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Informazione Corretta Rassegna Stampa
22.05.2017 In Iran le elezioni non cambiano il regime
Commento di Michael Levi

Testata: Informazione Corretta
Data: 22 maggio 2017
Pagina: 1
Autore: Michael Levi
Titolo: «In Iran le elezioni non cambiano il regime»
In Iran le elezioni non cambiano il regime
Commento di Michael Levi

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L'Iran sostiene i terroristi di Hamas e Hezbollah

Le elezioni in Iran sono una farsa, il paese e’ guidato da un clan, i Sayyid, che detiene il comando e il controllo del potere economico, militare, religioso e giudiziario. Rouhani non ha alcuna possibilità di cambiare l’ Iran e di renderlo moderno e moderato, come va’ di moda dire in occidente. Rouhani ha ottenuto 23,5 milioni di voti. Sono voti probabilmente di tanti cittadini curdi che vivono nel Kurdistan Iraniano, oltre il 12% della popolazione Iraniana, oppure i voti delle minoranze sunnite turche o arabe, o delle tribu sunnite delle montagne i Baloch. Tutte persone che temono gli Ayatollah e temono il ritorno di un estremismo insopportabile e di persecuzioni. Sono sicuro che anche tante donne hanno votato per Rouhani.

Ma il risultato delle elezioni non cambierà purtroppo niente. Sono i 15 milioni di persone che hanno votato Ebrahim Raisi ad avere il controllo totale del paese. Sono i pasdaran e i Guardani della Rivoluzione che detengono il potere di vita e di morte in Iran, oltre a possedere tutte le piu’ grandi banche, aziende, industrie, trading companies e societa’ di cambio. Sono quelli che sono stati privilegiati dalla Rivoluzione Islamica dell’ Ayatollah Khomeini e che hanno dato supporto a Khamenei per tutti questi anni tenendo l’ Iran in condizioni feudali. Per cambiare davvero l’ Iran si dovrebbe mettere fine alla Rivoluzione Islamica Iraniana guidata dalla guida suprema Ali Khamenei. Ma questo non e’ possibile perche’ il sistema di potere iraniano trae origine dall’ Islam sciita.

Ma il risultato delle elezioni non cambierà purtroppo niente. Sono i 15 milioni di persone che hanno votato Ebrahim Raisi ad avere il controllo totale del paese. Sono i pasdaran e i Guardani della Rivoluzione che detengono il potere di vita e di morte in Iran, oltre a possedere tutte le piu’ grandi banche, aziende, industrie, trading companies e societa’ di cambio. Sono quelli che sono stati privilegiati dalla Rivoluzione Islamica dell’ Ayatollah Khomeini e che hanno dato supporto a Khamenei per tutti questi anni tenendo l’ Iran in condizioni feudali. Per cambiare davvero l’ Iran si dovrebbe mettere fine alla Rivoluzione Islamica Iraniana guidata dalla guida suprema Ali Khamenei. Ma questo non e’ possibile perche’ il sistema di potere iraniano trae origine dall’ Islam sciita.

L' Iran non e' certo governato dal Presidente o dal Governo “moderato”. Un politico Italiano molto noto e che e’ parte della potente lobby pro iraniana italiana che promuove business ed investimenti in Iran oltre che rappresentare societa’ italiane in Iran, ha scritto questo sul suo wall di Facebook ieri: ”Domani troverò a Tehran una città in festa per la vittoria senza precedenti di Rohani, il presidente uscente, riformista e moderato, che guarda all'Europa e all'Occidente. Il suo antagonista Raisi, sostenuto dalla Guida Suprema, dai pasdaran e dalle fondazioni religiose non è riuscito nell'impresa di fermare la storia. Era la prima volta che il sistema si divideva in modo cosi esplicito in un confronto senza precedenti, netto e chiaro a tutti: ora finalmente l'accordo sul nucleare potrà essere attuato senza remore e speriamo che anche gli Stati Uniti capiscano che occorre dare fiducia ai giovani dell'Iran, che si sono mobilitati ed hanno vinto!”

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L'Iran, sponsor del terrorismo

Non c’e’ nulla di piu’ sbagliato e falso. L’ Iran del presidente Rouhani mentre siglava accordi miliardari con paesi Europei e ospitava delegazioni europee in cerca di business e pozzi di petrolio e gas in Iran dal valore di miliardi di euro, ha colonizzato l’ Iraq, distrutto la Siria al fianco di Assad, distrutto lo Yemen, ucciso, torturato, impiccato innocenti, minacciato Israele. Il business che viene fatto in Iran finisce per arricchire coloro i quali detengono davvero il potere, i Pasdaran, i guardiani dell' islam sciita e i Guardiani della Rivoluzione Islamica iraniana. Sono Raisi , la Guida Suprema Ali Khamenei e i loro seguaci a fare la storia in Iran non certo Rouhani. Il patto sul nucleare, JCPOA, ha portato ingenti somme in mano proprio a questi loschi personaggi. Ha inoltre portato ad uno scellerato trasferimento di know how e tecnologie verso l’ Iran. La regione Marche ad esempio invitava ed invita ancora imprenditori locali ad investire in Iran portando know how, tecnologie ed investimenti. Il business europeo ha dato la possibilità all’ Iran di ottenere, sulla fiducia, materiale e tecnologie dual use che invece di essere impiegata sui progetti approvati, potrebbe facilmente essere impiegato dall’ Iran per avanzare ancora piu’ velocemente il programma clandestino nucleare o di farne un altro ancora piu’ clandestino e parallelo. L’ Iran “moderato” e’ stato solo un miraggio e nei deserti mediorientali i miraggi portano a guai seri. La vera partita in Iran si giocherà alla morte del vecchio e malato Ali Khamenei quando i fanatici iraniani dovranno trovare una nuova leadership. Li’ faranno vedere la loro vera brutta faccia.

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Michael Levi


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