venerdi 19 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
22.05.2021 La7 schierata contro Israele, confusione e ignoranza a Porta a Porta
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 22 maggio 2021
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «La7 schierata contro Israele, confusione a Porta a Porta»
La7 schierata contro Israele, confusione e ignoranza a Porta a Porta
Commento di Deborah Fait

Dopo aver visto Piazza Pulita, 20/5/2021,  una delle trasmissioni più sinistramente di parte della Tv italiana che poteva essere ospitata solo su La7,  ho scritto al conduttore Corrado Formigli questa lettera.

Corrado Formigli racconta a Tagadà la vera storia degli attacchi ricevuti  sulla sua casa
Corrado Formigli

Gentile signor Formigli, non mi sono meravigliata dell'andazzo della sua trasmissione su Israele né dei fomentatori d'odio da lei invitati. Normale in trasmissioni come le sue, di parte e senza il minimo senso etico. Prendere posizione per un gruppo di terroristi contro uno stato democratico aggredito da 4000 missili in 11 giorni è degno del peggior giornalismo. Vorrei darle qualche informazione: su ogni 1000 missili 200 cadono in territorio di Gaza quindi, a conti fatti, i gazawi si sono sparati 800 missili sulla testa, da soli, con i danni che può immaginare e che sia voi che  loro, attribuite a Israele. La famiglia distrutta di cui tutti voi vi riempite la bocca è stata vittima di uno di questi "errori": il missile ha cambiato rotta ed è caduto a Gaza. Quale miglior motivo per incolpare Israele!  Israele ha avuto, grazie al cielo, pochi morti perchè la tecnologia glielo permette. Lei conosce un paese aggredito da un nemico più debole (ma più feroce)che si adegui alle armi di detto nemico? Se sì me lo dica. Sono curiosa. E veniamo alle case di Sheik Jarra, sono state sfrattate alcune famiglie perché morose, gli appartamenti sono di un'organizzazione religiosa ebraica che da 50 anni chiede l'affitto. In Italia chi non paga l'affitto  viene sfrattato o gli mandano mazzi di fiori? Inoltre, anche fosse vero, per 4 sfratti si fa scoppiare una guerra? Per 4 sfratti si sparano 4000 missili sui civili israeliani con la tecnica vigliacca del 'ndò cojo, cojo . Non le pare follia? In un mondo civile si, in quello che voi difendete naturalmente no. Non commento la Jebreal né Di Battista perché ho già un principio di nausea. Non mi dilungo, so già che questa lettera sarà cestinata, del resto, considerate tutte le menzogne dette nel suo programma, dovrei proseguire per ore. La saluto ma non certo cordialmente.
Deborah Fait  

Nella trasmissione di Formigli sono intervenuti i tre pezzi da novanta dell'odio contro Israele Rula Jebreal, Alessandro Di Battista, Pier Luigi Bersani. Quello che meraviglia è che non si vergognano a dire tante menzogne con una naturalezza e un'ipocrisia che non possono lasciare indifferente chi ascolta. E io non avevo neanche l'Alka Seltzer. Vedere la faccia triste e quasi piangente di Di Battista mentre andavano in onda immagini naturalmente per lo più da Gaza,  mi dava brividi di rabbia.  Le bugie della Jebreal sono state così enormi da raggiungere l'immoralità. Non saprei come definire tanto pelo sullo stomaco. Lei nega che Hamas eserciti il potere anche in Cisgiordania, nega che Hamas voglia avere la leadership scalzando Abu Mazen. Ha detto, e qui credevo di aver capito male, invece no,  che il presidente dell'ANP non è Abu Mazen che, secondo lei, è solo il sindaco di Ramallah.

Lo sapevate? Ascoltate questa parte dell'intervista e andate a lezione da Rula. Il presidente in Cisgiordania è, secondo costei, un generale israeliano agli ordini di Netanyahu. Sapevate anche questo? Vedete, siamo pieni di ignoranza, non sappiamo niente. Fortunatamente Rula ci illumina con il suo immenso sapere e la sua conoscenza perché, ha detto, la sua famiglia in Israele ( una volta diceva Palestina) è composta da arabi, ebrei, cristiani, mancano i buddisti, i bahai e quant'altro. Non so chi sia l'editore de La7 ma so che dovrebbe vergognarsi di ospitare programmi simili. Ieri, 20 maggio siamo stati colpiti allo stomaco da Formigli con Piazza Pulita. Il giorno prima, sempre ospite Rula Jebreal che quando viene in Italia imperversa, da esperta naturalmente, in tutte le trasmissioni contro Israele, ci siamo dilettati con Atlantide condotto da Andrea Purgatori,  tanto di parte…palestinese…da far impallidire persino il ruolo della Jebreal.  
 
 
 ­­­Tv: è scontro a distanza tra l’ambasciatore israeliano e quello palestinese a Porta a Porta
Bruno Vespa

Ieri sera ho fatto il pieno di rabbia fino a tarda notte, prima Piazza Pulita, dopo Porta a Porta.
https://imbucatospeciale.it/porta-a-porta-raiplay-puntata-20-maggio-2020-video/ Fortunatamente, per il bene del mio fegato,  il programma di Bruno Vespa è stato quasi comico da un certo punto di vista. In studio l'ambasciatore di Israele in Italia, Dror Eydar, da Ramallah Abeer Odeh, ambasciatrice della Palestina sempre in Italia e già questo fa ridere, un'ambasciatrice fantasma (vive a Ramallah) di un paese che non c'è. Vespa ha fatto quello che ha potuto , l'ambasciatore ha risposto brillantemente e puntualmente. La povera Odeh sembrava non sapesse di cosa si parlasse in trasmissione. Quando le veniva data la parola sapeva dire solo "occupazione, occupazione, occupazione". Agli inviti di Vespa di rispondere alle domande  continuava a ripetere occupazione e se Dror Eydar la interrompeva per riportare il discorso sulla guerra, allora alternava "occupazione" a "be polite". Beh, niente, mi dispiace per Bruno Vespa ma è riuscito solo a fare un buco nell'acqua finito in un brutto battibecco tra Eydar e la Odeh.  "Dovreste vivere in pace come in passato" ha detto un Vespa speranzoso e anche un po' disinformato. In Pace? Quando? Durante i pogrom arabi contro i religiosi ebrei a Hebron, Yavne, Tiberiade? In pace quando una che dovrebbe essere parzialmente onesta continua a dire che Israele occupa non si sa che? Israele può vivere in pace con gli arabi israeliani, eliminando gli estremisti di entrambe le parti, piò vivere in pace con alcuni paesi arabi ma con i palestinesi mai! Ne sono convinta perché non può esserci pace quando uno dei due contendenti vuole la morte dell'altro.

Immagine correlata
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"

   

takinut3@gmail.com

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT