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Informazione Corretta Rassegna Stampa
15.07.2012 Opporsi al massacro di cristiani
commento di Silvana De Mari

Testata: Informazione Corretta
Data: 15 luglio 2012
Pagina: 1
Autore: Silvana De Mari
Titolo: «Opporsi al massacro di cristiani»

" Opporsi al massacro di cristiani "
di Silvana De Mari


                                          Silvana De Mari, Magdi C. Allam

Segnaliamo ai lettori la manifestazione organizzata da Magdi Cristiano Allam a Roma mercoledì 18/07/2012 alle 19 in Piazza S. Apostoli.
Per firmare la petizione:
http://www.firmiamo.it/salviamo-i-cristiani#petition

Oggi i cristiani uccisi, il massacro è avvenuto in Nigeria, sono circa 90. Tutti i commentatori ci stanno spiegando le motivazioni del massacro. Il massacro è stato organizzato dalle organizzazione islamiche estremiste, che è un gran bel termine, perché è sufficiente che qualcuno sia più estremista, che qualsiasi folle fa le figura del moderato. Rispetto a Hitler Mussolini era un dittatore moderato, e rispetto a Stalin era moderato Krushov e così via. Se paragonati ai salafiti, che vietano di tagliare il pomodoro in senso sagittale perché può formarsi il disegno della croce, certo i Fratelli Musulmani sono moderati. E quelli che ai cristiani vogliono togliere qualsiasi proprietà e qualsiasi diritto civile, ma sono disposti a lasciarli vivi, sono moderati rispetto a chi li sta ammazzando come si ammazzato i cani rabbiosi, come si sterminano i topi di fogna, nell’indifferenza generale di un occidente folle di buonismo islamicamente corretto e di delirante amore per il terrorismo islamico, quello palestinese in primis. La domanda numero uno: chi è stato? trova una facile risposta: gli integralisti, anzi i salafiti, che in arabo vuol dire integralista, ma così cominciamo a imparare la lingua, il primo passo di chi si avvia alla sottomissione. I salafiti sono un gruppo a parte, l’islam è tanto buono. Non dobbiamo criminalizzare tutti per una minoranza. Gli integralisti esisteranno sicuramente anche nel buddismo, però non uccidono mai nessuno, quindi una religione che se interpretata in maniera integrale è omicida, già si presenta male. Vorrei ricordare che il numero di tedeschi che era favorevole allo sterminio degli ebrei inclusi i bambini era una minoranza: questo non ha salvato gli ebrei. La maggioranza dei turchi non era favorevole allo sterminio degli armeni e in particolare delle donne e dei bambini: questo non ha salvato nessuno. E' sufficiente che il 20 % di una popolazione sia favorevole alla violenza indiscriminata sui civili perché quella popolazione sia mortalmente pericolosa, estremamente pericolosa, potenzialmente genocidaria. E così la domanda numero uno è a posto si passa alla domanda numero due: perché? Le spiegazioni sono numerose. Scelgo a caso tra le varie ipotesi. L’attentato è stato fatto come reazione a un qualche atto non gradito del governo, come reazione alla cattiveria dell’Occidente, cattivo a prescindere, per destabilizzare il governo centrale e/o locale per scatenare una guerra interreligiosa. L’ipotesi che il massacro è stato fatto per massacrare i cristiani, che per l’ islam sono infedeli, è un concetto troppo cattivo per il commentatore medio. L’ islam è una religione fondata da un generale che l’ha imposta con la spada e che ordina di uccidere gli infedeli ovunque si trovino. I cristiani in Nigeria, come quelli del Senegal, come quelli del Kenya, come l’ intera popolazione di Israele, ma anche come l’intera popolazione dell’Europa sono infedeli. Non tutte le persone di convinta e reale fede islamica desiderano ucciderci. La maggioranza desidera solo dominarci in una posizione di sottomessi che si dice dhimmi. Non è possibile, il Corano lo vieta, che un musulmano possa convivere con non musulmani rispettandoli e a diritti pari. Ciò che il Corano comanda a proposito di noi infedeli: Sgozza gli infedeli ovunque li trovi (2:191) Fai la guerra agli infedeli che vivono vicino a te (9:123) Quando si presenta l’occasione, uccidere gli infedeli ovunque li si cattura (9,5) Gli ebrei ed i cristiani sono pervertiti; combattili (9:30) Uccidere gli ebrei ei cristiani, se non si convertono all¹islam o se rifiutano di pagare la jizya [tassa dell'umiliazione] (9,29) Mutilare e crocifiggere gli infedeli se criticano l’islam (05:33) Punire i miscredenti con indumenti (gabbie) di fuoco, aste di ferro con ganci, acqua bollente, si fondano la loro pelle e il ventre (22:19-21) Ogni religione diversa dall’islam non è accettabile (3:85) Non cercare la pace con gli infedeli; decapitateli quando li prendete prigionieri (47:4) Terrorizzare e decapitare quelli che credono in altre scritture che il Corano (8,12) I miscredenti sono stupidi; esortare i musulmani di combatterli (8:65) I musulmani non devono prendere gli infedeli come amici (3:28) I musulmani devono radunare tutte le armi possibili per terrorizzare gli infedeli (8:60) Gli infedeli sono impuri e non vanno lasciati entrare in moschea (9,28) Chi afferma che l’islam è o può essere una religione di pace è una persona che vuole credere in un’illusione, una persona molto poco informata o semplicemente qualcuno che sta mentendo. L’ unica pace possibile per l’islam è la sottomissione del mondo ai suoi precetti. Islam vuol dire sottomissione. Per la sottomissione, grazie , ma non contate su di me. Dobbiamo salvare i cristiani, fare tutto quello che possiamo per Israele, che è sotto minaccia nucleare e creare per gli uomini e le donne nati dell’islam una via di fuga da una teocrazia terrificante. Dobbiamo far uscire il mondo occidentale da questo strano incantesimo che ha annientato la sua critica e la sua potenza cognitiva nell’osceno impasto di buonismo e politicamente corretto. Il primo passo, quello fondamentale, è che non venga più giustificato il terrorismo. Non è esistito un terrorismo armeno, non è esistito un terrorismo ebraico: gli armeni sopravvissuti non hanno fatto saltare le scuole a Istambul, gli ebrei usciti dai lager non hanno distrutto gli autobus di Berlino. Il terrorismo nasce da una cultura di morte. Ora la moda imperante è che il terrorismo sia una reazione alla sofferenza, quindi il terrorista diventa un individuo che ha ragione a prescindere: il solo fatto che sia diventato terrorista dimostra che gli hanno pestato i piedi. Non esiste un terrorismo tibetano, e per quanto riguarda Osama Bin Laden, deve essere stato un trauma terribile essere ricco sfondato. Il secondo passo è sospendere il delirio che tutte le religioni siano uguali e meritino rispetto. Nulla, meno che mai una religione deve essere rispettata a prescindere. Nulla, e meno che mai le religioni devono essere al di sopra delle critiche. Un religione che sbarca al terzo millennio con la lapidazione delle adultere e il taglio della mano destra ai ladri è una religione che va combattuta, in nome dell’umanità. E della dignità. E della possibilità di vivere in pace. E in letizia. Vale la pena di combattere per questo.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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