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Informazione Corretta Rassegna Stampa
17.10.2013 Capire la Dhimmitudine
Mordechai Nissan commenta il nuovo libro di Bat Ye'or

Testata: Informazione Corretta
Data: 17 ottobre 2013
Pagina: 1
Autore: Mordechai Nissan
Titolo: «Capire la Dhimmitudine»

Capire la Dhimmitudine
Mordechai Nissan commenta il nuovo libro di Bat Ye'or

da Front Page magazine, http://frontpagemag.com/2013/mordechai-nisan/understanding-dhimmitude/#.UetYQhS3HK4.email

(Traduzione di Giovanni Quer)

Bat Ye'or       Mordechai Nissan     La copertina del libro

L'opera di Bat Ye'or è di importanza essenziale alla comprensione dell'Islam, della jihad, della dhimmitudine e della distruzione delle comunità cristiane orientali, dell'Eurabia e dell'alleanza antisionista tra cristiani e musulmani.
In circa trent'anni, ha pubblicato cinque opere fondamentali che con una minuziosa analisi storica descrivono la persecuzione degli ebrei e dei cristiani (i "dhimmi", non musulmani) nei governi islamici fino a esporre il progetto arabo per l'islamizzazione dell'Europa e dell'Occidente.

Giovane rifugiata fuggita dall'Egitto in Inghilterra, "una giovane donna, fragile e timida", come scrive nella prefazione del suo ultimo libro "Understanding Dhimmitude", Bat Ye'or si è dedicata, con l'appoggio e l'incoraggiamento di suo marito David Littman, scomparso di recente, all'educazione di un'intera generazione su temi di una storia occultata, di sviluppi storici pericolosi e insidiosi, e di sofferenze umane perlopiù sconosciute al grande pubblico.
Bat Ye'or ha raccolto nel suo ultimo libro, intitolato "Understanding Dhimmitude", i testi di "ventuno conferenze sullo status dei non-musulmani nelle società islamiche", che, intrisi di inquietudine ed empatia, danno voce ai dhimmi, umiliati e oppressi, privati di dignità e diritti, soggiogati dalla "religione di Allah", come la definisce il Corano.

Le precedenti opere di Bat Ye'or descrivono minuziosamente l'orrore dell'oppressione islamica e l'odio verso gli infedeli non-musulmani nell'antichità e nell'era contemporanea, dando una visione della realtà dal Pakistan al Marocco, e riportando la distruzione dei Copti in Egitto, degli armeni in Turchia, degli assiri in Iraq e dei cristiani in Sud Sudan.
Il suo ultimo libro offre invece al lettore una precisa visione concettuale della storia della jihad islamica e del progetto islamico di istituire il califfato universale.
La sola religione che rechi in sé un'aura di legittimità è esclusivamente l'Islam, il cui mandato divino, come ha spiegato nella conferenza alla St. Paul's Church a Londra nel 2003, consiste nell'imporre al mondo intero la legge islamica.
Con i suoi cinque libri, riconosciuta come donna di coraggio e verità, e devota alla causa delle vittime non-musulmane dell'Islam (i dhimmi), Bat Ye'or è intervenuta in diversi contesti in Europa, America, Canada e Israele, esponendo le proprie analisi con estrema precisione e puntualità, insegnando e mettendo in guardia.
I temi principali trattati da Bat Ye'or nelle numerose conferenze possono essere riassunti come segue: La dottrina religiosa e le aspirazioni civilizzatrici islamiche pongono l'Islam in uno status di superiorità che mira a sostituirsi all'ebraismo e alla cristianità, da cui anticamente deriva; l'Islam dalle sue origini ha costiuito un "regime di dhimmitudine [relegando i non-musulmani ad uno status di inferiorità]", ha elaborato "delle leggi della dhimmitudine" e una "mentalità della dhimmitudine" (p. 118), diffondendo insicurezza e oppressione nelle popolazioni indigene del Medio Oriente; l'Islam è riuscito a creare una situazione tale per cui "l'intera Cristianità Orientale è stata distrutta" (p. 40), una "pulizia religiosa" che continua ancora oggi; Il mito della "simbiosi musulmano-cristiana" o "dell'età d'oro del Medio Oriente" (p. 161) non ha alcuna validità storica, né nella sua formulazione passata, né nella sua formulazione presente, come il Dialogo Euro-Arabo e l'Alleanza delle Civiltà, che sono funzionali al progetto islamico di conquista dell'Occidente.

La mentalità islamica di conquista, radicata nella jihad, ha devastato la Cristianità Orientale ed ora colpisce "l'Occidente cristiano" (p. 83), allo scopo di "costringere tutti noi a vivere all'ombra della dhimmitudine in Europa" (p. 52). Nel contesto della jihad islamica, "Israele rappresenta la liberazione nazionale di un popolo dhimmi" (p. 55), poiché gli ebrei si sono ribellati contro le forze dell'oppressione e degradazione islamica per garantire la propria indipendenza politica nella propria patria storica.
Mentre lo storico Georges Bensoussan parla di una storia di "comunanza e disprezzo" nel descrivere la fantasia e la realtà delle relazioni tra musulmani e non-musulmani in oltre 14 secoli, Bat Ye'or si inoltra negli aspetti più reconditi e nei complicati intrecci che compongono questo argomento.

La sua preveggenza ha denunciato la collaborazione dei cristiani con l'Islam, a danno degli ebrei, che finisce proprio per rafforzare il nemico comune a cristiani ed ebrei. Bat Ye'or capisce inoltre che l'antisemitismo occidentale/cristiano è ragione teologica e storica della caduta dell'Occidente di fronte all'invasione musulmana dell'Europa, e ne è dimostrazione il fatto che l'Unione Europea si allei con la Lega Araba e l'Organizzazione della Conferenza Islamica per far crollare Israele. Bat Ye'or svela poi il fazioso uso da parte dei palestinesi dell'immagine di Gesù come un palestinese (quando Gesù era invece un ebreo di Giudea) per rafforzare i legami tra musulmani e cristiani contro gli ebrei; denuncia fermamente l'acquiescenza europea di fronte al terrorismo palestinese come un tracollo morale di una civilizzazione già lacerata dalle guerre e dai totalitarismi del XX secolo; spiega la guerra islamica per distruggere le nazioni d'Europa e contesta la morale del multiculturalismo, che avanza il suicidio dell'Europa trasformando città e quartieri in territori conquistati dall'Islam.

 Infine, Bat Ye'or confuta la tesi secondo cui l'Islam sarebbe una civiltà tollerante e pluralistica, dimostrando con minuziose analisi storiche come al contrario l'Islam sia una civiltà che ha sempre discriminato e oppresso i non-musulmani, in particolare gli ebrei e i cristiani. Nietzsche aveva capito che "la memoria del passato è solo al servizio del futuro e del presente", cioè funzionale al fare della storia e non a un puro esercizio di ricordo.
Bat Ye'or risponde all'imperativo di conoscere la storia, soprattutto quando la storia è ora, cioè quando le sue idee e il suo ritmo continuano a fluire nell'era contemporanea. Nell'Islam vi è il comandamento di "combattere contro i popoli [non-musulmani] finché non riconosceranno che nessuno all'infuori di Allah e Maometto il suo profeta può esser adorato", come riportato nell'opera islamica Salih al-Bukhari.
Tale comandamento è scolpito nei cuori dei fedeli, come soli si considerano i musulmani. Questo concetto dev'essere compreso proprio dai non-musulmani, europei, americani e israeliani, perché si possa rispondere fermamente all'Islam, religione di conquista.

Nel suo intervento al III Congresso Cristiano-Sionista a Gerusalemme nel 1996, Bat Ye'or fa notare che ha coniato il termine "dhimmitudine" nel 1983 per descrivere il destino di sofferenza e discriminazione comune a ebrei e cristiani soggetti alla legge islamica, la shari'a.
I cristiani di Iraq e Siria, Iran e Pakistan, Libano e Egitto, Sudan e Nigeria sono tutti stati vittime di massacri e terrorismo. Così, le comunità ebraiche in Medio Oriente e nell'Africa settentrionale si sono ridotte sotto il giogo dell'Islam. L'Islam, con arrogante fierezza e fede assoluta, considera l'islamizzazione e la "dhimmizzazione" dei popoli e dei Paesi non-musulmani come un atto in risposta a un comando divino, legittimo e doveroso.

La nazione islamica (la ummah) continuerà a combattere fino alla vittoria, e dopo l'espansione e la conquista di tutto il Medio Oriente e oltre, mira ora a fare dell'Europa cristiana una Casa dell'Islam. Mentre l'identità e la filosofia di vita europee si indeboliscono, le richieste dell'Islam e l'imponente immigrazione musulmana stanno trasformando l'Europa così radicalmente che presto non potrà forse più respirare l'aria libera di Rousseau, Goethe e Mill.
C'era un tempo, prima che il "politicamente corretto" ci colpisse tutti colme un fulmine, in cui si potevano dire le cose come stanno, enunciare la verità, manifestare un'opinione e argomentare liberamente. Ma le cose sono cambiate con l'incombere dello scettro dell'Islam e il diffondersi della sua ombra sull'America e l'Europa.

Bat Ye'or non avrà forse salvato i cristiani d'Oriente o d'Occidente con le proprie opere, ma ha reso il grande servizio di dar voce al loro tragico destino.
Con empatia e chiarezza ha svelato la verità, e ora i leader dell'umanità dovrebbero compiere i passi necessari per assicurare che i suoi avvertimenti profetici non diventino una condanna a morte.
Bernard Lewis ha scritto nel 1995 che "può darsi che la cultura occidentale soccomba: la mancanza di decisione in molti di coloro che dovrebbero difenderla e l'intensità passionale di quanti la denigrano possono forse unirsi per completarne la distruzione".
Di questa prognosi catastrofica, della sua profondità storica e degli sviluppi contemporanei, possiamo imparare molto da Bat Ye'or, nel suo recente libro "Understanding Dhimmitude".

 Mordechai Nissan ha insegnato studi mediorientali all'Università Ebraica di Gerusalemme

Il libro di bat Ye'or " Capire la Dhimmitudine" .non è ancora uscito in italiano 


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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