sabato 20 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Papa Bergoglio 3: la Chiesa sposa l'islam? 02/04/2019

L'appello di Papa Bergoglio '' Gerusalemme sia di tutti'' presenta sia un aspetto politico favorevole al mondo islamico, sia un forte aspetto teologico legato alla narrazione cristiana. Per usare il linguaggio della Torah(Bibbia ebraica) si può affermare, senza ombra di dubbio, che sia Esaù(Papa) che Ismaele (Mohammed VI) lavorano per tagliare le radici ebraiche a Giacobbe-Israele, vero Custode di questa santa terra. il giornale Repubblica, finanziato dagli odiatori di Israele è in prima linea nel manifestare amicizia al mondo islamico per odio gratuito (sinat hinam) rincara la dose con l'intervista di Paolo Rodari ad I. Faltas responsabile della custodia di terra santa. Alla domanda posta dal giornalista, sull'appello del Papa, Faltas risponde:'' Il Vaticano conosce in profondità ogni cosa che accade su questo territorio'' Detta in altre parole, questa risposta sta a significare che il Vaticano è corresponsabile del flagello del terrorismo che colpisce Israele. Fulvio Avraham Canetti

Gentile Fulvio,
Il Vaticano ha dimostrato di essere corresponsabile del terrorismo che colpisce Israele in varie occasioni. Il Papa (Esaù) nella sua visita in Israele, si è fermato davanti al muro di Betlemme, che impedisce ai terroristi di entrare a fare mattanze in Israele, per dire una preghiera. Quello è stato un atto simbolico tremendo in favore del terrorismo. Poi ha detto messa sotto l'immagine di un Gesù bambino in kefiah, avallando la favola diffusa da Arafat, e ripresa dagli ambienti cattolici più antisemiti, di un Gesù non ebreo ma palestinese. Insomma Esaù ne sta combinando di tutti i colori per farci capire che non siamo nelle sue simpatie, sia come ebrei che come Israele. Continua, a dirla in poche parole, la tradizione millenaria della Chiesa dei "perfidi giudei".
Un cordiale shalom


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT