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Informazione Corretta Rassegna Stampa
25.11.2015 Giovani Musulmani Italiani: se questi sono i moderati...
Chaimaa Fatihi, intervistata un anno fa da Astrit Sukni, oggi mente

Testata: Informazione Corretta
Data: 25 novembre 2015
Pagina: 1
Autore: Astrit Sukni
Titolo: «Giovani Musulmani Italiani: se questi sono i moderati...»

LA REPUBBLICA ha pubblicato il 23 novembre scorso una lettera di Chaimaa Fatihi. La riprendiamo, facendola seguire dall'intervista a Fatihi a cura di Astrit Sukni, già pubblicata su IC il 22/09/2014 alla pagina http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999920&sez=120&id=55366&print=preview

Qui la sua lettera a Repubblica, a pag 4:

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Chaimaa Fatihi

MALEDETTI terroristi, sono Chaimaa Fatihi, ho 22 anni, sono italiana musulmana ed europea. Vi scrivo perché possiate comprendere che non ci avrete mai, che non farete dell'Islam ciò che non è, non farete dell'Europa un luogo di massacri e non avrà efficacia il vostro progetto di terrore. Vi scrivo come musulmana per dirvi che la mia fede è l'Islam, una religione che predica pace, che insegna valori e principi fondamentali, come la gentilezza, l'educazione, la libertà e la giustizia. Voi siete ciò che l'Islam ha contrastato per secoli, voi siete nemici, voi siete coloro che spargono sangue di innocenti, di giovani, anziani, uomini e donne, bambini e neonati. Non ho paura dei vostri kalashnikov, dei vostri coltelli e armi, perché da musulmana vi rinnego, vi combatto con la parola, con l'informazione, con la voce di chi vive quotidianamente la propria fede, dando esempio dei suoi insegnamenti. Vi scrivo anche da italiana musulmana, perché possiate capire che il mio paese non sarà mai messo in ginocchio da una banda di criminali, che cercano di terrorizzare e creare caos. lo non ho paura di voi, se malauguratamente doveste arrivare qui, sarò la prima a scendere in campo per salvare la mia patria, i miei concittadini e a dirvi che non avrete mai la nostra terra. Se qualcuno di voi sta cercando già di deviare la mente di qualche giovane, mio coetaneo, per commettere crimini contro l'umanità, sappiate che ce ne sono altre migliaia che sono pronti a riprendersi quella umanità che tenete in ostaggio, per ridarla al mondo intero. Non ci fermeranno mai i vostri messaggi intimidatori. Chi calpesta la nostra Costituzione, la nostra dignità umana, la nostra libertà non è altro che uno scellerato. Vi scrivo anche da europea, ma questa volta il mio messaggio va a quegli stati che vi finanziano, vi danno armi con le quali poi uccidete e spargete sangue di vittime innocenti e create timori indegni. A te assassino, che con sangue freddo hai reciso fiori, hai calpestato l'anima a uomini, donne, bambini ed anziani, a te che scorrazzi qua e là alla ricerca di nuovi scenari in cui ripetere le tue malefatte, sappi che noi, giovani e meno giovani, faremo sì che i nostri stati europei prima o poi la smettano di darti la benzina per carburare la tua macchina di ferocia e disumanità, perché noi non accettiamo in alcun modo che per politiche estere indegne e vili, si mettano in pericolo le vite di cittadini, di esseri umani, che non hanno alcuna colpa. Vi faremo vedere quanto è potente, unita, grandiosa la cittadinanza europea, uomini e donne liberi. Siete alleati del demonio, non appartenete al mondo, siete esseri vigliacchi e non avrete mai nulla da noi. Un ultimo messaggio vorrei che vi rimanesse chiaro: non vi daremo mai la soddisfazione di chiamarvi Stato, neppure islamico, perché io da musulmana difenderò in prima persona i miei amici e concittadini non musulmani e il mio bel paese, che non cadrà nelle vostre grinfie, mai!

Ecco la vera Chaimaa Fatihi, nell'intervista di un anno fa:

Astrit Sukni ha seguito per Informazione Corretta la manifestazione che si è svolta ieri a Milano contro l'Isis, organizzata delle voci considerate moderate dell'islam italiano. Ha così avuto occasione di intervistare Chaimaa Fatihi, responsabile per le pubbliche relazioni di GMI (Giovani Musulmani d'Italia). Un ottimo esempio di che cosa sia l'islam "moderato".


Astrit Sukni, italo-albanese, di origine musulmana, esperto di islam

Non avevo intenzione di seguire questa manifestazione perché non la ritenevo importante, ma ci sono andato ugualmente perché volevo sentire gli interventi. E come sempre accade in certe manifestazioni, Israele c'entra sempre.
Verso la fine della manifestazione ha preso la parola Chaimaa Fatihi, responsabile per le pubbliche relazioni di GMI (Giovani Musulmani d'Italia). Nel suo intervento ha fatto appello a tutti i musulmani di condannare senza se e senza ma i terroristi dell'ISIS, di condannare ogni forma di razzismo, di antisemitismo e di violenza religiosa.
Nel suo intervento paragona ISIS al nazismo, a Hitler e a tutti i regimi sanguinari come quelli di Assad, Netanyahu, come i sionisti e come tutti coloro che usano il potere per amazzare il popolo.
Ecco che Netanyahu e i sionisti, vale a dire Israele, vengono paragonati a Hitler e al nazismo. Dopo l'intervento le ho posto alcune domande su ISIS e sul perché ha paragonato Netanyahu a Hitler. Sarà il lettore a giudicare le sue risposta.

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Il simbolo di GMI


Domanda: Se ISIS non appartiene all'Islam, e in qualche modo vengono prese le distanze, come nasce ISIS, non nasce per caso con l'appoggio di qualche imam?
Chaimaa Fatihi: Come ci insegna la storia, c'è sempre chi ottiene dei benefici da questi gruppi terroristici. In varie occasioni è stato definito come un gruppo che è stato creato dal regime assassino di Assad con l'appoggio degli USA.
Domanda: perché tra i vari dittatori sanguinari ha nominato i sionisti e Netanyahu?
Chaimaa Fatihi: perché per noi chi uccide non può essere diverso dall'altro. Chi uccide rimane sempre un criminale...
Domanda: ...Quindi anche Hamas?
Chaimaa Fatihi: personalmente non ritengo che siano né criminali né nulla. Loro hanno protetto la loro terra...
Domanda: come l'hanno protetta? Usando i bambini delle scuole come scudi umani?
Chaimaa Fatihi: No, assolutamente, questo è quello che si vuol far credere ma in realtà non è così. Nel momento in cui Hamas ha cercato di arrivare a delle tregue...
Domanda: L'UNRWA ha ammesso che i bambini sono stati usati come scudi umani.
Chaimaa Fatihi: ...non è proprio così... anche quando si è arrivati a una tregua, questa non veniva rispettata da Israele. Noi sentiamo delle notizie dalla Palestina e soprattutto da Gaza di come la situazione è ritornata peggio di prima. E' vero, non ci sono bombardamenti aerei, non ci sono dei raid, però comunque ci sono delle situazioni invivibili come quella di incarcerare le persone senza motivo e quella di uccidere le persone con mitragliatrici.
Domanda: Israele ha costruito degli ospedali da campo al confine con Gaza dove ha curato i palestinesi feriti e anche alcuni terroristi.
Chaimaa Fatihi: io non credo che siano dei terroristi (Hamas), credo che siano semplicemente dei resistenti: così come noi abbiamo avuto i partigiani nel nostro paese che hanno liberato l'Italia dal fascismo così anche loro cercano di liberare la terra che gli è stata usurpata.
Domanda: Israele difende il suo popolo e non spara sui civili come fa Hamas.
Chaimaa Fatihi: Difende il popolo da cosa? Forse c'è anche da dire che Israele dovrebbe concentrarsi sui resistenti che hanno le armi e non su chi si trova nella propria casa e che dal giorno alla notte si trova la casa distrutta.

Se questi sono i musulmani 'moderati', sarà bene non dimenticare le parole della signora Fatihi.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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