martedi` 23 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






La storia di Samuel Oppenheimer 15/09/2018

Gentile Deborah ho letto il suo ricordo di Eugenio di Savoia. Vorrei solo aggiungere qualche particolare riguardante una figura dimenticata o quasi, ma che contribuì in maniera determinante ai successi di Eugenio. Mi riferisco a Samuel Oppenheimer, "Hofjude" dell'imperatore Leopoldo I. I monarchi tedeschi facevano spesso ricorso a uomini d'affari ebrei come consulenti finanziari, questo ancora nel XIX secolo, dopo la chiusura dei ghetti e, nonostante Leopoldo, istigato dai gesuiti, avesse espulso gli ebrei da Vienna nel 1670, permise a Samuel e alla sua famiglia di stabilirsi nuovamente nella città. Ben presto Samuel divenne uno dei consiglieri più fidati del sovrano e, proprio in questa veste, organizzò un efficientissimo sistema di rifornimenti e spionaggio per conto di Eugenio, impegnato nella campagna contro gli ottomani. In cambio il principe gli donò molti antichi manoscritti ebraici provenienti dalla Turchia. Samuel cercò anche di usare la sua influenza per limitare la circolazione dei numerosissimi libelli antisemiti che circolavano all'epoca in Austria, come nel resto d'Europa. Tuttavia la sua opera non bastò a "redimerlo" dalla sua condizione di ebreo, poiché quando morì il governo austriaco lo accusò ovviamente di varie malefatte, una buona scusa per evitare di ripagare i numerosi debiti contratti con la sua banca.

 Cordiali saluti ,
Giacomo Busca

Gentile Giacomo,

La ringrazio per aver ricordato la storia di Samuel Oppenheimer che probabilmente ha ispirato il bellissimo romazo "Suess l'ebreo" di Lion Feuchtwanger in cui racconta la storia del finanziere Joseph Suess Oppenheimer, ambientata proprio nel 1700. Dal libro, ovviamente bandito dalla Germania nazista, fu poi tratto un film che stravolse completamente il senso drammatico e profondo della vicenda e ne fece un manifesto antisemita becero e malvagio che, per ordine di Goebbels, le truppe del Reich dovevano vedere per aumentare, se possibile, il loro odio contro gli ebrei. Lion Feuchtwanger fu costretto a fuggire dalla Germania per evitare le persecuzioni naziste. La storia europea è un intreccio di personaggi interessanti fra i quali la presenza ebraica è imprescindibile.

Un cordiale shalom


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT