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Avvenire Rassegna Stampa
09.10.2018 Golan: Ignoranza o peggio?
La disinformazione su Avvenire:Il Golan è Israele

Testata: Avvenire
Data: 09 ottobre 2018
Pagina: 15
Autore: la redazione di Avvenire
Titolo: «Netanyahu: noi sul Golan garanzia di stabilità»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 09/10/2018 , a pag.15, la breve "Netanyahu: noi sul Golan garanzia di stabilità".

Il Golan fa parte a tutti gli effetti dello Stato di Israele dal 1981, non dipende quindi dalla volontà di un politico, come  chiaramenteha dichiarato Benjamin Netanyahu . Avvenire fa passare invece il messaggio opposto e, per buona misura, definisce "occupato" il Golan evitando di spiegare perché è israeliano. Dalle alture del Golan nel 1948 e nel 1967 sono partiti gli attacchi siriani contro le città e i villaggi israeliani della Galilea e della regione di Tiberiade, che si trovano più in basso e dunque facilmente raggiungibili dagli attacchi siriani, ricordiamo la strage degli scolari di Maalot. Nel 1967 Israele è riuscita a mantenere il controllo di questa piccola zona di importanza strategica vitale per Gerusalemme e importante per lo sviluppo agricolo che si è sviluppato.

Ecco la breve:

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Le alture del Golan

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Gerusalemme. “Fino a quando dipenderà da me, il Golan resterà sotto sovranità israeliana, perché altrimenti ci troveremmo l'Iran e gli Hezbollah sulle sponde del Lago di Tiberiade”. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in una cerimonia sulle Alture occupate da Gerusalemme dopo la guerra del 1967. 'Vediamo cosa accade oltre questo confine (con la Siria), con i tentativi dell'Iran di mettervi radici e con l'aggressività dei fanatici del terrorismo. Israele nel Golan - ha concluso - è una garanzia di stabilità".

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lettere@avvenire.it

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