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Informazione Corretta Rassegna Stampa
04.03.2012 Quel Vaticano che odia gli ebrei
Analisi di Giulio Meotti

Testata: Informazione Corretta
Data: 04 marzo 2012
Pagina: 1
Autore: Giulio Meotti
Titolo: «Quel Vaticano che odia gli ebrei»

Quel Vaticano che odia gli ebrei
Analisi di Giulio Meotti

 (Traduzione di Yehudit Weisz, dalla versione originale inglese http://www.israelnationalnews.com/Articles/Article.aspx/11333#.T1Br04FELuw)

Vescovo Fellay, superiore della Confraternita San Pio X

La controversia è iniziata il 21 gennaio 2009, quando Papa Benedetto XVI ha revocato la scomunica ai quattro vescovi della Fraternità Sacerdotale di
San Pio X. “Io penso che 200.000-300.000 ebrei morirono nei campi di concentramento nazisti, ma che nessuno di loro finì nelle camere a gas”ebbe a dichiarare, pochi giorni dopo, uno dei vescovi, Richard Williamson, il quale poi imprecò contro gli ebrei: “ La fede cattolica e il potere ebraico sono due piatti di una stessa bilancia: quando la prima sale, il secondo scende e viceversa” In queste ultime settimane il Vaticano sta cercando di ristabilire i rapporti con la Società di San Pio X. Il cardinale William Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha presentato “il cammino verso la piena riconciliazione con la Chiesa” al vescovo Bernard Fellay, il superiore generale della Fraternità. Invano i rabbini europei hanno esortato il Papa a sospendere questi rapporti. Il Vaticano adesso cerca di minimizzare, dicendo che le parole di Williamson contro gli ebrei sono un caso isolato. Ma questa denuncia di Arurz Sheva dimostra chiaramente che l’odio per l’ebraismo permea l’intera Fratellanza Cattolica. Il mese scorso la sezione italiana della Fraternità Sacerdotale ha scelto un nuovo direttore dopo il ritiro di padre Davide Pagliarani. Il successore è Pierpaolo Petrucci, le cui posizioni sugli ebrei sono la copia esatta di quelle di Williamson. Petrucci ha pubblicato un saggio sul sito web della Società dichiarando: “A proposito degli ebrei, Joseph Ratzinger li chiama ‘Padri nella fede’. Che cosa significa? Sostenere la politica d’Israele nonostante la questione palestinese? Sostenere la religione ebraica? Se è questo il significato, come può la Chiesa approvare una falsa religione che non riconosce Gesù Cristo?” Un altro sacerdote, don Mauro Tranquillo, definisce gli ebrei “moralmente responsabili per il deicidio di Cristo” Nel 2009 Petrucci chiama gli ebrei ” coloro che hanno respinto Cristo”. Un anno dopo ha dichiarato che “la Chiesa ha sempre condannato l’ebraismo come una falsa religione, pregando per la conversione (degli ebrei), in modo che possano raggiungere la salvezza, gravemente compromessa dalle loro superstizioni” Quando Papa Giovanni Paolo II fece la sua prima visita alla sinagoga di Roma nel 1986, la Fraternità Sacerdotale innalzava cartelli con su scritto: “Papa, non andare da Caifa”, in riferimento al sommo sacerdote ebreo che, secondo il Nuovo Testamento, aveva organizzato il complotto per uccidere Gesù. Franz Schmidberger, braccio destro del vescovo Fellay, chiede anche la conversione degli ebrei: ”San Pietro, il primo Papa, predicò ai giudei e disse loro: se vuoi essere salvato devi fare tre cose, devi rimettere i tuoi peccati, credere in nostro Signore ed essere battezzato. Ci aspettiamo che ogni Papa che pretende di essere il successore di Pietro, debba assumere questa stessa posizione” Pochi giorni dopo l'affernazione sulle camere a gas di Williamson, Schmidberger scrisse ai vescovi tedeschi per ricordare loro il presunto peccato originale degli ebrei. “Con la crocifissione di Cristo il velo del Tempio si squarciò e l’antica alleanza si ruppe. Gli ebrei sono complici del deicidio, fino a quando non si allontaneranno dalla colpa dei loro antenati, riconoscendo la divinità di Cristo e il battesimo”. Lo scorso autunno, anche Régis de Cacqueray, capo del capitolo francese, ha accusato gli ebrei di deicidio: ” Come si può immaginare che Dio si compiaccia delle preghiere degli ebrei, che sono fedeli ai loro padri, a coloro che hanno crocifisso suo figlio e negato la trinità di Dio?”. La Società ha dichiarato che questo discorso fu pubblicato sul proprio sito web con l’approvazione di Fellay. Secondo l’agenzia ANSA, nel 1997 Ugo Carandino, il capo della comunità della Società Italiana di San Pio X, ha rifiutato la richiesta del Vaticano di perdonare il popolo ebraico, dicendo: “ Sono gli ebrei che devono chiedere il nostro perdono per la loro usura”. Un altro dei vescovi perdonati da Papa Benedetto, Bernard Tissier de Mallerais, ha anche detto: ”Gli ebrei sono i più attivi artefici della venuta dell’Anticristo”. L’accordo tra il Papa e il gruppo di Lefebre è un rinnovamento dell’”Adversus Judaeos” che spinse a pogroms, roghi e all’inquisizione. Se il Vaticano accoglie di nuovo questi anti-semiti, i leader ebrei dovrebbero immediatamente interrompere qualsiasi dialogo con le autorità cattoliche.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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