la pena capitale. In autunno il governo dovrebbe ufficializzarla, anche perché richiesto dalla Ue in cambio di minori dazi sulle merci pachistane. Ma gli estremisti islamici si oppongono a questo passo, come difendono invece la legge sulla «blasfemia» in base alla quale vengono arrestate e condannate decine di persone con accuse spesso inventate per interessi personali di chi le denuncia
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