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Il Sole 24 Ore Rassegna Stampa
16.01.2011 Omicidio Hariri, l'ora dell'accusa
Ma è Hezbollah a condizionare la sentenza

Testata: Il Sole 24 Ore
Data: 16 gennaio 2011
Pagina: 8
Autore: La redazione
Titolo: «Omicidio Hariri, l'ora dell'accusa»

Da quanto riferisce il SOLE24ORE oggi, 16/01/2011, a pag. 8, con il titolo " Omicidio Hariri, l'ora dell'accusa" , se ne ricava l'impressione che sia Hezbollah a condurre il gioco. In Libano ha fatto cadere il governo, al giudice Daniel Fransen, che dovrà esprimersi sulla sentenza, la minaccia di "tagliargli le mani", perchè è dalla sua decisione se Hezbollah verrà incriminato oppure no.
Ecco l'articolo:


Ma è Hezbollah a condurre il gioco

Sono passati sei anni. Domani saranno depositate le conclusioni dell'inchiesta del Tribunale speciale per il Libano, con sede all'Aja, sull'attentato all'ex premier libanese, Rafiq Hariri. Ucciso il 14 febbraio 2005 a Beirut, assieme ad altre 22 persone.

Secondo quanto riferito dal quotidiano Le Monde, bisognerà attendere da sei a dieci settimane prima che il giudice Daniel Fransen si esprima sugli atti di accusa formulati dal procuratore canadese, Daniel Bellemare, incaricato dal Tribunale speciale per il Libano. Se il giudice confermasse le accuse nei confronti dei presunti mandanti ed esecutori dell'assassinio, le incriminazioni verrebbero poi trasmesse alle autorità dei Paesi in cui risiedono gli imputati. Fransen potrebbe comunque rigettare l'inchiesta in parte o completamente, oppure chiedere al procuratore di fornire ulteriori dettagli. L'indagine di Bellemare, secondo fonti giudiziarie, prenderebbe di mira esponenti della milizia sciita filo-iraniana di Hezbollah.

Dando la notizia della consegna degli atti, il ministro uscente del Lavoro Butros Harb ha confermato le indiscrezioni apparse sulla stampa francese. Mercoledì scorso il Partito di Dio aveva ritirato i propri rappresentanti dal governo, in segno di protesta per l'inchiesta del Tribunale: provocando così la caduta del governo di unità nazionale guidato dal premier sunnita Saad Hariri, figlio di Rafiq. A lui il presidente del Libano, Michel Suleiman, ha chiesto di mantenere l'incarico di premier ad interim, mentre sono partite le consultazioni per la scelta del nuovo capo del governo. Intanto questa sera il leader di Hezbollah Hasan Nasrallah terrà un discorso in televisione sul canale del partito, al-Manar.

Il Tribunale speciale per il Libano fu creato nel 2007, con una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu con obiettivo di indagare sull'assassinio dell'ex premier libanese. Per Hezbollah, il Tribunale fa parte di un complotto israelo-statunitense per accusare i suoi rappresentanti. E Nasrallah, aveva già fatto sapere a novembre che non accetterà accuse contro membri di Hezbollah, minacciando che sarebbero state «tagliate le mani» a chi avesse provato ad arrestare un qualsiasi membro di Hezbollah con l'accusa di aver ucciso Hariri.

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