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Informazione Corretta Rassegna Stampa
06.09.2006 "Nun ce se crede"
Deborah Fait commenta gli ultimi deliri antisraeliani in arrivo dall'Italia

Testata: Informazione Corretta
Data: 06 settembre 2006
Pagina: 0
Autore: Deborah Fait
Titolo: «"Nun ce se crede"»
Sto guardando la prima pagina di Libero e vedo un signore con tanto di panama in testa, molto  elegante, con un bel sorriso da orecchio a orecchio e le due mani alzate, in una tiene un fiammifero acceso e nell'altra candelotti di esplosivo.
E' Dario Fo, ragazzi. Il premio Nobel Dario Fo!
Non e' un povero disgraziato, un derelitto , un delinquente qualsiasi che ama farsi pubblicita'. No. E' nientepopodimeno che Dario Fo e intorno a questa immagine disgustosa e immorale si legge "Palestinesi resistenti. Forza terrorista buono."    
Beh, tutti conosciamo Dario Fo e il suo sostegno indefesso al terrorismo palestinese, tutti conosciamo il suo amore per chi odia Israele. Tutti sappiamo come questo personaggio cui, come ad Arafat, e' stato conferito un premio prestigioso che lui, come Arafat, suo eroe, ha imbrattato di vergogna, abbia sempre dato il suo cuore e la sua ammirazione ai terroristi ammazza-bambini-ebrei-israeliani.
Mi chiedo sempre come sia possibile che un essere umano abbia sentimenti cosi' mostruosi. 
Si, mostruosi perche' nessuno al mondo, che sia umano, puo' provare amore e ammirazione per le belve palestinesi che da decenni ammazzano con una barbarie degna del demonio cittadini innocenti con preferenza per i bambini.
Immagino che Dario Fo sappia chi e'  Samir Kuntar. Non lo sa?
Glielo racconto io chi e'.
Samir Kuntar e' uno di quei mostri che Fo definisce "partigiani ed eroi della resistenza", in galera in Israele perche' un giorno del 1979 Kuntar era a capo di un commando di terroristi, pardon partigiani, che entrarono in un appartamento di Naharya prendendo come ostaggi Danny Haran e la sua bambina di 4 anni, Einat.
Li trascino' sulla spiaggia e la' uno dei terroristi, pardon partigiani, sparo' a Danny sotto gli occhi terrorizzati della figlia e , subito dopo, lui, Samir Kuntar in persona , il mostro, pardon il partigiano, prese la bambina per i piedi e le spacco' la testa contro le rocce.
Mentre erano ancora in casa la moglie di Danny, Smadar si nascose con l'altra bambina di due anni, Yael, e per salvarle la vita le tappo' la bocca con la mano per impedirle di piangere. Quando tolse la mano si accorse che Yael era morta soffocata.
Hezbollah chiede il rilascio di Samir Kuntar, il mostro, per ridarci i soldati rapiti. Vogliono liberi altri 1000 mostri oltre a lui. 1001 mostri per ridarci tre ragazzi israeliani. Quanto poco devono valere i palestinesi, eh Dario Fo?
Quanto poco deve valere lei, Dario Fo, per arrivare a farsi fotografare sorridente e disgustoso con un fiammifero e dei candelotti in mano!
Lei non vale proprio niente, Dario Fo, questa e' la verita'. Lei non vale niente perche' nessun essere umano degno di tanto nome...UMANO.... potrebbe avere lo stomaco di posare per una fotografia che richiama alla mente  ammazza-bambini-ebrei-israeliani, quelli che lei, nel suo niente, chiama partigiani e eroi della resistenza palestinese.
Niente Dario Fo, lei e' niente. 
Come quell'altro intellettuale del niente che e' Gianni Vattimo il quale in un articolo spazzatura pubblicato dalla Stampa ( ma non ha altro da pubblicare un cosi' prestigioso giornale?) ribadisce il concetto che Israele non sia altro che un danno collaterale del nazismo. Beh, almeno ha il coraggio di dichiarare di essere antiisraeliano.
Non gli piacciono le discoteche di Tel Aviv al signor Vattimo, vorrebbe che in Israele viaggiassimo coi cammelli , pardon in Palestina poiche' Israele gli sta sui coglioni.
E invece noi abbiamo anche le discoteche, quando i partigiani palestinesi cari a Dario Fo non le fanno saltare per aria. E abbiamo prati verdi e coltivazioni a non finire, dove prima c'erano paludi e malaria. Certo la malaria era molto  piu' romantica. La gente crepava romanticamente di malaria, poi sono arrivati quei delinquenti di ebrei e hanno bonificato, lavorato, guarito, sempre col fucile in spalla perche' quelli che morivano di malaria, gli arabi, volevano continuare ad essere romantici e ammazzavano gli ebrei che li stavano salvando.
Nun ce se crede!
Ma dove hanno la testa questi sinistri sinistri? 
Forse nello stesso posto dove ce l'ha Massimo D"Alema che ha avuto il coraggio di dichiarare: "  farebbe vedere agli israeliani che la comunità internazionale e l’Europa possono essere efficaci e dimostrerebbe a Israele che la sua sicurezza può essere garantita meglio con la politica che con la guerra. Il problema principale è che in Israele politica, pace e sicurezza sono cose distinte e spesso in contraddizione fra loro” (Ha’aretz, 25.08.06).
Nun ce se crede!
Ma signor D'Alema! Cribbio signor D'Alema ma non lo sa che gli israeliani hanno sempre fatto politica a differenza delle sue simpatie, gli arabi, che hanno sempre e solo voluto la guerra?
Ma signor D'Alema, che figura!
Dare una terra gli arabi di Palestina e' stato un tentativo poilitico  degli ebrei di Israele. E gli arabi lo hanno rifiutato per la guerra.
Volere il dialogo e' stato un tentativo politico di Israele dopo il 1967 e gli arabi lo hanno rifiutato per continuare guerra e terrorismo.
Riabilitare un delinquente come Arafat per firmare la pace di Oslo e' stato un tentativo politico israeliano, Arafat scelse ancora una volta, dopo essersi beccato il Nobel (come il Dario Fo dei candelotti), il terrorismo.
Uscire dal Libano nel 2000, e' stato un tentativo politico israeliano che ha portato alla guerra scoppiata il 12 luglio 2006.
Uscire dalla striscia di Gaza e' stato un tentitivo politico israeliano che ha consentito ai palestinesi di portare le loro rampe piu' vicine a Israele.
Allora signor D'Alema? Dove e' la sicurezza di Israele in seguito a tanta politica? Dopo tanti tentativi  Israele dovrebbe essere, a suo dire, il Paese piu' sicuro del mondo. Invece non lo e', invece e' sempre sotto assedio. Allora a chi manca la politica, signor D'Alema?
Non le passa per la mente signor D'Alema che forse fare politica non serve con chi sa solo dire che Israele deve cessare di esistere e che gli ebrei bisogna gettarli in mare?
No, eh? Credo che non le passi proprio per la mente.
Lei ascolta Nasrallah  e , se le va bene, l'idolo di Nasrallah, il signor Ahmadinejad, Loro le raccontano un' altra storia.
Eppure Fo, Vattimo , D'alema e tanti altri sinistri sinistri hanno una testa per pensare.
E allora? Allora forse Israele non gli sta solo sui coglioni ....forse di piu'.....
Nun ce se crede!
 
Deborah fait

info@informazionecorretta.it

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