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Chi la fa l'aspetti 16/11/2019

Vi segnalo che nel programma di radio3 Prima Pagina in riferimento al caso Segre, soprattutto adesso con i fatti di Gaza, arrivano molti interventi contro Israele, con la pretesa, a volte esplicita, altre volte sottintesa, che la Segre prenda posizione e condanni Israele, se è un'ebrea "buona" e "accettabile". Con il giornalista della settimana precedente, Jacoboni della Stampa, l'ascoltatore intervenuto per denunciare "le nefandezze dello Stato di Israele", è stato severamente fermato e messo in riga. L'attuale giornalista di Internazionale è invece chiaramente anti-israeliano e perciò gli antisionisti, che intervengono, trovano piena consonanza. Possibile che gli ebrei tendano a commettere lo stesso sbaglio del passato, cioè a non vedere o a non voler capire da dove viene il vero pericolo per loro ? Allora in Germania si ostinavano a non allarmarsi adeguatamente per il nazismo, che si diffondeva, adesso tendono a demonizzare gruppuscoli di destra, ininfluenti per lo meno in Italia, e ad andare a braccetto con una sinistra, che è sempre e comunque contro Israele e in difesa degli "innocenti", "perseguitati", massacrati" palestinesi. Per adesso nessun ebreo è costretto ad andarsene dall'Italia come da tanti paesi europei, ma questo caso Segre, creato ad arte su una falsa notizia dalla sinistra, contribuirà non poco ad avvelenare sempre più il clima di vero antisemitismo, mascherato da antisionismo. E pensare che chi si scatena sui social contro gli ebrei, usa lo strumento inventato da un ebreo americano (orrore!), contribuendo ad arricchirlo sempre più!

MariaDi Chio

Gentile Maria,

Quando Gaza attacca e in due giorni lancia 450 missili contro Israele costringendolo a rispondere per difendere i propri cittadini, si scatenano quelli che chiamiamo gli odiatori e che io considero farabutti vigliacchi che si nascondono dietro ai social o, come nel caso di Radio Rai 3, dietro a un programma dove non devono mostrare la faccia. Nessun ragionamento serve con quella gente. Gli si dice "Hanno attaccato da Gaza" e loro "Avete ammazzato un loro capo", che sia stato un pericoloso terrorista non interessa. Poi c'è la faccenda delle vittime. 40 arabi uccisi, israeliani 0. A questo punto diventano furiosi, innamorati come sono dei terroristi arabi di Gaza. Inutile spiegare che Israele protegge i propri cittadini, che ogni casa, ogni appartamento in Israele possiede un rifugio o una camera della guerra. Inutile far loro notare che Hamas spende miliardi in missili e armi invece di pensare ai proprio cittadini-sudditi. Non ascoltano. E' altrettanto inutile informarli che nonostante tutto, anche Israele, negli anni, ha avuto i suoi morti e che vivere sempre in attesa dello Zeva Adom (Allarme Rosso), giorno e notte, farebbe impazzire chiunque. Gli israeliani no, non impazziscono e non si lasciano prendere dal panico. Questo fatto,  vederci forti nonostante tutto, manda in bestia i nostri farabutti odiatori.  Il fake di Repubblica sul caso Segre potrebbe ottenere l'effetto contrario a quello voluto, potrebbe far comprendere, a chi è in buona fede, quanto sia cialtrona una certa parte politica che non ha esitato a usare la Shoah e chi l'ha subita pur di far perdere voti e credibilità agli avversari. Come dice il proverbio "Chi la fa l'aspetti" e ora, piano piano, il tutto si sta rovesciando contro quelli che si erano inventati questa brutta e patetica menzogna.

Un cordiale shalom  


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