Riprendiamo dal SOLE24ORE/Domenica di oggi, 18/10/2015, a pag.41, con il titolo " Monferrato in fiamme" la recensione di Giulio Busi al libro "Lumi di Chanukkah per Casale Monferrato. Una collezione tra storia, arte, design, Skira. Milano, pagg.223, € 24".

                                                                         Giulio Busi

Prendete un arbusto. Se lo vedet e verde sarete prosperi, se bruno vi recherà arsura. Ma se sapete scorgerlo di fiamme, e se il fuoco non lo consuma, aguzzate lo sguardo, perché siete al cospetto dell’angelo superno. Se ne accorse Mosé, solitario, fuggiasco, scorato, costretto a togliersi i calzari prima di avvicinarsi al cespuglio, chissà che voglia aveva di toccarlo con la mano, per vedere se scottava o se era lucente e freddo come una luna caduta a terra. Ricordate il Deuteronomio? «Il Signore, tuo Dio, è fuoco divoratore». Dove s’alimenta la fiamma, potrebbe nascondersi il Signore. O forse là vuole mostrarsi, che poi è lo stesso, almeno per il salmista: «Nella tua luce noi vediamo luce». Vol ete portarvi un poco di quel fuoco mosaico a casa? Fatevi un lume, ma badate di disegnarlo con otto bocche protese all’insù, e aggiungetene un nona, un poco più alta o più bassa delle altre.

Così è congegnato il lume di Chanukkah, la festa ebraica delle luci. Uno solo? Fatene piuttosto 173, e avrete messo insieme una collezione degna di andare in mostra.
Tante sono le lampade raccolte nei decenni (1990-2015) dalla Comunità di Casale Monferrato, grazie all’inventiva di designer e artisti. Fiamme, fiammine, fiammone, in esposizione fino al 1 ° novembre nei locali del Castello di Casale, e non c’è un artista che l’abbia fatta facile, questa messa in scena del fuoco di cui dicevamo. Se avete l’impressione che siffatta confusione di stoppini, candele, bracci sia troppo profana, provate a immaginare un arbusto composto di cento rami che s’accendono e s’intersecano, e poi di altri settantatré. E ciascun ramo ha otto fiammelle, più una separata dal resto. Avvicinatevi per guardare e per ascoltare il cespuglio di lumi, che parla la lingua delle lingue di fuoco.

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