Riprendiamo da LIBERO - MILANO di oggi, 29/05/2015, a pag. 35, con il titolo "Alleanza tra Israele e Lombardia: 'Sistemi sanitari all'avanguardia' ", la cronaca di Federica Venni.
L'ospedale Hadassah, a Gerusalemme, è il più grande ed efficiente del Medio Oriente
Veri e propri showroom-laboratori animati dalle eccellenze della sanità, con lo scopo di costruire, a lungo termine, un Sistema Sanitario Globale ispirato alle buone pratiche di Lombardia ed Israele, che vantano due tra i sistemi più efficienti al mondo. La proposta è stata lanciata ieri ad un convegno, tenutosi al Circolo della Stampa di Corso Venezia, organizzato dall'ordine dei Medici di Milano, in collaborazione con la Mediterranean Solidarity Association.
Il progetto vuole individuare in Lombardia alcune strutture dove sperimentare le buone pratiche del sistema israeliano, con alla base la costituzione di un comitato scientifico che rafforzi la collaborazione con quello lombardo e la fondazione di un International Teaching Centre per la ricerca e la formazione.
In autunno, inoltre, è in programma a Milano una prima settimana-vetrina di cooperazione. L'idea rappresenta il coronamento di una lungo sodalizio: basti pensare che, in Israele, su 27.000 medici più di 8.000 parlano italiano, di cui la metà milanese.
All'incontro, tra gli altri, sono intervenuti: Mario Mantovani, assessore lombardo alla Sanità, Alberto Zoli, Roberto Carlo Rossi, Presidente dell'Ordine dei Medici milanesi, Leonid Eidelman, Presidente dell'Israeli Medical Association, Enrico Mairov, presidente di Mediterranean Solidarity Association, Fabio Rizzi, presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia.
Tra le pratiche da prendere come modello da Israele, ha sottolineato Rossi, «la centralità del ruolo sociale nel medico nel rapporto con il paziente»: una conquista, ha sottolineato Eidelmann «portata a casa nel 2011». «La sinergia - ha aggiunto Mantovani - ravviva un'antica amicizia e rappresenta un momento importante anche sul piano della collaborazione tra sistemi sanitari. Credo che Regione Lombardia ed Israele possano offrire un valido contributo a livello mondiale».
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