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Shalom Rassegna Stampa
18.08.2021 Campeggi estivi con Israele nel cuore
Commento di Claudia De Benedetti

Testata: Shalom
Data: 18 agosto 2021
Pagina: 1
Autore: Claudia De Benedetti
Titolo: «Campeggi estivi con Israele nel cuore»
Riprendiamo da SHALOM online l'analisi di Claudia De Benedetti dal titolo "Campeggi estivi con Israele nel cuore".

Claudia De Benedetti

Kibbutz Nir Etzion , Israel
Il kibbutz Nir Etzion

Estate di lavoro e divertimento per 120 giovani israeliani impegnati come shlichim, emissari, dell’Agenzia Ebraica in 110 campeggi estivi negli Stati Uniti e in Canada. Sono partiti alla spicciolata, si sono inseriti rapidamente, il loro contributo si avverte ovunque e il loro entusiasmo è contagioso. Faran ha 22 anni, abita nel Kibbutz Nir Etzion nella zona di Carmel al nord d’Israele, trascorrerà l’estate in Canada nell’Ontario a Camp Ramah. Nel 2018 ha cominciato il servizio militare. “Sei un soldato solo?” le aveva chiesto il comandante. Faran non si è mai considerata sola anche se parte della sua famiglia vive in Canada. Ecco allora una delle tante ragioni che l’hanno spinta a trascorrere alcune settimane in mezzo alla natura con un nutrito gruppo di ragazzi tra gli 8 e i 18 anni e trasmettere loro i valori e l’identità ebraica. “I campeggi ebraici - racconta - sono una sorta di incubatore, non c’è ebraismo senza Israele. Il mio obiettivo qui è far conoscere la bellezza del nostro paese, le nostre tradizioni, e perché no anche i nostri cibi preferiti. Ho insegnato ad esempio a cucinare la shakshuka ma ho proposto anche un impegnativo gioco di strategia militare imperniato sulla Guerra dei Sei Giorni.” Milan ha 22 anni abita a Yokneam in un moshav al nord d’Israele, quest’estate lavorerà nei centri estivi per bambini al di sotto dei 10 anni al Young Judea Sprout Brooklyn Day Camp a poche miglia da New York. “È il secondo anno che ritorno qui, è un’esperienza fantastica che consiglio a tutti i miei coetanei alla fine dell’esercito. Le giornate volano, giochiamo a scarabeo in ebraico, facciamo lavori manuali in cui realizziamo poster dello Stato d’Israele, scopriamo le bellezze naturali, le spiagge, ci inerpichiamo fino a Masada, impariamo a preparare la challà, il pane del sabato. Sono affascinata dalla possibilità di trascorrere qualche mese negli Stati Uniti. È un’occasione speciale per viaggiare e scoprire i paesaggi americani così diversi da quelli israeliani in cui sono nata e cresciuta.” Mai ha 23 anni, trascorrerà un trimestre alla URJ 6 Points Sport Academy nel Nord Carolina. Farà il fotografo e il responsabile delle pubbliche relazioni. “Sono molto contento di questo incarico - dice - mi permette di documentare i tanti momenti di gioia e divertimento che rimarranno scolpiti nella mente di ogni partecipanti alle fine di queste indimenticabili vacanze”.

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