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Deborah Fait
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Airbnb/BDS e altre nefandezze 24/11/2018

Airbnb/BDS e altre nefandezze
Commento di Deborh Fait

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Balle! tutti TRANNE Giudea e Samaria

Ho un paio di cipolle sullo stomaco che non mi vanno giù e mi danno un bruciore così forte che neanche il Maalox servirebbe a farmele digerire. Vediamo un po' se scriverne mi potrà aiutare. Mi riferisco alla decisione di Airbnb di cancellare dalle sue liste gli alloggi affittabili in Giudea e Samaria adducendo questa spiegazione:" “Abbiamo deciso di cancellare le offerte che giungono da insediamenti nella Cisgiordania occupata, che si trova al centro della disputa fra israeliani e palestinesi. La nostra speranza è che un giorno prima o poi, si crei un quadro in cui l’intera comunità globale è allineata, quindi ci sarà una soluzione a questo conflitto storico e un chiaro percorso da seguire per tutti. In passato abbiamo detto che avremmo agito in quella zona solo nei limiti della legge. Lo abbiamo fatto perché crediamo che i viaggi che mettano in contatto persone abbiano un valore considerevole e noi vogliamo portare persone assieme.”

E con queste quattro scemenze loro pensano di avvicinare la pace, boicottando Israele, naturalmente. Chi se no? "Cisgiordania"? Non citano il nome millenario e mai decaduto di Giudea e Samaria, ma quello moderno inventato qualche decennio fa, nome che non ha nessun senso se non di cancellare quello ebraico –Yehudà ve Shomrom-. 
"Occupata"? Nel 1949 la Giordania si impossessò e occupò Giudea e Samaria (regione precedentemente assegnata a Israele dalla Società delle Nazioni), annettendola, negli anni 50 incominciò l'infiltrazione in quella terra, ebraica da millenni, di arabi palestinesi e di terroristi e nel 1988 il re di Giordania ne concesse la sovranità all'OLP, cioè a un gruppo terrorista guidato dall'arciassasino Arafat. 
Da quando in qua un'organizzazione terroristica può definirsi nazione? 
Non esiste nessun caso al mondo. Quindi chi è che occupa quella terra? Gli arabi palestinesi che vi si sono infiltrati e stabiliti. Detto questo mi chiedo con quale pellaccia sullo stomaco questi di Airbnb osano cancellare i 200 alloggi affittabili di ebrei israeliani residenti in Giudea e Samaria, a casa loro. 
Tra l'altro non sono solamente antisemiti dal momento che, tra i 191 paesi che servono, l'unico al mondo che boicottano è Israele, sono anche cretini perchè loro stessi ammettono di affittare alloggi in tante altre regioni del mondo in cui non c'è pace e dove vi sono dispute territoriali. Si danno la zappa sui piedi da soli ammettendo la discriminazione. 

Paesi in guerra o con problemi di territori ve ne sono a decine al mondo, basta nominarne alcuni, quelli più conosciuti : Cipro (Grecia), Cina (Tibet), Marocco(Sahara), Slovenia e Croazia che si sono spartite l'Istria e parte della Dalmazia, occupate e annesse dall'ex-Jugoslavia. 
Per non parlare di decine di guerre in Asia, MedioOriente, Africa. Da questa fogna di Airbnb/Bds esce una buona notizia, quattro avvocati israeliani hanno presentato querela contro l'organizzazione, che ha sede in USA, presso la Corte di Giustizia di Gerusalemme con la motivazione: "La legge israeliana vieta la discriminazione di località in cui vivono delle popolazioni e l'azione di Airbnb ha fatto esattamente questo." 

La seconda cipolla è dovuta alla manifestazione antisemita che si terrà domenica 25 novembre a Milano, aprendo il link potrete ammirare il vergognoso manifesto che invita alla partecipazione. https://scontent.ftlv6-1.fna.fbcdn.net/v/t1.0-9/46512317_900383063489731_6547025022471372800_n.jpg?_nc_cat=101&_nc_eui2=AeH2_s1sXKVKqjf2EgDFlXVXilGZrub7UU2yfQkujTzyMh_6de5EjHmpQy8HWunwlJpjygXT7U690HXgmh-x4S4akyCyuEi2FyXFt8KRISTCug&_nc_ht=scontent.ftlv6-1.fna&oh=ebeacd70e18f9e859f86200fb1c83e98&oe=5C6EFE68 

 Non è passato nemmeno un anno dall'altra manifestazione vergognosamente analoga del dicembre 2017, sempre a Milano, che vogliono ripeterla. Non hanno mai avuto problemi, nessuno li ha fermati e le denunce non hanno finora avuto seguito. Quindi nulla al mondo impedisce loro di riproporre la stessa nefandezza, con l'autorizzazione del prefetto, del sindaco e del questore e nonostante le proteste inascoltate di Walker Meghnagi presidente della Comunità ebraica di Milano e di Emanuele Fiano. Ricordiamo cosa accadde circa un anno fa, centinaia di fanatici si riunirono in una piazza di Milano sventolando bandiere palestiniste, portando manifesti in cui chiedevano la distruzione di Israele, il tutto al grido di "A morte gli ebrei...Khaybar Khaybar". 
Khaybar era l'oasi in cui vivevano gli ebrei Banu Nadir, a nord di Medina, che Maometto assalì massacrandone centinaia e scacciando i sopravvissuti depredati di tutti i loro averi, usanza normale tra i predoni del deserto. 

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Il manifesto che si vede in giro per Milano parla di "crimini sionisti e la sua furia omicida.....siamo a fianco dell'eroica resistenza palestinese". Che intenzioni hanno i maggiorenti milanesi? Che intenzioni hanno Sala, il prefetto, la polizia? Che intenzioni ha Salvini? Come è possibile permettere una tale nefandezza razzista? Domenica saranno a San Babila, più in centro della volta scorsa.

A questo punto mi passa un'idea per la testa ed ecco il terzo cipollone: 
Non ho mai avuto notizia di manifestazioni o cortei per Asia Bibi, i famosi e inesistenti musulmani "moderati" non hanno mai detto una parola in favore di quella povera donna, perseguitata da altri musulmani, che rischia il linciaggio in Pakistan nonostante la scarcerazione, dopo nove anni di torture. 
Per non essere uccisa dalle belve fanatiche, assetate di sangue cristiano, che corrono per le strade, Asia vive in una località segreta. Nessun paese occidentale la vuole ospitare perchè i vigliacchi tremano per la paura delle reazioni violente dei loro adorabili e tanto moderati cittadini islamici. 
In questi giorni la gente teme molto i cambiamenti del clima e le distruzioni che provoca , io sono molto più preoccupata per la distruzione dell'umanità, per la perdita dei valori fondamentali, per l'ossessione antisemita che invade il mondo intero, per l'agonia in cui versa l'occidente ormai completamente assoggettato all'odio islamico. 
"Pietà l'è morta" recitava un canto della Resistenza, mai parole furono più vere.

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