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Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 04/10/2020, a pag.19, la breve "Graffiti antisemiti in un ristorante: aperta un'inchiesta". "Graffiti": con questa parola, che di solito non ha valenza negativa, Avvenire riporta la notizia di un recente attacco a un ristorante kasher a Parigi, più minacce e insulti antisemiti. Non di semplici "graffiti" si tratta, ma di molto di più e di peggio, incluse finestre rotte e altri violenti atti vandalici. A muoverli, l'odio nei confronti degli ebrei. Ma il quotidiano dei vescovi minimizza, quasi passando sotto silenzio la reale entità dell'accaduto. Ecco la breve: Graffiti antisemiti sono stati scoperti in un ristorante kosher a Parigi, sui quali la Procura ha avviato delle indagini. Un video pubblicato dall'Unione degli studenti ebrei di Francia mostra i muri del ristorante nel 19esimo arrondissement nella capitale, con slogan antisemiti e svastiche, nonché finestre rotte e tavoli e sedie distrutti. L'indagine è stata aperta per 'degradazioni razziste’, hanno detto i pubblici ministeri. Ferma condanna della sindaca di Parigi Anne Hidalgo e del premier Jean Castex. Che ha anche twittato la sua «solidarietà ai nostri compatrioti ebrei”, dicendo di condividere la loro «emozione e indignazione”. Lo scorso anno la polizia francese ha registrato 687 atti antisemiti lo scorso anno, con un aumento del 27% rispetto all'anno precedente. Per inviare a Avvenire la propria opinione, telefonare: 02/6780510, oppure cliccare sulla e-mail sottostante lettere@avvenire.it |
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