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Informazione Corretta Rassegna Stampa
02.12.2014 Dove sta andando l'Italia?
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 02 dicembre 2014
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Dove sta andando l'Italia?»

Dove sta andando l'Italia?
Commento di Deborah Fait


Il logo di Palestina rossa, gruppo antisemita di estrema sinistra

Tre le manifestazioni organizzate in questi giorni in Italia, amici miei, tre manifestazioni molto diverse tra loro. Due fatte di odio e violenza e una che avrebbe parlato di “pace e amicizia”. Una di queste tre è stata cancellata, una sola. Potete indovinare quale? Hanno impedito di manifestare ai nazisti a Milano? Hanno impedito di manifestare ai gruppi antisemiti rossobruni di Puglia? Nossignori, l’unico evento annullato è stato il “Ponte di pace e di amicizia” con Gerusalemme, capitale di Israele, l’odiato Israele.

Incominciamo dunque a raccontare, con ordine, e cercherò di trattenere la rabbia e lo schifo che mi stanno letteralmente travolgendo. La città di Massafra, in Puglia, aveva portato avanti un progetto denominato “Ponte di pace e di amicizia” con la città di Gerusalemme. Contrariamente a quanto scritto non si trattava di un gemellaggio poichè Gerusalemme, come Roma, non può gemellarsi, bensì di un convegno internazionale sulle bellezze architettoniche, urbanistiche e paesaggistiche della capitale di Israele cui i cittadini di Massafra si sentono particolarmente legati riconoscendo un’affinità importante tra le due città.

Il progetto, deciso per il 30 novembre, doveva comprendere conferenze ad altissimo livello sulla storia degli ebrei di Taranto con l’intervento di docenti delle Università di Bari, del Salento, e altri studiosi di rilievo. La città di Gerusalemme aveva già offerto una targa che doveva esser posta su un blocco di pietra massafrese e aveva inviato un albero di ulivo. Oltre a questi progetti di cui tutti noi possiamo comprendere l’importanza, era predisposta anche una mostra fotografica che, in seguito, sarebbe stata esposta presso l’Università di Bari, Taranto, Lecce, Gerusalemme, Parigi, Amsterdam, Vienna, Bruxelles e le Università di Varsavia, San Pietroburgo e Mosca. La mostra fotografica avebbe dovuto essere raccolta in un album con le foto di Gerusalemme e Massafra. Un grande convegno, dunque, un grandissimo avvenimento culturale che poteva dare orgoglio a tutta la Puglia (vero Governatore Vendola? Che silenzio assordante il suo!) . http://vivimassafra.it/eventi-2/401-ponte-di-pace-e-di-amcizia-massafra-gerusalemme/event_details

Bene, amici, tutto questo non è stato fatto, tutto cancellato, soppresso, abolito, l’evento non s’ha da fare. Voi vi chiederete “Ma perchè? Una cosa così bella, così colta, così importante, chi può averla cancellata?” Volete saperlo? Avete pronto un Alka Selzer, un sorso di Maalox? Forse vi serviranno e forse no. A me sono serviti a poco, per ingoiare una simile porcheria servirebbe qualcosa di molto più forte, credetemi, e adesso faccio copia incolla di una parte della lettera della mafia che ha costretto gli organizzatori a cancellare la manifestazione (il messaggio completo potete leggerlo nel link http://reteitalianaism.it/public_html/index.php/2014/11/26/no-al-gemellaggio-gerusalemme-massafra/).


L' odiatrice di Israele Luisa Morgantini

NO al gemellaggio Gerusalemme – Massafra

NON SI COSTRUISCONO PONTI DI PACE CON I CRIMINALI
Siamo venuti a conoscenza che il 30 Novembre 2014 la città di Massafra, in provincia di Taranto, promuove un presunto “gemellaggio” con la città di Gerusalemme, città palestinese sotto occupazione militare Israeliana. Siamo indignati per una simile iniziativa. Un progetto con una nazione genocida, la quale occupa militarmente territori che non le appartengono.
Una città, Gerusalemme, rivendicata da Israele come capitale, occupata nel 1967 e mai riconosciuta dall’ONU che, anzi, ne ha condannato più volte l’occupazione. Un sindaco, Nir Barkat, di destra, reazionario, imprenditore, sostenitore della colonizzazione. Facciamo appello a contrastare ogni iniziativa utile a ripulire la faccia di uno stato che quotidianamente si macchia di inenarrabili crimini.
Il 30 novembre saremo in piazza a manifestare contro questa vergognosa iniziativa. Invitiamo tutte le realtà e i singoli a sottoscrivere e a fare proprio questo appello SEGNALANDOCI L’AVVENUTA ADESIONE su
comitato.di.quartiere@email.it
Facciamo appello a tutte le realtà regionali a partecipare alla prossima riunione che si terrà sabato 22 novembre presso la sede del Comitato di Quartiere Città Vecchia (via Arco Paisiello g18 – Taranto) alle ore 17 per decidere modalità, azioni e comunicazioni della manifestazione del 30...

Confederazione Cobas Taranto
CMA Taranto
Comitati di Quartiere Taranto
Collettivo Che Guevara di Cisternino
Casa Occupata Via Garibaldi 210
Sinistra Anticapitalista Taranto
Ardita Due Mari Taranto
Forum Palestina
Collettivo Exit Barletta
RadioCaseBianche Paolo VI
SLAI COBAS Taranto
CSOA Fucine dell’Eco di Matera
Rete No War Roma
Comitato Palestina nel Cuore
ISM-Italia
Fawzi Ismail, Associazione di amicizia Sardegna-Palestina
Associazione di Amicizia Italo Palestinese Onlus
Luisa Morgantini, Presidente AssopacePalestina
Enrica Paccoi
Fabio Milarte
Vari singoli
Rete italiana ISM

Cari Amici,

I firmatari di questa intimidazione mafiosa, non contenti , hanno scritto un’altra lettera chiedendo la cancellazione totale dell’evento: http://contropiano.org/in-breve/italia/item/27749-no-al-gemellaggio-con-israele-il-30-novembre-in-piazza-a-massafra

NON SI COSTRUISCONO PONTI DI PACE CON I CRIMINALI
Siamo venuti a conoscenza che il 30 Novembre 2014 la città di Massafra, in provincia di Taranto, promuove un presunto "gemellaggio" con la città di Gerusalemme, città palestinese sotto occupazione militare israeliana. Il progetto, dal nome “Ponte di pace e di amicizia”, è stato proposto al sindaco di Massafra nonché presidente della provincia Martino Carmelo Tamburrano da Barbara Wojciechowska, professore emerito dell’Università del Salento. Tamburrano ha subito sposato la proposta delegando la professoressa Wojciechowska e l’assessore alla Cultura e all'Associazionismo Antonio Cerbino, a seguire tutte le fasi dell’organizzazione del “gemellaggio”, la cui cerimonia inaugurale avrà luogo il 30 novembre a Massafra. Per l’occasione, così come divulgata dagli organizzatori, era prevista la presenza delle autorità di Gerusalemme - il sindaco Nir Barkat e l’ambasciatore d’Israele a Roma, Naor Gilon.
Dopo l’appello di protesta, le numerosissime e-mail di disapprovazione provenienti da tutta Italia aventi come destinatari i promotori dell’iniziativa e con l’annuncio di una contromanifestazione prevista sempre per il giorno 30 novembre a Massafra, sia il sindaco (di destra, nazionalista, con simpatie per i coloni fin dalla campagna elettorale) Nir Barkat, che l'ambasciatore, non compaiono più tra gli ospiti della cerimonia inaugurale (così com'è scomparso ogni riferimento al presunto “gemellaggio”, spacciato per un’iniziativa “culturale”). È già un successo non vedere la nostra terra calpestata da questi figuri [...]
Resta però la presenza del KKL (Keren Kayemeth LeIsrael Italia onlus) Fondo Nazionale Ebraico, una fondazione internazionale che copre la propria attività al servizio delle azioni criminali di Israele con del “greenwashing”. Ma i suoi “progetti verdi” vengono edificati sulla distruzione di case, di coltivazioni e di pascoli palestinesi, sui quali piantano i loro alberi, sui quali ricadono “offerte che non si possono rifiutare” garantendone l’acquisto e la proprietà esclusivamente a cittadini di origine ebraica.
L'aver ridimensionato la portata dell'evento non è sufficiente. Israele si è macchiata fin troppe volte di gravissimi crimini di guerra, così come diverse organizzazioni umanitarie e indipendenti hanno constatato più volte, utilizzando anche i bambini come scudi umani, utilizzando bombe a frammentazione in aree densamente popolate e attuando bombardamenti indiscriminati.
Israele ha instaurato un regime di persecuzione e apartheid in special modo a Gerusalemme, città che occupa illegalmente, nella quale non garantisce la sicurezza alla cittadinanza civile palestinese che invece sottopone a ritorsioni e violenze al fine di attuare una “pulizia etnica”.
OGNI INIZIATIVA CHE VEDE COINVOLTA ISRAELE VA BOICOTTATA!
Siamo indignati per una simile iniziativa. Non è possibile attuare alcun progetto con una nazione genocida, la quale occupa militarmente territori che non le appartengono. Sarà del tutto inutile piangere alla vista dei corpi straziati di bambini palestinesi durante il prossimo conflitto. Quelle vite si salvano solo agendo subito! Israele va messa all'indice come nazione criminale che non rispetta i diritti umani e con la quale non vanno fatti affari né costruiti ipocriti ponti di pace.
DOMENICA 30 NOVEMBRE SAREMO A MASSAFRA PIAZZA VITTORIO EMANUELE ORE 9:30 INVITIAMO TUTTI E TUTTE A PARTECIPARE.
Facciamo appello a contrastare ogni iniziativa utile a ripulire la faccia di uno stato che quotidianamente si macchia di inenarrabili crimini. Invitiamo tutte le realtà e i singoli a sottoscrivere e a fare proprio questo appello

Confederazione Cobas Taranto
CMA Taranto
Comitati di Quartiere Taranto
Collettivo Che Guevara di Cisternino
Casa Occupata Via Garibaldi 210
Sinistra Anticapitalista Taranto
Ardita Due Mari Taranto
Forum Palestina
Collettivo Exit Barletta
RadioCaseBianche Paolo VI
SLAI COBAS Taranto
CSOA Fucine dell'Eco di Matera
Rete No War Roma
Comitato Palestina nel Cuore
ISM-Italia
Fawzi Ismail, presidente Associazione di amicizia Sardegna-Palestina
Associazione di Amicizia Italo Palestinese Onlus
Luisa Morgantini, Presidente AssopacePalestina
Territori in lotta a sud est
Spazi a sud est
Cobas scuola
P.R.C Taranto

Vedete , amici, ci sono tutti, non manca nessuna delle organizzazioni antisemite rossobrune italiane: Cobas, Morgantini, collettivi vari, forum palestina ecc. Ma, ancora non soddisfatti, ecco che arrivano alle minacce vere e proprie: http://tarantocontro.blogspot.it/2014/11/tamburrano-costretto-ad-annullare-il.html

Venerdì 28 novembre 2014 TAMBURRANO COSTRETTO AD ANNULLARE IL GEMELLAGGIO MASSAFRA (TA)-ISRAELE...
E' LA MINACCIA DI IMPEDIRLO CHE LO HA BLOCCATO!

Il sindaco Martino Tamburrano comunica che per indisponibilità del sindaco della Città di Gerusalemme, Nir Barkat, la manifestazione “Ponte di Pace e di amicizia”, già prevista per domenica 30 novembre 2014 è stata ANNULLATA e rinviata a data da destinarsi... E che quindi questo "gemellaggio" non doveva essere fatto o altrimenti il 30 avremmo fatto di tutto per impedirla con ogni mezzo.
Questa "minaccia" ha fatto annullare il gemellaggio (per "gestione dell'ordine pubblico"), insieme alle tante denunce di forze antifasciste, centri sociali, anche fuori Taranto, in particolare dall'associazione dei palestinesi di Bari.
CHIARAMENTE NESSUNO SI ILLUDA DI RIPROPORLO TRA UN PO' DI TEMPO, TROVEREBBERO ANCORA UNA DECISA OPPOSIZIONE.

Questo è accaduto in Puglia, amici, questo sta accadendo in Italia nel silenzio generale. E’ spaventoso, si annullano avvenimenti culturali perchè parlano di Israele, l’odiato tra gli stati, il paese che tutti questi mafiosi vorrebbero cancellare, distruggere, eliminare dalla carta geografica e si permettono raduni nazisti con centinaia di teste rasate sventolanti bandiere colla svastica a Milano, complimenti sindaco Pisapia! https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2014/11/29/svastiche-e-croci-lhammerfest-a-milano_af70e60c-2401-4403-a25d-e41799076bef.html

Si cancellano gli ebrei e la loro storia, Gerusalemme la loro capitale eterna e unica, e si permette che dei fanatici odiatori di Israele manifestino per la Palestina con gazebo, volantini e bandiere palestinesi nonostante le autorità pugliesi abbiano prontamente obbedito alle loro intimidazioni fasciste. Dove sta andando l’Italia? Dove sta la brava gente? Dove è finito il coraggio? L’Italia si sta nazislamizzando nel silenzio generale. Tutti tremano, ebrei compresi, dove sono gli ebrei italiani? Lo sanno che di fronte a simili prepotenze e intimidazioni mafiose e antisemite bisogna ribellarsi? Quando potremo vedere in Italia una grande manifestazione per Israele con decine, centinaia di bandiere biancoazzurre che non venga organizzata da qualche testata giornalistica ma dalle comunità stesse, dalle associazioni pro-Israele?

La paura è finita, basta! Israele esiste! Uscite di casa, tenete alte le bandiere di Israele che, pur essendo da sempre in guerra contro le aggressioni dei suoi nemici, nonostante combatta strenuamente contro la minaccia di essere distrutta, non perde orgoglio, speranza e soprattutto coraggio! Uscite di casa e andate a manifestare contro questi neri di Palestina rossa che il 10 dicembre terranno alla Sapienza di Roma un’assemblea dal titolo “No EXPO NO ISRAELE”: http://www.palestinarossa.it/?q=it%2Fcontent%2Fevent%2Fassemblea-cittadina-no-expo-no-israele-presso-universit%C3%A0-degli-studi-la-sapienza-roma

Ribellatevi a tanto schifo, andate e contrastateli, l’Italia non può essere ostaggio di questa gentaglia, la gente per bene non deve lasciarsi intimidire da questi fanatici razzisti. Roma non deve essere invasa da queste bande di violenti fanatici antidemocratici, sindaco Marino! Lo dico io a voi odiatori di Israele, della libertà e della democrazia, lo dico a voi e alle vostre menzogne, lo dico a voi che non osate vigliaccamente manifestare contro dittature e teocrazie e riversate tutto il vostro odio razzista contro una democrazia che si difende:

VIVA ISRAELE, VIVA GERUSALEMME SUA CAPITALE ETERNA !


Deborah Fait Gerusalemme, capitale di Israele, unica e eterna.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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