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Informazione Corretta Rassegna Stampa
31.03.2021 La parola 'islamista'
Deborah Fait risponde ai lettori

Testata: Informazione Corretta
Data: 31 marzo 2021
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «La parola 'islamista'»

La longa manus del terrorismo islamista in America Latina - Opinio Juris

Buonasera signora Fait,
volevo porre l'attenzione sul termine islamista, che alcune volte, vedo scritto negli articoli pubblicati su lnformazione Corretta. gli islamisti, sono gli studiosi dell'islam, che nulla hanno a che fare, con i terroristi islamici, che uccidono in nome dell'islam e della sharia. quando si parla o si scrive di terrorismo islamico, di attentati islamici, o fanatismo islamico sarebbe più corretto, usare il termine islamico, e non islamista per non confondere, le idee alla gente.   un cordiale saluto. 

Roberto Romano

Gentile Roberto,  
E' esatto che gli islamisti sono gli studiosi dell'islam, del pensiero e della spiritualità islamica. Con l'esplosione del terrorismo però qualcuno, forse proprio per confondere le idee, ha adottato il francese islamiste quindi anche la Treccani ha fatto sua questa espressione e al termine islamista scrive: "Sostenitore, anche fanatico, dell'islamismo, come unica religione. Fondamentalista islamico." In effetti i terroristi sono credenti fanatici e "portatori insani" del Corano. Personalmente uso sempre il termine islamico, più chiaro ed esplicito.
Un cordiale shalom

***

Gentile Deborah,
forse era meglio farselo patentare...: https://www.orbisphera.org/Pages/PrimoPiano/3836/Il_%e2%80%9cPatto_di_Abramo%e2%80%9d_tra_Papa_Francesco_e_l%e2%80%99Ayatollah_al-Sistani Si parla di "tre grandi religioni" nel testo, ma se ne esplicitano solo due, mi pare... Cordiali saluti

Eva Teichmann

Gentile Eva,
Ho letto tutto l'articolo in cui non appare mai la parola "ebrei". Il sito si presenta in questo modo: "Orbisphera è un progetto editoriale internazionale realizzato da uomini e donne “pellegrini nel cyberspazio”. Alla ricerca del bene e di Dio. Insieme alla professionalità di comunicatori siamo animati dalla fede, cerchiamo l’incontro con l’altro, convinti che, attraverso il dialogo e il rispetto, si può realizzare la rivoluzione della tenerezza e costruire la civiltà dell’amore." Spesso resto attonita di fronte a tanta ipocrisia, parlano del bene, parlano di Dio, cercano l'incontro con l'altro che però risulta essere solo l'islam e il suo rapporto col cristianesimo. Il patto di Abramo è stato l'incontro tra l'islam sunnita e il popolo ebraico, non mi risulta che il Papa abbia detto una sola parola di gioia o di incoraggiamento per tali accordi. Il silenzio della Santa Sede è stato assordante, come si usa dire. E adesso vogliono accaparrarsene, rubarcelo o forse tentano di farlo saltare? Tutto è possibile, stiamo attenti.
Un cordiale shalom

takinut@gmail.com

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