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Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


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Informazione Corretta Rassegna Stampa
07.10.2013 IC7 - Il commento di Deborah Fait
Dal 29/09/2013 al 05/10/2013

Testata: Informazione Corretta
Data: 07 ottobre 2013
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Il commento di Deborah Fait»
Il commento di Deborah Fait


Deborah Fait

Ha dell’incredibile l’entusiasmo per  il discorso di Rohani all’ONU esattamente come e’ del tutto normale il gelo che invece  ha accolto il discorso realistico e fermo di Netanyahu. C’era da dubitarne?  

Il mondo sta impazzendo. L’Occidente ha  risposto con il classico colpo di fulmine all’occhiolino ammiccante del   Presidente iraniano e, di conseguenza, ha  reagito con rabbia a Netaniahu che, col suo discorso, ha osato rompere l’incantesimo e mettere i bastoni tra le ruote all’idillio.

Netaniahu ha parlato chiaro, lui non si e’ fatto incantare da Rohani, lupo travestito da jena (permettetemi di non paragonarlo a un lupo che e’ un animale nobile e simpatico, la jena molto meno, la jena  si addice di piu’ al nuovo presidente iraniano) e ha detto chiaro e tondo che Israele sara’ sempre pronto a difendersi dagli eventuali attacchi dell’Iran.

Il solito israeliano, avranno pensato, e lo scetticismo di Netaniahu  di fronte all’apertura iraniana e’ stato accolto con disappunto sia dal capo della Casa Bianca che dai capi europei.

Vergogna vergogna, quando l’Islam si “apre” , l’Occidente si inginocchia!

Questa e’ la regola che Israele, dalla dura cervice,  non capisce. 

Dal 1979, anno della presa di potere degli ayatollah, l’Iran ha seminato la  morte nel mondo , ha ammazzato centinaia di ebrei, ha finanziato le peggiori organizzazioni terroristiche del mondo, Hezbollah e Hamas, ha fatto attentati terroristici contro ambasciate americane in Medio Oriente per non parlare degli iraniani ammazzati, dissidenti, omosessuali, donne, di cui non e’ dato conoscere il numero.

Tutto questo orrore e’ stato cancellato come con  un colpo di spugna  dal sorriso infido e falso del nuovo presidente.  Niente di nuovo , basta che un musulmano sorrida, col mitra nascosto dietro la schiena, e il mondo occidentale, stupido, credulone e irretito dal fascino del fanatismo islamico,   cala le brache.

Il discorso di Netaniahu e’ stato accolto freddamente soprattutto da Obama.

Il Presidente americano  letteralmente conquistato dai sorrisi melliflui di Rohani sta mettendo in pericolo Israele, in primo luogo a causa della sua ossessione per i colloqui con i palestinesi arrivando persino al ricatto ,  e poi a causa della sua miopia nei confronti dell’Islam piu’ radicale.

Israele  e’ sempre piu’ solo e isolato, tradito.

Io cerco di ragionare su questo atteggiamento dei liberali pacifistoidi, cerco di capirli, cerco di mettermi nella loro testa ma non ci riesco, si lasciano irretire da un sorrisino, credono che chi ha guidato con ferocia  la repressione contro gli studenti,   chi e’ da 30 anni al servizio fedele dei capi supremi, prima Khomeini e poi Khamenei, sia diventato improvvisamente un agnellino.

Beata ingenuita’! Beata incoscienza!

Aspettate ragazzi miei, tenetevi almeno il dubbio, ragionate,  aspettate un momento!

Finora non abbiamo visto nessuna apertura , le minacce a Israele ci sono, il pericolo nucleare c’e’, le impiccagioni continuano, internet e’ stato aperto per mezza giornata e subito chiuso dicendo essersi trattato di un errore. Che vento nuovo sentono costoro?

Si, ha parlato al telefono con Obama. E allora? A parte l’eccitazione del saltellante  presidente USA non vedo niente di esaltante. Anche Ahmadinejad e’ andato a parlare alla Columbia University facendo battutine sui gay “che in Iran non esistono”...

I paesi del Golfo che ben conoscono i loro polli col turbante sono infuriati con Obama, tanto infuriati da arrivare ad avvicinarsi a Israele. Cose dell’altro mondo! Che stiano incominciando a capire che il nemico non e’ Israele che non ha mai dato loro problemi ma l’Iran  che vuole raggiungere l’egemonia nel mondo islamico?

Vorrei sbagliare ma, considerati i precedenti, intendo dire l’ entusiasmo di Obama  per i Fratelli musulmani  con conseguenti guerre civili  in Egitto, in Libia e in molti paesi del NordAfrica , spero che adesso non si ecciti tanto da abbracciare i neonazisti ayatollah facendo saltare per aria tutto il Medio oriente.

“Israele e’ un male che deve essere eliminato....un cancro da  estirpare” ha detto Rohani, solite cose, le stesse dichiarazioni di Ahmadinejad, la differenza e’ che lui  parla di eliminare Israele sorridendo, senza  gridare e agitarsi  come il suo predecessore.

Anche gli intellettuali di sinistra israeliani hanno criticato Netaniahu, David Grossman non approva il tono “bellicoso e aggressivo” del premier israeliano , tono che , secondo lo scrittore, ha bloccato ogni dialogo con l’Iran. Quel “Siamo pronti a difenderci da soli”  non e’ piaciuto a Grossman, il pacioso pacifista,  ma mi piacerebbe vedere la sua faccia se Israele, per evitare di essere “bellicoso e aggressivo”,  non precedesse un attacco iraniano.

La UE, chi poteva dubitarlo,  crede alla buona fede di Rohani e l’antica ostilita’ europea per Israele diventa sempre piu’ profonda e lacerante.

 Il problema non e’ solo politico ma anche religioso e sociale, agli ebrei , sia ortodossi che tiepidamente religiosi,   presto sara’ impossibile vivere in Europa: divieto di mangiare carne kasher non potendo piu’ macellare secondo l’antica usanza ebraica. Chissa’ perche’ la macellazione “ariana” invece va bene, chissa’ perche’ sparare nel cervello degli animali e’ considerato meno doloroso e meno stressante, chissa’ perche’ gettare i maiali semivivi nell’acqua bollente per staccarne la cotenna debba essere una pratica  consentita.

L’Ultima novita’ e’ il divieto di circoncidere i figli maschi, pratica religiosa antichissima.

La Santa Inquisizione metteva i circoncisi, ebrei e marrani, sul rogo. L’Europa di oggi proibisce la circoncisione e ha risolto il problema. Niente piu’ roghi, mandiamoli via e non se ne parla piu’.

Quand’e’ che gli europei lasceranno la gente vivere in santa pace e decidere liberamente quali regole religiose seguire? 

Se in Europa non ci sara’ piu’ liberta’ religiosa inevitabilmente gli ebrei partiranno visto che adesso sanno dove andare.

Israele che li accogliera’, se vorranno, il danno sara’ tutto per il vecchio e debole Continente che perdera’ una parte importante della sua popolazione.

Tanto per completare l’avvilimento ecco una triste notizia da Israele, accusato dai paciosi pacifistoidi di praticare l’apartheid contro le povere vittime arabo-palestinesi. Bene, amici, sembra un allucinazione ma e’ verita’: per due giorni l’organizzazione Zochrot, sinistra radicale e estrema finanziata dalla UE, ha avuto a disposizione nientepo’po’dimeno che il Museo Erez Israel di Tel Aviv per delle conferenze sul “diritto al ritorno” dei defunti profughi palestinesi e loro eredi.

Piu’ di 200 israeliani ebrei e arabi di estrema sinistra e ospiti stranieri hanno partecipato all’evento.

Si,  allucinante, si, deprimente, davvero deprimente ma  purtroppo  in Israele esiste un piccolo gruppo di ebrei, molti arabi e molti stranieri che parlano seriamente dell’annichilimento di Israele come se fosse imminente e reale, soprattutto giusto, per loro.

Non discutono solo del diritto al ritorno per chi non avrebbe nessun diritto, ma vogliono ricostruire i villaggi di un tempo  distruggendo  tutto quello che e’ stato costruito negli ultimi 70 anni.

Pazzi? Si, pazzi, criminali e pericolosi. 

Io capisco l’odio degli stanieri occidentali contro Israele, e’ cosa nota e, pare, inevitabile, e’ nel DNA di molti,  ma gli ebrei , signori , gli ebrei israeliani! Sono  pochi, dicono,  duecento tutti insieme, ebrei, arabi e stranieri ...quanti saranno stati gli ebrei? Una cinquantina?  sempre troppi, troppo stupidi e autolesionisti. E gli arabi israeliani! Non vedono come vivono gli arabi nei loro paesi? Che siano anch’essi  una minoranza nella minoranza araba non mi consola. Sono comunque pericolosi, loro e i loro kompagni di follia razzista.  Queste persone non vogliono cercare il dialogo tra ebrei e arabi, vogliono sovvertire tutto, distruggere tutto e creare uno stato arabo con una minoranza ebraica sottomessa all’islam.

La democrazia israeliana che quegli stessi  criminali criticano permette  a dei sovversivi di varie etnie di riunirsi in uno dei piu’ importanti  Musei del Paese per discutere contro lo Stato auspicandone la fine. 

Nonostante tutto, nonostante questo tipo di naivete’ che fa parte della nostra democrazia nata dall’antico rispetto ebraico  per la liberta’,   io ho fiducia  che Israele sapra’ affrontare anche i nemici interni come ha sempre fatto e io che, al contrario di Grossman,  non sono una una pacifistoide, spero che la frase di Benyamin Netanyahu “Siamo pronti a difenderci da soli”  valga per tutti i nostri nemici dentro e fuori  Israele.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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