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Il caso Balotelli e l'ambiguità di Matteo Salvini 08/11/2019
Sono un lettore di IC e un sincero amico di Israele da moltissimi anni, pertanto sono rimasto sconcertato dall’articolo su Salvini e Balotelli. Se voleva essere una battuta, è riuscita male. Purtroppo non è il primo articolo che mi lascia perplesso, mi chiedo quindi se tutti in redazione di IC siano veramente amici di Israele o piuttosto “amici” del politicamente corretto di sinistra. Cordiali saluti

Sergio Brighetti

Gentile Sergio,
Ic rispetta tutte le opinioni ma può essere sicuro che niente ci farà diventare politicamente corretti di sinistra o di destra, saremo sempre liberi di esprimere le nostre opinioni e credo che in questi vent'anni abbiamo dimostrato abbondantemente di essere per Israele, sempre. I media ci informano che Balotelli è antipatico a molti ma questo non può giustificare gli insulti al colore della sua pelle, insulti vergognosi, razzisti che andavano condannati senza esitazione. Salvini doveva deplorare l'accaduto invece di accusare stupidamente il calciatore di essere milionario come se essere nero e in più milionario fosse una vergogna. Nessuno deve essere insultato per il colore della pelle o per la fede che professa o per l'appartenenza ad un popolo. Quanto alla senatrice Segre, ho scritto molte volte il mio parere e lo ripeto: il massimo rispetto per la persona, lei ha molto da insegnare alle nuove generazioni. Allo stesso modo anche Balotelli può insegnare qualcosa a quei deficienti che facevano i cori e i versi delle scimmie. Sono anni che io mi auguro che al primo insulto razzista rivolto a chiunque vengano sospese le partite immediatamente. Non succederà mai per gli interessi economici che pesano ed è un peccato. Un cordiale shalom

Vi ho inviato 100 euro, che per me sono una cifra importante, giusto prima di leggere l’articolo: Non è mai troppo tardi per imparare. Se l’avessi letto prima non vi avrei inviato le cento euro. La senatrice Segre non è la prima firmataria della richiesta di istituire una commissione che avrebbe il compito di decidere cosa si può dire e cosa no? Alla faccia della libertà di espressione sancita dalla costituzione. L’avete giustificata dicendo che forse ha firmato senza leggere. Lessi tempo addietro un articolo di un giornalista americano che parlava di sfere di conoscenze e di influenze. Detto in altre parole un famoso, a livello mondiale, professore di fisica sarà certamente competente in argomenti attinenti la sua disciplina, ma forse sarà un grande incompetente di motori a benzina ad esempio. Quindi le sue parole dette a proposito di motori non hanno nessun valore. La senatrice Segre giustamente eletta senatrice a vita dal presidente della repubblica ha una grande autorità morale per quello che concerne il mondo concentrazionario, ma questo non significa che abbia grandi competenze in tutto. E questo senza voler nulla togliere alla senatrice Segre. Matteo Salvini rappresenta milioni di Italiani che lo votano e quindi ha una enorme autorità in campo politico e non merita di essere scernito da un fessacchiotto che non si firma nemmeno. Balottelli saprà anche mettere un piede dietro un pallone meglio degli altri, ma dubito che abbia da insegnare molto in altri campi. Non c’è niente da fare la sinistra è sempre il meglio che ci possa essere al mondo, ma dopo il comunismo “reale” sovietico non ha niente da insegnare a nessuno. Ne i “sinistri” sono capaci di Imparare dagli altri perché troppo presuntuosi. In Italia non se può proprio più che la sinistra governi con il 19% , e da più decenni attraverso governi non eletti.

Giovanni Vitale

Gentile Giovanni, le sue opinioni sono quelle di IC e anche mie personali, naturalmente. L'autorità morale della senatrice Segre vale per il suo tragico passato ma per le sue idee politiche può essere criticata come chiunque. Quanto a Balotelli sarà, come lei scrive, uno che sa solo dare quattro calci a un pallone ma è un essere umano, un giovane che ad ogni partita sente qualche cialtrone fare il verso della scimmia e orde di idioti insultarlo per il colore della pelle. Salvini, da uomo politico, avrebbe dovuto prendere le distanze anche se il calciatore gli sta antipatico perché, come ha affermato ripetutamente, è ricco. Chissà se, per lo stesso motivo gli sono antipatici anche i giocatori milionari bianchi. Le ricordo un grave episodio di razzismo avvenuto a Udine nel 1989 quando un calciatore israeliano, Ronny Rosenthal, fu licenziato prima ancora di arrivare all'udinese, perché ebreo e israeliano, a causa delle frange antisemite della tifoseria locale. Vi furono poche proteste e tutto finì nel dimenticatoio. Nel 1979 durante una partita di basket a Varese tra la squadra locale e il Maccabi Tel Aviv , gli ultras urlarono durante tutta la partita "Adof Hitler ce l'ha insegnato, uccidere gli ebrei non è reato". Il tutto tra i sorrisetti del pubblico. In curva, durante tutta la partita, c'era uno striscione che portava la scritta "10, 100, 1000 Mathausen". Gli israeliani non potevano credere a quello che vedevano. Tutti sappiamo che i cori da stadio sono famosi per essere contro chiunque della squadra avversaria tiri in porta e per il razzismo indecente che esce dalle loro bocche. Chi fa parte del mondo politico ha però il dovere assoluto di denunciare queste porcherie e prendere le distanze. Tolleranza zero, si tratti di Balotelli o di Rosenthal. La ringraziamo per il suo aiuto a IC, comunque, se lo desidera, la redazione può restituirle i 100 euro che ha inviato. Un cordiale shalom

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