Ieri, 7 ottobre 2015, la Fondazione Lelio Basso di Roma ha organizzato una giornata di studi sugli "incitamenti israeliani alla violenza razzista" e l'uso in Israele di "un linguaggio che tende a dimenticare la natura umana di palestinesi, africani ed altri non ebrei, ispirando attacchi che vanno dalle aggressioni individuali fino ai bombardamenti sui civili". Ospite d'onore della Fondazione Basso sarà David Sheen, uno dei dirigenti del movimento antisemita e razzista Bds per il boicottaggio di Israele.

I consiglieri della Fondazione Basso:
l'ex ministro Fabrizio Barca
il giurista Luigi Ferrajoli
l'ex garante Stefano Rodotà
l'archeologo e storico dell'arte Salvatore Settis,
tanto per citare soltanto alcune delle personalità che siedono nel board della fondazione, il cui direttore scientifico è Giacomo Marramao, non essendo uscito nessun loro commento, e avendo condiviso l'invito,  lasciando la tribuna agli odiatori di Israele antisemiti, sono conniventi.
Non esiste altra parola per definire il loro comportamento.