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“..l’America ha un altro programma, diverso da quello di Israele. Noi stiamo per affrontare una totale cancellazione, l’America no. Così, con un finale schiaffo in faccia, ci chiede di non fare nulla perché ritiene che non siamo capaci a difenderci da soli. Quale aiuto ! Cari lettori, questa è Naomi Ragen, leggetela e fatela conoscere ai vostri amici! A Gerusalemme, Dina, figlia devota del rabbino Reich, viene accusata di aver commesso il più imperdonabile dei peccati: l'adulterio. Cresciuta nella comunità di ebrei ultraortodossi della città, la giovane donna ha sempre rispettato le leggi e le sacre regole della tradizione, mettendo a tacere un mondo sommerso di passioni e desiderio di conoscenza. Quando si vede costretta a sposare un falegname silenzioso e schivo, e a rinunciare all'uomo che ama, Dina accetta il suo destino, ma il velo di ipocrisia che l'ha avvolta e protetta per anni si squarcia irrimediabilmente, svelando tutta la fragilità della sua educazione. Le pulsioni a lungo represse esplodono e senza alcuna esitazione Dina cede all'attrazione per un uomo sposato, infrangendo ogni tabù. Le autorità la accusano di adulterio e la costringono a emigrare negli Stati Uniti. A New York, Dina incontrerà Joan, una donna consapevole e indipendente, che la aiuterà a mettere in discussione tutto quello che sa del mondo e di se stessa, e la esorterà a seguire l'unica legge giusta: quella del cuore. "L'amore proibito" racconta una storia di lotta e sofferenza, di donne coraggiose e ostinate che sfidano l'autorità maschile per conciliare tradizione e libertà, fede e amore. Figlia di un facoltoso imprenditore ebreo. Batsheva Ha-Levi è nata negli Stati Uniti ed è cresciuta tra gli agi e le opportunità di cui può disporre una ricca ragazza americana. Bellissima e dotata di una grande curiosità intellettuale, ama studiare, progetta di iscriversi all'università e, come tutte le sue coetanee, sogna il grande amore. Ma al compimento dei diciott'anni Batsheva si ritrova a fare i conti con le tradizioni della sua famiglia ultraortodossa. Per assicurare agli Ha-Levi una degna discendenza, suo padre ha deciso di darla in sposa a un grande studioso del Talmud: Isaac Harshen, un rabbino molto rispettato della comunità di Gerusalemme. Batsheva accetta e si trasferisce in Israele. Ma la meravigliosa città presto diverrà per lei una prigione: Isaac si rivelerà un uomo freddo e crudele, assorbito dagli studi teologici e ossessionato dalla religione. Costretta a subire i soprusi di un marito geloso e violento, e attorniata da una comunità devota e accondiscendente, giorno dopo giorno Batsheva rinuncerà ai suoi sogni e perderà la fiducia in se stessa. Solo un gesto di grande coraggio - e un incontro inaspettato - potranno restituirle la libertà. http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90 |
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