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Libero Rassegna Stampa
02.03.2024 A Rafah i palestinesi hanno aperto il fuoco
Analisi di Mauro Zanon

Testata: Libero
Data: 02 marzo 2024
Pagina: 8
Autore: Mauro Zanon
Titolo: «A Rafah i palestinesi hanno aperto il fuoco»

Riprendiamo LIBERO di oggi, 02/03/2024, pag. 8, con il titolo "A Rafah, i palestinesi hanno aperto il fuoco". L'analisi di Mauro Zanon

Mauro Zanon
Mauro Zanon

Hagari: Hamas deeply embedded among civilians, stages attacks from  humanitarian zones | The Times of Israel

Daniel Hagari, portavoce delle forze armate israeliane. Smentisce la tesi mediatica secondo cui la strage attorno ai camion per gli aiuti umanitari sia stata provocata da Israele. Sono i palestinesi che hanno sparato

Israele è sotto accusa per l’incidente di giovedì mattina, in cui sono morti circa cento palestinesi durante la consegna di aiuti umanitari nel nord di Gaza. L’Ue condanna la strage di civili a Gaza e chiede un'indagine indipendente. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si dice «profondamente turbata» e chiede di «compiere ogni sforzo per indagare su quanto accaduto e garantire la trasparenza», il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, si dice «scioccato e disgustato», chiede anche lui l'avvio immediato di «un’indagine indipendente» per individuare i responsabili e «un cessate il fuoco per consentire agli aiuti umanitari forniti da agenzie specializzate adeguatamente finanziate come Unrwa di raggiungere i civili»..
Più passa il tempo, più la crisi umanitaria si aggrava e il numero dei civili uccisi aumenta, più in Europa si levano voci critiche verso Israele. Già il 19 febbraio tutti gli Stati membri, esclusa l'Ungheria, avevano fatto un appello al cessate il fuoco, ieri rinnovato dal presidente francese Emmanuel Macron, «indignato» per le immagini che arrivano da Gaza.

LA RICOSTRUZIONE

Dopo le accuse dei terroristi di Hamas all’esercito israeliano di aver sparato deliberatamente contro la folla, Tsahal ha fornito una ricostruzione dettagliata dell’accaduto. «Non abbiamo sparato contro il convoglio umanitario, lo abbiamo messo in sicurezza», ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari. «Mentre queste forniture umanitarie vitali si dirigevano verso i civili bisognosi, migliaia di gazawi hanno teso un’imboscata ai camion (38 in totale). Alcuni hanno iniziato a spingere e calpestare violentemente altre persone fino a provocarne la morte e saccheggiando le forniture umanitarie».
Oltre a questo episodio, spiega l’analista militare di ynet Ron Ben-Yishai, quasi in concomitanza ci sono stati altri due incidenti.
Nel secondo «individui armati, probabilmente terroristi di Hamas o membri di altre organizzazioni terroristiche, hanno sparato sulla folla per allontanarla».
Nel terzo, la folla, mentre cercava di avvicinarsi agli aiuti umanitari, si è spinta a pochi metri dalle forze di Tsahal. «I soldati si sono sentiti minacciati, hanno sparato colpi di avvertimento in aria e poi hanno sparato ai piedi della folla che avanzava», scrive Ben-Yishai.
Nelle prossime ore, prosegue l’analista, Israele porterà ulteriori prove per mostrare che «la maggior parte delle vittime si è verificata in situazioni in cui l’esercito non era coinvolto. Dobbiamo sperare che Israele riesca a confutare le affermazioni palestinesi, che sono chiaramente esagerate e false».
Alcuni giornalisti internazionali erano presenti e hanno raccolto testimonianze di palestinesi che confermano che gli autisti dei camion hanno investito diverse persone e come molte altre siano state calpestate.

MORTI IN PRIGIONIA

Intanto, 50 detenuti palestinesi sono stati inaspettatamente rilasciati da Israele dalla prigione di Ofer, in Cisgiordania. Secondo i media palestinesi si trattava di persone arrestate dopo l'attacco del 7 ottobre. Le Brigate Al-Qassam, braccio armato di Hamas, hanno invece annunciato che altri sette ostaggi sono stati uccisi in raid di Israele nella Striscia di Gaza: «Volevamo mantenerli in vita, ma Netanyahu ha insistito nel volerli uccidere». Israele continua nella sua operazione, fra gli appelli internazionali e l’imminenza del Ramadan, che inizierà il 10 marzo. Il portavoce delle forze israeliane ha riferito che negli ultimi 10 giorni di combattimenti nella Striscia di Gaza hanno ucciso più di 450 miliziani di Hamas.

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