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Informazione Corretta Rassegna Stampa
09.05.2021 Tik Tok intifada
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 09 maggio 2021
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Tik Tok intifada»
Tik Tok intifada
Commento di Deborah Fait

A destra: un'immagine delle violenze a Gerusalemme

Generalmente durante le feste sacre di qualsiasi religione i fedeli si dedicano alla preghiera e alla meditazione. Sono andata quindi a leggere su qualche sito cosa significa il Ramadan per i musulmani e questo riporta Focus.it: "Ramadan è il nome del nono mese dell’anno nel calendario lunare musulmano, nel quale, secondo la tradizione islamica, Maometto ricevette la rivelazione del Corano “come guida per gli uomini di retta direzione e salvezza” (Sura II, v. 185).È il mese sacro del digiuno, dedicato alla preghiera, alla meditazione e all’autodisciplina. Il digiuno è un obbligo per tutti i musulmani praticanti adulti e sani che, dalle prime luci dell’alba fino al tramonto, non possono mangiare, bere, fumare e praticare sesso." Come si può notare non c'è scritto -vietato uccidere- quindi non è sorprendente che alcuni fedeli musulmani passino questo mese sacro ammazzando qua e là, dove capita, ovunque vi sia un ebreo da colpire.

Anche quest'anno in Israele ci sono state le solite azioni di terrorismo culminate nella rivolta sul Monte del Tempio nell'ultimo venerdì del mese "sacro". Nelle settimane e mesi precedenti gli attacchi sono stati continui, accoltellamenti, attacchi con mitragliate contro persone in attesa dell'autobus: un ragazzo di 16 anni ammazzato, altri feriti. Zahal ha sventato, proprio ieri, un pericoloso attentato al centro di Israele neutralizzando tre palestinesi armati, che viaggiavano normalmente su un autobus, pronti a compiere una strage di civili israeliani. Al confine con Gaza sono ricominciati i lanci di palloni incendiari che distruggono intere coltivazioni frutto di duro lavoro e in un paio di giorni sono stati lanciati 50 missili contro le città israeliane del sud. Come dicevo e come se tutto ciò non bastasse, venerdì è incominciata la rivolta sul Monte del Tempio. Sorpresi? Non è il caso, i musulmani usano il mese sacro per uccidere e organizzare rivolte, spesso preferibilmente su quello che dovrebbe essere, secondo loro, il terzo luogo più sacro dell'islam. Hanno uno strano concetto del sacro rispetto ai fedeli delle altre religioni. Sul Monte del Tempio tutto è incominciato al grido "Siamo tutti con Hamas" sventolando le bandiere verdi dell'organizzazione terroristica, con lanci di pietre e razzi contro gli agenti della sicurezza israeliana.

Al-Aqsa mosque: Dozens hurt in Jerusalem clashes - BBC News

I rappresentanti di Hamas, ovviamente riuniti in preghiera ( è quasi farsesco parlare di preghiera), hanno incitato la folla invitando anche gli arabi di Gerusalemme est alla rivolta. Decine di agenti israeliani sono stati ospedalizzati e i capi dei rivoltosi, appartenenti a tutte le organizzazioni terroristiche sorelle di Hamas, hanno deciso di tornare alla lotta "popolare" istigando soprattutto i giovani a "morire per Gerusalemme". Tutto era partito con quella che è stata definita "TIK TOK Intifada" organizzata sul web con video in cui si incitavano i palestinesi ad accoltellare gli israeliani, dando anche lezioni su come farlo con il minimo impatto per poter scappare in tempo. La maggior parte dei social palestinesi diffondono odio contro Israele e incitano alla violenza. Secondo una ricerca israeliana questo genere di propaganda della violenza su Tik Tok è molto pericolosa perché anche ragazzini di 6 anni possono accedervi con evidente lavaggio del cervello che va aggiunto all'odio che imparano a scuola sui libri di testo, finanziati dall'Europa e dagli USA. Il professor Weiman dell'antiterrorismo ha specificato come una gran parte dei contenuti di Tik Tok sia antisemita e contenga incitamenti all'odio. Questo è un grande pericolo che dà la possibilità ai gruppi del terrorismo di contattare all'istante e in contemporanea migliaia di giovani pronti a scatenarsi.

Per una mia curiosità ho letto i commenti dei lettori, quasi tutti con nomi arabi o americani, sul quotidiano arabo in lingua ebraica, Haaretz, e mi è venuta la pelle d'oca nel leggere insulti e maledizioni contro Israele. Ho provato però a dialogare pacificamente con una persona che mi sembrava meno fanatica delle altre, infatti abbiamo discusso, ognuno col proprio punto di vista ma quasi cordialmente, quando è intervenuto a gamba tesa un certo Gabi Rex che ha scritto " Deborah, your madness about the truth, cinism blinded you, Hitler also suffered the same disease. Where did you know that from? Peter pan and the Neverland?Hitler also did that." Il tutto accompagnato da badierine palestinesi. Quando ho letto la parola Hitler mi si è annebbiata la vista e gli ho risposto, con l'impeto che mi contraddistingue, dandogli dello stupido, proprio il minimo di quello che si sarebbe meritato. Risultato: Facebook mi ha bloccata per 7 giorni. Sempre più furiosa, ho segnalato io a FB le frasi scritte da questo Rex in cui mi paragonava a Hitler e l'algoritmo mi ha risposto che "i suoi commenti rispettavano gli Standard della community". Così va il mondo, infatti gli USA, l'ONU e la UE ritengono i palestinesi innocenti a prescindere e accusano tranquillamente, senza vergogna alcuna, Israele. Nessuno ha proferito parola contro chi lancia missili, razzi e palloni incendiari contro i civili israeliani. Evidentemente tutto ciò è ritenuto "rispettoso degli standard dell'International Community". Ogni commento è superfluo.

Immagine correlata
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"


takinut3@gmail.com

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