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Informazione Corretta Rassegna Stampa
04.05.2020 IC7 - Il commento di Andrea Zanardo: Chi l’ha visto? Alla ricerca del differentemente sionista
Dal 27 aprile al 2 maggio 2020

Testata: Informazione Corretta
Data: 04 maggio 2020
Pagina: 1
Autore:
Titolo: «IC7 - Il commento di Andrea Zanardo: Chi l’ha visto? Alla ricerca del differentemente sionista»

IC7 - Il commento di Andrea Zanardo
Dal 27 aprile al 2 maggio 2020

Chi l’ha visto? Alla ricerca del differentemente sionista

Judehatet ledde till sionism

E' sparito il differentemente sionista. Ve lo ricordate? Impazzava prima della pandemia. Era laico, e colto.  Magari non sapeva cosa fosse la Mishna ma aveva letto tutto Michael Chabon ed era diventato vegetariano grazie a JonathanSafranFoer, nome pronunciato perfettamente saltando tutte le R.  Israele era per lui un gravissimo imbarazzo! Dove eran finite, si interrogava pensoso sui social media, la gloriosa tradizione socialista dei kibbutz, il sogno di pace di Rabin, il cosmopolitismo delle masse yiddish (notate la pronuncia).  Toccava rassegnarsi ai decenni di [smorfia di disgusto] Netanyahu? Ma no! Si levava la rivolta degli ebrei della Diaspora, quelli per cui pure Israele era diventato causa di imbarazzo, roba da vergognarsi di essere ebrei, lo Stato dell'apartheid e l'oppressione dei palestinesi!  Educato dalla lettura degli editoriali di Gad Lerner il differentemente sionista si sentiva finalmente rincuorato dalla scoperta dell'esistenza di centinaia, ma che dico migliaia, ma che dico milioni di ebrei americani che non ne potevan più di Israele e del perfido Netanyahu, regista del sovranismo islamofobico mondiale, burattinaio che manovra Salvini, Trump e Orban per proseguire impunito a massacrare bambini palestinesi.  Il differentemente sionista, a questa storia della internazionale sovranista e di una superpotenza, gli USA, manovrata da un piccolo Paese mediorientale, Israele ci crede davvero.  Come pure alla imminente pace con i palestinesi, e quindi tra Occidente ed Islam, che ne consegue direttamente, se solo gli israeliani volessero.  Che tutto nella sua testa si tiene. Prima gli ebrei americani si stancano di [smorfia di disgusto] Netanyahu, poi Israele ritorna la patria socialista dei kibbutz, poi si fa la pace con i palestinesi, e di conseguenza il mondo islamico si rappacifica con l'occidente. Lo capite a quale missione epocale era affaccendato il differentemente sionista? Voi magari pensavate che cercasse solo di rendersi simpatico a una compagnia di coetanei vagamente multiculturali e proPalestinesi, ma no. C'era, lo capite, un movimento mondiale di cui lui era parte.  Poi però il predetto movimento mondiale si è fermato e il differentemente sionista, poco prima dalla pandemia Covid 19 è scomparso dalle scene.  Cosa sarà successo, vi state chiedendo? Si sta socialmente isolando? E se sì, come mai non leggiamo più sui social media l'annuncio della imminente insurrezione mondiale antisionista?  E' che, vedete, prima è arrivata la sconfitta di Jeremy Corbyn. Che certo c'entra il Brexit e lo straordinario talento dell'ex leader laburista per non prendere alcuna posizione in modo da alienare in ugual maniera europeisti ed anti. C'entra anche il talento di piazzare pacifisti e simpatizzanti dell'IRA come candidati nelle famose circoscrizioni del Nord industriale, dove tutti hanno almeno uno zio che si è preso sassate o peggio quando faceva il militare in Irlanda del Nord. Ma anche il mancato appoggio degli ebrei inglesi, tradizionali elettori del Partito Laburista, ha avuto il suo peso. E questa è stata la prima batosta presa dai beniamini del differentemente sionista. E' poi seguita la ritirata di Bernie Sanders. Va detto che a un Bernie presidente, ebreo e socialista come ai bei tempi, il differentemente sionista ci credeva davvero ed era realmente convinto che una milioni di ebrei americani suoi coetanei e compagni di battaglie ideali stessero per mettere alla Casa Bianca uno dei loro (lievemente più benestante, va detto), il quale avrebbe messo sicuramente in moto la benefica catena di eventi di cui sopra: prima un calcio a [smorfia di disgusto] Netanyahu, poi la pace con i palestinesi, poi la pace con il mondo arabo e così via, fino al piattino di hummus equo e solidale, giammai prodotto in Israele, che finalmente si poteva condividere  E nulla! Bernie non si candida, i democratici fan posto a Joe Biden. Vatti a fidare degli americani, sospira il differentemente sionista che fino a due giorni prima vedeva la imminente elezione di Bernie Sanders come il principio della rivoluzione. E così, con i suoi idoli batostati sulle due sponde dell'Oceano Atlantico, il differentemente sionista si è zittito ed ha cessato di predicare sui disastri combinati da Israele e su come il mondo sarebbe un posto migliore se gli ebrei di Israele decidessero di obbedire a lui.  Ma non temete, passata la pandemia rileggeremo le sue dotte dissertazioni. Volete mettere le copie che si vendono, e i click che si attirano, se si insulta lo Stato degli ebrei?

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Andrea Zanardo


takinut3@gmail.com

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