Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Ieri 80 missili da Gaza contro Israele. Solo Avvenire riporta la notizia... ... in un pezzo breve che merita elogio
Testata: Avvenire Data: 25 febbraio 2020 Pagina: 19 Autore: R.E. Titolo: «La Jihad islamica lancia 80 razzi su Israele Iron Dome intercetta. Ma centinaia nei rifugi»
Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 25/02/2020, a pag.19 con il titolo "La Jihad islamica lancia 80 razzi su Israele Iron Dome intercetta. Ma centinaia nei rifugi", il commento a firma R.E.
Capita di rado di dover elogiare Avvenire, ma l'articolo di oggi - a partire dal titolo - è un esempio di buona informazione su Israele. La notizia delle decine di missili che ieri hanno colpito lo Stato ebraico è ignorata da quasi tutti i giornali, Avvenire invece la riporta in modo corretto.
Ecco l'articolo:
Da domenica, la Jihad islamica ha sparato oltre ottanta razzi da Gaza verso Israele. Di questi, cinquanta sono stati scagliati solo nella giornata di ieri. Il sistema di difesa Iron Dome ne ha intercettato il 90 per cento, gli altri sono caduti in zone disabitate. Gli attacchi hanno costretto centinaia di persone ad andare nei rifugi. Non sono state registrate vittime ma danni alle strutture e dei feriti lievi. Poi, nella tarda serata, la formazione ha annunciato un cessato il fuoco unilaterale. Prima, l'inviato Onu per il Medio Oriente, Nicolay Mladenov, aveva chiesto «uno stop immediato dei lanci che rischia solo di trascinare Gaza in un altro round di ostilità senza fine». Secondo quanto dichiarato dalla Jihad, la raffica di razzi è stata innescata da un attacco israeliano contro due miliziani, uccisi domenica a Damasco e a Khan Yunis. «E stato un bombardamento per bombardamento», ha dichiarato un portavoce delle Brigate di al-Quds, braccio armato della formazione. Nonostante l'annuncio dello stop, razzi e colpi di mortaio hanno continuato a piovere sul nord di Israele e l'esercito ha continuato a tenere nel mirino gli obiettivi dell'organizzazione jihadista.
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