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Il Mattino Rassegna Stampa
14.10.2008 Se le bufale antisemite diventano opinioni tra le altre
accade sul quotiano napoletano

Testata: Il Mattino
Data: 14 ottobre 2008
Pagina: 3
Autore: la redazione
Titolo: «Israele cade la Borsa»

 Il MATTINO del 14 ottobre 2008 pubblica un articolo nel quale la tesi secondo la quale " Israele sarebbe il vero beneficiario della tempesta finanziaria globale " viene presentata come quanto meno degna di considerazione, e non come la bufala antisemita che è.
Ecco il pezzo:

Dopo un avvio disastroso, un buon recupero nel pomeriggio non è bastato a tirare su una giornata negativa per la Borsa di Tel Aviv. Dopo le feste legate allo Yom Kippur e al fine settimana, ieri è stata la prima giornata in cui il mercato azionario israeliano sperava in una reazione alla crisi planetaria. Una reazione che non c’è stata. La crisi nello Stato ebraico, però, secondo alcuni, è solo uno specchietto per le allodole, giacché Israele sarebbe il vero beneficiario della tempesta finanziaria globale. Ciò in base a una ridda di spiegazioni circolanti su internet da alcuni giorni, in cui si ripropone la teoria, dura a morire, di un planetario complotto ebraico. Secondo queste tesi, prima che la Lehman Brothers crollasse, dalla banca Usa furono trasferiti su tre istituti di credito in Israele 400 miliardi di dollari, prelevati da funzionari infedeli, naturalmente ebrei, che avrebbero alleggerito i conti di poveri investitori

In proposito, segnaliamo ancora l'articolo che un nostro lettore ci ha inviato, già presente nella sezione delle lettere:

Teorie complottiste accusano gli Ebrei per il collasso della Lehman brothers.

 Articolo scritto da Anshel Pfeffer e pubblicato il 13/10/08 su HAARETZ

 

  Una nuova teoria antisemita complottista e’ stata diffusa ( o forse meglio tradurre propagata data la distribuzione mondiale )  in rete negli ultimi giorni, affermando che all’ alba del collasso accorso alla Lehman Brothers il mese scorso, la societa’ trasferi’ 400 Milliardi $    in Israele.

 La teoria, che viene presentata sotto forma di rapporto ufficiale, e’ stata gia’ distribuita a dozzine di siti internet antisemiti ed anti Israeliani. La teoria sostiene che dirigenti Israeliani della Lehman Brothers hanno trasferito I soldi dei loro Clienti a tre banche Israeliane, con l’ intenzione di scappare in Israele per godersi del bottino senza paura dell’ estradizione.

Sin dai primi istanti che seguirono  il collasso della Lehman Brothers, che fu fondata da immigrati Ebrei di origine Tedesca nel 1850 , vari forum sul web e pagine di internet sono state innondate di commenti anti semiti che accusavano gli Ebrei della crisi economica globale e bollandoli come I principali beneficiari della crisi. Queste affermazioni sono particolarmente comuni in siti di stampo razzista, ma possono essere trovate anche in siti comuni popolari.

L’ Anti Defamation League negli USA ed altri enti internazionali che monitorano l’ antisemitismo hanno documentato centinaia di casi simili nelle trascorse due settimane.

Un certo numero di organizzazzioni islamiche, incluso HAMAS a Gaza, che hanno definito la crisi come una punizione per le cattive azioni degli USA, e si sono uniti al coro e hanno accusato apertamente la lobby Ebraica della crisi .

Ma l’ accusa del trasferimento dei 400 Mld $ in cash  dalla Lehman Brothers a Israele sono molto piu’ focalizzate. La storia che gira nella rete e’ scritta sotto la forma di rapporto ufficiale di Washington, ed e’ firmata come se fosse stata ufficialmente emessa dalla Casa Bianca. La storia richiama tre banche Israeliane che vengono  accusate di aver ricevuto I soldi, spiega in dettaglio le leggi di estradizione in vigore in Israele e le regole della riservatezza bancaria in vigore, e chiamano in causa anche le autorita’ di controllo USA che accusano di aver saputo del trasferimento e di non essere intervenute in tempo. Inoltre la storia richiama un passo di una storia reale che e’ stata pubblicata sul giornale finanziario on-line Bloomberg relative ad una perdita stimata di 400 Mld $ della sezione brokerage della banca d’ investimento.

 La storia e’ apparsa per prima una settimana fa’ sul sito di Jeff Rense, un ex giornalista che ha disseminato diverse teorie complottiste coinvolgendo persone di orgine Ebraica, Israele e l’ amministrazione Americana.

 Da quel momento la storia e’ stata copiata e pubblicata su dozzine di siti antisemiti e blog. Persone che  hanno letto la teoria complottista  hanno a loro volta copiato la storia e contribuito alla distribuzione su forum piu’ rispettabili e su siti di dibattito come Huffington Post negli USA e The Independent in UK.

Le attuali teorie complottiste richiamano passate accuse di propaganda contro il popolo Ebraico, che vanno dai Protocolli dei Savi Di Sion pubblicata in era Zarista fino alla storia complottista che afferma che il Mossad conoscesse in anticipo dell’ attentato del 9/11 al World Trade Center e che informo’ tutti gli impiegati di origine Ebraica di non andare al lavoro quella mattina.

Per inviare una e-mail alla redazione del Mattino cliccare sul link sottostante


posta@ilmattino.it

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