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Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


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A proposito di Hagai El Ad 22/10/2018

E' ebreo? Dal nome sembrerebbe arabo. Capisco che si può essere critici verso il proprio governo, ma qui siamo all'autolesionismo o a qualcosa di peggio. Pensa forse che i Palestinesi gli farebbero degli sconti se dovessero vincere un giorno. Esiste in Israele un metodo legale per rendere innocui individui ed organizzazioni come il signor Hagai? Saluti.

Roberto Razza

Gentile Roberto,
Hagai El Ad è ebreo, probabilmente ateo, sicuramente di estrema sinistra, ma ebreo. Israele ha varato lo scorso aprile una legge che vieta a B'Tselem e a Breaking the Silence di andare a tenere conferenze nelle scuole e nelle università perchè ritenute ostili allo stato ebraico e e finanziate dall'estero, soprattutto dall'Europa. Israele però non può proibire ai membri di queste ONG di recarsi all'estero per diffamare il proprio paese. Già nel 2016 uscì una legge sulla trasparenza delle ONG, ossia sulle sovvenzioni che ricevono da paesi stranieri. Questo però non vieta a personaggi traditori come Hagai El Ad e Avner Gavriyahu, direttore di Breaking the Silence, di andare ovunque nel mondo, pagati da governi occidentali, per fare il loro lavoro di diffamazione e creare ancora più nemici contro Israele. E' il costo pesante della democrazia.
Un cordiale shalom
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=70&id=72431


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