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Rossana Rossanda e... Trump 22/09/2020
Gentile Deborah, Donald Trump ha proposto di instaurare la pena di morte per chi uccide poliziotti, bianchi o neri essi siano, e tutto il mondo pseudodemocratico si č scagliato per l'ennesima volta contro di lui. Ricordo che al tempo del terrorismo delle Brigate Rosse, Ugo La Malfa – segretario del Partito Repubblicano e Ministro della Repubblica-, propose la reintroduzione della pena di morte, seppure temporanea. Lo scrive Paolo Guzzanti sul Giornale del 21 settembre. Gli stessi che condannano Trump senza remissione sono gli stessi che tessono le lodi di Rossana Rossanda, amica di dittatori e ammiratrice di terroristi. La saluto cordialmente

Jacopo Vallecchi

Gentile Jacopo,
gli odiatori di Trump hanno trovato un altro motivo per demonizzarlo e condannarlo, sapendo chi sono costoro era logico che accadesse. Purtroppo il mondo si inginocchia per dei criminali che vengono ammazzati dalle forze dell'ordine ma non proferisce mai una parola di dolore quando accade il contrario. Il mondo del giornalismo č in lutto per la fondatrice del Manifesto, Rossana Rossanda. Nicola Zingaretti scrive su Facebook:" Addio alla ragazza del secolo scorso che ci ha insegnato il valore del dissenso e del pensiero critico. Ci lascia una grande ereditā: che cultura e politica non possono essere mai disgiunti". Il giornale web EuropeanLeft parla di "figura storica della sinistra italiana, scrittrice e intellettuale comunista…sempre dalla parte dei deboli…" Io ricordo soprattutto il mal di fegato che mi provocavano i suoi articoli quando parlava di Israele, ricordo un suo scritto del 2006, si intitolava: "Fermate Israele" e le ultime parole dell'articolo: " Non č possibile, non č decente che il Consiglio di sicurezza non intervenga. Č ben vero che da decenni Israele disattende le sue decisioni ma č anche vero che questa arroganza le č stata consentita, specie dagli Stati uniti. E senza attendere il Consiglio di sicurezza bisogna che l’Europa, su questo terreno dubitosa e incerta per l’incrocio ormai evidente fra il sentimento di colpa verso gli ebrei e un antiarabismo inconfessabile, si esprima subito. E subito ha da esprimersi il governo italiano. Non farlo sarebbe un gesto inammissibile di irresponsabilitā. * il manifesto, 30 giugno 2006. Ammiratrice di Hamas, organizzazione terroristica vicina all'Iran che auspica la fine di Israele, era critica affettuosa delle BR …"album di famiglia". Prepariamoci a leggere lodi entusiaste ma, mi auguro, anche giuste critiche.
Un cordiale shalom

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