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Avvenire Rassegna Stampa
24.01.2019 Abu Mazen curato da medico israeliano: dov'è l'apartheid?
Se lo riporta perfino Avvenire...

Testata: Avvenire
Data: 24 gennaio 2019
Pagina: 12
Autore: la redazione di Avvenire
Titolo: «Medico israeliano salvò Abu Mazen»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 24/01/2019, a pag.12 la breve "Medico israeliano salvò Abu Mazen".

A destra: Abu Mazen: "Non permetterò mai a un solo israeliano di vivere tra noi, in terra palestinese!". Ecco, questa è vera apartheid!

Ecco il feroce regime di apartheid che Israele impone agli arabi palestinesi! Ecco la segregazione a cui vengono costrette le vittime innocenti dell'imperialismo sionista!

Ah non è così?

Sei mesi fa Abu Mazen è stato salvato grazie all'invio di un medico da Gerusalemme a Ramallah poiché il "dittatore moderato" dell'Anp non voleva muoversi dal proprio quartier generale. Se lo dice perfino Avvenire, che di solito è in prima fila a disinformare contro Israele...

Ecco l'articolo:

Immagine correlata
Ramallah

Un medico israeliano ha contribuito a salvare la vita ad Abu Mazen. Nel maggio del 2018, il presidente palestinese (83 anni) venne ricoverato, per la seconda volta in 24 ore, in ospedale a Ramallah (Cisgiordania) per una grave polmonite che allarmò i sanitari, vista l'età del paziente e la sua forte dipendenza dal fumo. Secondo il quotidiano Yediot Ahronot, Israele propose che Abu Mazen fosse ricoverato d'urgenza in un ospedale israeliano per cure più avanzate. La dirigenza palestinese rifiutò temendo critiche dall'opinione pubblica interna. Ma gli israeliani insistettero. Cosi fu concordato l'invio di uno specialista a Ramallah, che entrò nell'équipe dei medici stranieri sul posto. Dopo due giorni di cure intensive, il presidente Abu Mazen migliorò e una settimana dopo fu dimesso.

 

 

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lettere@avvenire.it

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