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Avvenire Rassegna Stampa
30.07.2019 Trump 'razzista'? La propaganda di Avvenire e le parole dell'odiatrice di Israele Rashida Tlaib
Articolo disinformante di Paolo M. Alfieri, video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Testata: Avvenire
Data: 30 luglio 2019
Pagina: 14
Autore: Paolo M. Alfieri
Titolo: «Contro Trump nuove accuse di razzismo»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 30/07/2019, a pag.14 con il titolo "Contro Trump nuove accuse di razzismo", il commento di Paolo M. Alfieri.

Paolo M. Alfieri scrive un commento disinformato che prende di mira Donald Trump, accusato addirittura di "razzismo". Secondo Alfieri le quattro deputate democratiche estremiste sono "afroamericane", mentre soltanto una delle quattro lo è davvero. Un giornalista che non conosce neanche la materia che tratta è inaffidabile, e questa ne è la prova. Delle quattro fa parte Rashida Tlaib, che si dichiara di origini arabe palestinesi (non certo "afroamericane"). Nel video che segue, sottotitolato in italiano da Giorgio Pavoncello, ecco le sue dichiarazioni, da ascoltare per capire di chi si tratta, particolarmente come cerca di coprire le sue innumerevoli dichiarazioni contro Israele, con un richiamo patetico al 'mondo ebraico'. Cliccare sull'immagine per vedere il video:

Risultati immagini per Rashida Tlaib
Rashida Tlaib

Ecco l'articolo:

Risultati immagini per Donald Trump
Donald Trump

Il reverendo e attivista statunitense Al Sharpton «è un imbroglione, un provocatore» che «detesta i bianchi e i poliziotti». Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in vari post su Twitter in cui si è scagliato contro il religioso e politico, attivista per i diritti civili e simbolo della comunità nera. L'attacco è arrivato dopo che il presidente aveva di nuovo attaccato noti deputati di origini afroamericane. Trump ha preso di mira in particolare il democratico Elijah Cummings, critico verso la sua amministrazione e i cui distretti si trovano in gran parte nelle zone a maggioranza di popolazione nera a Baltimora («infestata da ratti). Quando Sharpton, domenica sera, ha scritto di essere «arrivato a D.C. da Atlanta, diretto a Baltimora», Trump lo ha attaccato. Nel fine settimana il repubblicano è stato accusato di razzismo, dopo che già aveva fatto pesanti commenti su quattro deputate afroamericane, le cosiddette "The Squad", invitandole a «tornare al loro Paese» nonostante siano tutte statunitensi, tre nate negli Usa e una naturalizzata da bambina. Ieri il capo della Casa Bianca ha rincarato: «Se i democratici difenderanno la Squad della sinistra radicale e il fallimento di Baltimora King Elijah, sarà una lunga strada per il 2020». Gli attacchi di Trump sono largamente considerati come un tentativo di rafforzare la sua base per essere rieletto nel 2020, ma anche per convincere gli indecisi a schierarsi con lui. Sharpton, intanto, gli ha risposto, su Twitter: «Trump dice che sono un imbroglione e un provocatore. Creo problemi ai fanatici. Se davvero pensasse che sono un imbroglione mi vorrebbe nel suo governo».

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