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A precipizio 09/02/2018

Ho letto il breve articolo della sig.Michelle Mazel sul silenzio e l'oblio della Shoah e dei suoi collaboratori, che presto sarà per i governanti un tabù. la scrittrice israeliana si pone il problema come interrogativo, senza accorgersi che l'Europa ''impegnatissima'' a cambiare questa Storia è a buon punto. Si aspetta solo la spallata finale magari con l'ausilio della mezzaluna islamica. La nascita dello Stato ebraico, invece di essere una garanzia per ''ricordare'' ha generato gelosia e odio nelle Nazioni contro gli ebrei(ONU-Unesco) I leaders delle religioni cristiane, dopo timide scuse, disertano le commemorazioni sulla Shoah insieme ai loro giornaloni che osservano un religioso silenzio come da tradizione. Il male fatto al popolo ebraico e all'Umanità è incommensurabile e non può essere valutato in termini di denaro. Ma nonostante questo voglio puntualizzare e proporre quanto segue:'' Istituire una specie di ''gabella simbolica'' sulla Shoah che i cittadini europei in primis devono versare allo Stato d'Israele come risarcimento per le colpe commesse. Tutto questo servirà a mantenere il ricordo, il monito nonché la deterrenza per la barbarie compiuta dai nazisti e dai loro collaboratori in tutta Europa durante la ''soluzione finale'' cioè il genocidio di un popolo, quello ebraico. Se questo non accadrà altre Nazioni seguiranno la Polonia come un effetto ''domino''.

Fulvio Canetti

Gentile Fulvio,
L'Europa sta precipitando sempre più verso l'oblio comandato dall'alto, tesa a rifarsi una verginità e a ripulirsi delle sue colpe. E' una china preannunciata, anni di odio, anni di: "non hanno imparato niente dai nazisti... il lager di Gaza....genocidio del popolo palestinese" metafore atte a ribaltare la realtà, rivoltare le colpe europee contro lo stato ebraico. La politica di Israele, che si difende dalle aggressioni arabe il cui obiettivo è la sua distruzione, viene paragonata alle violenze genocide nazifasciste per un unico scopo: banalizzare e, in un certo qual modo, giustificare la Shoah. Ormai sono arrivati a promuovere leggi, persino la galera, a chi oserà dire..."beh, ma anche noi, in fin dei conti..." Il risarcimento monetario alle colpe commesse, proprio perchè incommensurabili, sarebbe impossibile e provocherebbe ondate di odio al grido che i figli non sono responsabili delle colpe dei padri. Sono certa che altre nazioni seguiranno la Polonia per questo la Memoria va mantenuta anche in mancanza di testimoni. Oggi abbiamo i mezzi tecnologici per tramandare ai posteri la Memoria della barbarie commessa in Europa. Usiamoli bene.
Un cordiale shalom


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